Regno Unito: nasce l’AI Energy Council per guidare la rivoluzione digitale e sostenibile
Una visione sostenibile per la crescita tecnologica


Il Regno Unito compie un passo ambizioso verso l’integrazione di intelligenza artificiale ed energia pulita con l’istituzione ufficiale dell’AI Energy Council.
Questo nuovo organismo si pone l’obiettivo di facilitare una crescita economica intelligente e sostenibile, trasformando la nazione in una vera e propria superpotenza tecnologica e verde.
AI Energy Council: una sinergia strategica tra AI ed energia nel Regno Unito
Durante il suo primo incontro, l’AI Energy Council si concentrerà sulla definizione degli obiettivi principali, puntando a sviluppare strategie che permettano al Paese di raggiungere congiuntamente i target di trasformazione digitale e transizione energetica.
Il consiglio rappresenta una componente cruciale del più ampio AI Opportunities Action Plan, pensato per affrontare le sfide poste dalle crescenti esigenze energetiche dell’AI.
Le infrastrutture computazionali necessarie per sostenere l’AI, come i data center, richiedono una quantità significativa di energia.
Per rispondere a questa sfida, il governo ha dato vita alle AI Growth Zones. Aree dedicate allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, situate in posizioni strategiche con accesso ad almeno 500MW di energia, una capacità equivalente a quella richiesta da due milioni di abitazioni.
L’obiettivo? Attrarre investimenti privati, generare posti di lavoro locali e rafforzare l’economia nazionale, assicurando nel contempo un utilizzo responsabile ed efficiente delle risorse.
Secondo Peter Kyle, Segretario di Stato per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia, il consiglio avrà il compito di armonizzare sviluppo tecnologico e sostenibilità:
“Il lavoro dell’AI Energy Council garantirà che non solo soddisfiamo le nostre esigenze energetiche per fornire nuove opportunità in tutte le parti del paese, ma possiamo farlo in modo responsabile e sostenibile.”
Uno dei compiti centrali del consiglio sarà infatti quello di proporre soluzioni per aumentare l’efficienza energetica e promuovere pratiche sostenibili all’interno delle infrastrutture dell’AI, inclusi i data center.
Si presterà particolare attenzione all’utilizzo ottimale di risorse fondamentali come l’acqua e alla sicurezza dell’implementazione dell’AI nella rete energetica nazionale.
Il ruolo dell’energia pulita nella rivoluzione AI
Il Consiglio analizzerà anche il contributo delle fonti energetiche rinnovabili e del nucleare nel fornire le basi della nuova infrastruttura digitale.
Grazie a questa visione, il Regno Unito può avanzare con un approccio bilanciato che unisce innovazione tecnologica e zero emissioni, riducendo la dipendenza da fonti fossili.
Ed Miliband, Segretario di Stato per la Sicurezza Energetica e il Net Zero, ha sottolineato come l’intelligenza artificiale possa essere una forza trainante per l’energia del futuro:
“L’AI può svolgere un ruolo importante nella costruzione di una nuova era di elettricità pulita per il nostro paese.”
Un aspetto distintivo dell’AI Energy Council è la composizione eterogenea dei suoi membri, che includono 14 organizzazioni chiave appartenenti ai settori energetico e tecnologico.
Tra queste figurano nomi importanti come Google, Microsoft, Amazon Web Services (AWS), ARM, EDF, Scottish Power, National Grid e la società di investimenti Brookfield.
Questa struttura consente visioni diversificate ma complementari, dando forma a una collaborazione multisettoriale che mira ad accelerare la connessione tra progetti tecnologici e infrastrutture energetiche.
Alison Kay di AWS ha chiarito che Amazon è determinata a soddisfare i futuri bisogni energetici in modo sostenibile, confermando l’impegno verso il Climate Pledge per raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2040:
“Condividiamo l’obiettivo del governo di garantire al Regno Unito un approvvigionamento sufficiente di energia a zero emissioni per sostenere le ambizioni dell’AI.”
Riforme e nuove connessioni per accelerare lo sviluppo
Accanto alla creazione del consiglio, il governo britannico sta lavorando a stretto contatto con Ofgem (l’autorità di regolazione dell’energia) e con l’Operatore del Sistema Energetico Nazionale (NESO) per apportare significative riforme al processo di connessione alla rete.
Una volta approvate da Ofgem, queste modifiche potrebbero sbloccare ben 400 gigawatt di capacità attualmente in attesa, permettendo l’avvio più rapido di progetti considerati essenziali per la crescita economica.
Tra questi, naturalmente, ci sono anche i nuovi mega data center che richiedono energia su larga scala.
Jonathan Brearley, CEO di Ofgem, ha confermato che l’intelligenza artificiale avrà un ruolo cardine nel rendere il sistema energetico del Regno Unito “più pulito, efficiente e conveniente per i consumatori”.
Il governo intende anche semplificare le procedure autorizzative per ridurre i tempi di approvazione, creando una corsia preferenziale per progetti infrastrutturali critici.
Questo favorirà l’accesso tempestivo a energia e strutture moderne da parte delle aziende AI, stimolando al contempo investimenti miliardari in abitazioni, gigafabbriche e centri di calcolo.
Tutto ciò si inserisce nel Clean Power Action Plan, una strategia nazionale che punta a connettere sempre più capacità rinnovabile alla rete entro il 2030. L’obiettivo è ambizioso, ma chiaro: costruire un ecosistema energetico all’altezza della sfida posta dalla rivoluzione digitale.
Con la creazione dell’AI Energy Council, il Regno Unito dimostra una rara capacità di governance preventiva, affrontando per tempo i nodi critici della transizione energetica e digitale.
L’iniziativa punta non solo a garantire che il settore AI disponga delle risorse necessarie, ma che tutto avvenga nel rispetto degli obiettivi ambientali e dell’interesse pubblico.
Unendo energie rinnovabili, data center e grandi gruppi tecnologici sotto un unico tetto istituzionale, Londra si candida a diventare il laboratorio europeo per una crescita economica sostenibile e digitale, tracciando una rotta che altri paesi potrebbero presto seguire.