Spotify aggiorna l’app iOS e apre ai pagamenti esterni ad Apple

Spotify aggiorna l'app iOS: gli utenti USA possono ora usare pagamenti alternativi ad Apple, dopo la sentenza Epic Games v. Apple.

Mag 2, 2025 - 10:00
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Spotify aggiorna l’app iOS e apre ai pagamenti esterni ad Apple

Il dominio di Apple App Store sui pagamenti in-app è in procinto di sgretolarsi, aprendo le porte a una nuova era di libertà per sviluppatori e utenti.

Dopo la sentenza storica nel caso che vede Epic Games contro Apple, arriva un cambiamento epocale: Spotify ha annunciato che consentirà agli utenti statunitensi di effettuare acquisti senza passare dal sistema di pagamento della compagnia di Cupertino.

Questa novità permetterà agli utenti americani di accedere a informazioni sui prezzi direttamente nell’app, sottoscrivere abbonamenti tramite il sito web di Spotify e persino acquistare audiolibri. Un cambiamento che Spotify definisce “un passo verso la normalità” per le applicazioni, criticando le restrizioni imposte finora da Apple nonostante una precedente sentenza risalente a quattro anni fa.

Spotify: arrivano i pagamenti alternativi all’ecosistema Apple

Il cuore del cambiamento sta nella possibilità per gli sviluppatori di integrare pagamenti alternativi, una mossa che mina le commissioni trattenute da Apple e consente maggiore trasparenza verso gli utenti. Tuttavia, l’implementazione di queste modifiche dipenderà ancora dall’approvazione di Apple, con cui Spotify ha avuto relazioni tese negli ultimi anni.

Non solo Spotify. Anche altre piattaforme, come Patreon, stanno seguendo l’esempio, annunciando aggiornamenti per permettere ai creator di accettare pagamenti al di fuori dell’ecosistema Apple. Questo segna l’inizio di una rivoluzione più ampia nell’economia delle applicazioni mobili, dove il controllo centralizzato sta lasciando spazio a un ecosistema più equo e competitivo.

La sentenza nel caso Epic Games contro Apple ha segnato di fatto un punto di svolta epocale, stabilendo che Apple non può più trattenere commissioni sui pagamenti esterni né impedire agli sviluppatori di informare gli utenti su alternative al suo sistema. Questa decisione sta finalmente erodendo il controllo di Apple sul mercato delle app, un monopolio che per anni ha limitato la libertà di scelta sia per gli sviluppatori che per i consumatori.

Per gli utenti, questo significa maggiore trasparenza e flessibilità. Ad esempio, chi utilizza Spotify potrà ora modificare il proprio piano di abbonamento o approfittare di promozioni direttamente tramite l’app, senza dover sottostare alle commissioni di Apple. Per gli sviluppatori, invece, si aprono nuove opportunità per monetizzare i propri servizi senza dover condividere una parte significativa dei ricavi con il colosso di Cupertino.