Trump investe su Bitcoin? Il figlio Eric svela retroscena sorprendenti

Il figlio di Trump rivela dettagli inaspettati sul possibile coinvolgimento del padre in Bitcoin. Cresce l’interesse per la prevendita di BTC Bull.

Mag 9, 2025 - 13:36
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Trump investe su Bitcoin? Il figlio Eric svela retroscena sorprendenti
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Eric Trump, il figlio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha rivelato che la famiglia possiede “quantità significative” di Bitcoin, confermando in questo modo una forte fiducia nel futuro di questa valuta digitale. 

La notizia è stata data durante la sua partecipazione all’evento TOKEN2049 a Dubai, dove ha descritto Bitcoin come “oro digitale” e ha previsto un sostanziale aumento del suo valore a lungo termine, abbracciando i rapporti di Bloomberg.

Sebbene Eric non abbia rivelato le dimensioni esatte di questi investimenti, ha confermato che rappresentano un “significativo investimento personale”, riflettendo un chiaro cambiamento nella posizione della famiglia Trump nei confronti delle criptovalute, che in precedenza aveva affrontato critiche diffuse da parte dell’ex presidente.

A seguito di tali affermazioni, anche la prevendita di BTC Bull ha ricevuto una notevole spinta, raggiungendo il traguardo di $5,4 milioni: il progetto va di pari passo con la crescita di prezzo di Bitcoin e ne distribuisce frazioni reali tramite airdrop.

Trump punta su Bitcoin? Il figlio rende chiare le cose

Le dichiarazioni di Eric riflettono un notevole cambiamento nella visione di Donald Trump sulle criptovalute. Il presidente Trump ha ripetutamente espresso il suo sostegno alla crescita del settore degli asset digitali, considerandolo un vantaggio competitivo strategico per gli Stati Uniti contro la Cina. 

In una mossa degna di nota, lo scorso marzo Trump ha firmato gli ordini esecutivi per integrare tutti i Bitcoin sequestrati nella riserva di criptovaluta degli Stati Uniti, una decisione volta a migliorare il valore di questi beni, senza dover prosciugare i fondi dei contribuenti.

Per chiarire ulteriormente il regolamento del settore, Trump ha nominato Paul Atkins come nuovo capo della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, incaricandolo di stabilire regolamenti adeguati che supportino l’innovazione nello spazio delle criptovalute, in netto contrasto con le politiche della precedente amministrazione.

I possedimenti in Bitcoin di Trump creano dei conflitti di interesse

In seguito a queste dichiarazioni, Trump deve affrontare critiche sui potenziali conflitti di interesse. Secondo i resoconti dei media, tra cui un’indagine del New York Times, Trump è strettamente legato alla società di criptovaluta “World Liberty Financial”, di proprietà della famiglia Trump.

La famiglia è quindi accusata di mescolare interessi finanziari e politiche pubbliche, soprattutto dopo aver lanciato una stablecoin chiamata “Trump”, che ha suscitato significative polemiche negli ambienti politici e ha spinto alcuni senatori democratici a chiedere un’indagine sulla questione.

Intanto oggi BTC è a $103.000, in netta ripresa: anche la prevendita di BTC Bull vola a $5,4 milioni, dimostrando di essere la risposta alla domanda “quale meme coin raggiungerà un dollaro?”

BTC Bull: la prevendita vola verso $5,5 milioni dopo che BTC ha ripreso quota sopra $100.000

BTC Bull (BTCBULL) si sta posizionando strategicamente come catalizzatore per il ritorno degli investimenti in Bitcoin. Chiunque investa in BTCBULL può quindi non solo contare sui potenziali guadagni di prezzo, ma anche sull’ottenere Bitcoin reali. 

Gli investitori possono beneficiare di BTC investendo in BTCBULL, che avvierà un airdrop quando Bitcoin raggiunge un nuovo livello di prezzo: il primo parte quando l’asset principale raggiunge 150.000 dollari.

Il sistema di ricompensa si attiverà poi ogni volta che BTC aumenta di 50.000 dollari, ovvero quando raggiunge 200.000, 250.000 dollari e oltre. Questo innovativo meccanismo si trova in combinazione con un modello deflazionistico infatti, non appena Bitcoin supererà i 125.000 dollari, inizierà il burning dei token BTCBULL.

Di conseguenza, una parte dei token viene automaticamente rimossa dalla circolazione, riducendo l’offerta complessiva e aumentando la carenza di token a lungo termine. Questo meccanismo è destinato a dare al token un’ulteriore stabilità.

La prevendita di BTC Bull offre attualmente un APY di staking superiore al 70%: bloccare i token BTCBULL nello staking pool consente agli utenti di guadagnare ricompense passive, che verranno erogate nell’arco di due anni, con un periodo di blocco di 7 giorni una volta che BTCBULL arriverà sui DEX.

Per partecipare alla prevendita, che ha raggiunto $5,4 milioni, prima del prossimo aumento di prezzo, basta visitare il sito web di BTC Bull e collegare un wallet supportato come Best Wallet, azienda con la quale il progetto ha stabilito una partnership; si potrà poi scegliere se pagare con ETH, USDT o il denaro fiat tramite una carta bancaria.

Vai alla prevendita di Bitcoin Bull

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