Apple e dazi, Cook minimizza: "il 50% degli iPhone per gli USA è già prodotto in India"
Il CEO di Apple spiega perché l'azienda non teme le tariffe USA
Nel giorno della pubblicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre fiscale, il CEO di Apple, Tim Cook, ha affrontato apertamente il tema dei dazi doganali durante un'intervista a CNBC, dichiarando che l'azienda non è particolarmente preoccupata per le possibili implicazioni della politica commerciale statunitense. A detta di Cook, l'impatto delle tariffe sull'iPhone e sugli altri prodotti Apple è oggi molto più contenuto di quanto si potrebbe immaginare, grazie alla significativa ristrutturazione della supply chain internazionale.
PRODUZIONE IN INDIA E VIETNAM
Come ha sottolineato Cook, circa la metà degli iPhone venduti negli Stati Uniti proviene già da stabilimenti situati in India, mentre quasi tutti gli altri prodotti principali destinati al mercato americano – tra cui Mac, iPad, Apple Watch e AirPods – hanno come Paese di origine il Vietnam.
"Se guardiamo agli Stati Uniti, oltre la metà delle vendite di iPhone proviene dall'India", ha dichiarato Cook. "Se consideriamo gli altri prodotti – Mac, iPad, AirPods, Watch – quasi tutto ha origine in Vietnam".
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