Bill Gates chiuderà la sua fondazione nel 2045: il patrimonio verrà quasi tutto donato

Bill Gates è stato decisamente al centro della scena in queste ultime ore, non solo per le parole velenose usate contro Elon Musk nei riguardi dei tagli all'USAID e sulle loro conseguenze, ma anche per una decisione che sta facendo discutere. Il padre di Windows ha annunciato che la Gates Foundation chiuderà entro il 31 dicembre 2045, accelerando notevolmente i piani originari che prevedevano la sua chiusura diversi decenni dopo la morte dei fondatori. Ma non è tutto, poiché questa decisione è accompagnata da un impegno straordinario: donare quasi la totalità del suo patrimonio, stimato in circa 200 miliardi di dollari (circa 185 miliardi di euro), nei prossimi 20 anni. L'obiettivo dichiarato è affrontare con urgenza sfide globali come la salute pubblica, l'educazione e la riduzione della povertà.

Ma ricordiamo un po' la storia della Gates Foundation. Fondata nel 2000 da Bill e Melinda French Gates. è diventata una delle più influenti organizzazioni filantropiche al mondo. Nata con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze globali, ha investito miliardi di dollari in progetti per la salute pubblica, l’istruzione e lo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione ai paesi a basso reddito.

Ha avuto un ruolo molto importante nella lotta contro malattie come la poliomielite, la malaria e l’HIV, finanziando anche la ricerca scientifica e la distribuzione di vaccini. La fondazione ha già distribuito oltre 100 miliardi di dollari (circa 92 miliardi di euro) in iniziative filantropiche. Con l'annuncio attuale, si prevede di raddoppiare questa cifra entro il 2045, con una spesa annuale che passerà da 6 a 10 miliardi di dollari (da circa 5,5 a 9,2 miliardi di euro).

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