Hong Kong: la SFC definisce le linee guida per lo staking delle criptovalute

I destinatari sono le piattaforme di trading (VATP) e i fondi di asset virtuali (VA Funds).

Apr 8, 2025 - 13:34
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Hong Kong: la SFC definisce le linee guida per lo staking delle criptovalute
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La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha emesso una nuova linea guida per lo staking. I destinatari sono  per le piattaforme di trading di asset virtuali (VATP) e i fondi di asset virtuali (VA Funds) autorizzati. 

Hong Kong introduce la nuova linea guida per lo staking per le piattaforme autorizzate

La Securities and Futures Commission (SFC) ha annunciato di aver emesso una nuova linea guida per il servizio di staking, dedicato alle piattaforme autorizzate.

Nello specifico, la nuova guida normativa è rivolta alle piattaforme di trading di asset virtuali (VATP) e ai fondi di asset virtuali (VA Funds), autorizzati dalla SFC. 

In pratica, la SFC indica le misure che i VATP devono adottare per gestire al meglio i rischi per gli investitori. Si tratta di prevenire efficacemente gli errori associati ai servizi, salvaguardare gli asset virtuali dei clienti e garantire un’adeguata divulgazione dei rischi a cui possono essere soggetti tali asset. 

In questo modo, la SFC riconosce a tutti gli effetti i potenziali vantaggi dello staking nel migliorare la sicurezza delle reti blockchain. Non solo, l’ente consente agli investitori di ottenere rendimenti sugli asset virtuali, purché sia in un ambiente di mercato regolamentato.

Per quanto riguarda i Fondi VA, invece, si potrà effettuare lo staking di asset virtuali solo attraverso VATP e istituzioni autorizzate, con un limite massimo per gestire il rischio di liquidità. 

Hong Kong: lo staking delle criptovalute diventa regolamentato

Grazie a questa nuova linea guida, lo staking di asset virtuali (crypto e token) in Hong Kong diventa regolamentato. 

A tal proposito, Julia Leung, Chief Executive Officer della SFC, ha detto:

“L’ampliamento della gamma di servizi e prodotti regolamentati è fondamentale per sostenere un sano sviluppo dell’ecosistema degli asset virtuali di Hong Kong. Ma l’ampliamento deve avvenire in un ambiente regolamentato in cui la sicurezza degli asset virtuali dei clienti continui ad essere al centro del quadro di conformità per l’offerta di tali servizi”.  

Di recente, il report Hong Kong Fintech Ecosystem di InvestHK ha emesso una sua previsione secondo cui il mercato fintech della regione è destinato a raggiungere 606 miliardi di dollari entro il 2032. 

Si tratta di un tasso di crescita annuale medio del 28,5% dal 2024 al 2032, esattamente in 8 anni. 

In questo senso, Hong Kong continua a confermarsi come uno dei principali hub fintech a livello globale, con la sua crescita guidata da blockchain, risorse digitali, AI, e un quandro normativo favorevole al Web3. 

Stablecoin, Bitcoin ed Ethereum

Tra le ultime crypto news che riguardano Hong Kong, a febbraio si è parlato della nuova emissione della stablecoin collateralizzata in HKD. 

In pratica, la joint venture che comprende Standard Chartered Bank, Animoca Brands e HKT, avrebbe richiesto alla Hong Kong Monetary Authority (HKMA), la licenza per emettere la sua nuova stablecoin in HKD. 

Qualora venisse concessa tale licenza, la nuova stablecoin sarebbe la prima al mondo nel suo genere. 

Un’altra notizia che avvicina Hong Kong al settore crypto, è quello che ha visto il New Capital Investment Entrant Scheme, il programma di visto per investitori facoltosi, accettare Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) come prova della ricchezza richiesta per l’ammissibilità.