MINI fa un passo indietro: non diventerà solo elettrica entro il 2030
Continueranno gli investimenti sui modelli a benzina
Il mercato auto sta cambiando rapidamente. La domanda di elettriche non cresce come ipotizzato inizialmente, la concorrenza cinese si sta facendo sempre più pressante e, adesso, sono pure arrivati i dazi sulle auto imposti dal presidente Donald Trump. Nel corso degli ultimi tempi diverse case automobilistiche hanno fatto un passo indietro nei loro programmi di elettrificazione. Pur puntando ad avere in futuro una gamma di solo auto elettriche, hanno rivisto le tempistiche, aggiungendo di voler continuare a proporre per più tempo modelli endotermici ed ibridi.
Adesso, a questo elenco in costante crescita, si aggiunge anche MINI. La casa automobilistica del Gruppo BMW nel 2021 aveva annunciato un obiettivo ambizioso e cioè quello di diventare un marchio solo elettrico entro il 2030. I piani, adesso, sono cambiati.
SI PUNTA ANCORA SULL'ENDOTERMICO
Parlando con Automotive News al Salone dell'auto di New York, Michael Peyton, vicepresidente di Mini per le Americhe, ha dovuto ammettere che per il momento il progetto di diventare un marchio solo elettrico è stato accantonato. La casa automobilistica sta ancora lavorando per arrivare in futuro a disporre di una gamma di sole BEV ma hanno visto che in alcuni mercati, come in Nord America, la domanda di vetture a benzina è molto forte e lo sarà ancora in futuro.