Apple Intelligence, metà degli utenti sarebbe disposta a pagare almeno 10 dollari al mese

Apple Intelligence, metà degli utenti sarebbe disposta a pagare almeno 10 dollari al mese Nonostante un debutto turbolento e diverse polemiche, l’interesse per Apple Intelligence resta elevato. Un recente sondaggio condotto da Morgan Stanley rivela infatti che oltre la metà degli utenti statunitensi sarebbe disposta a pagare almeno 10 dollari al mese per accedere senza limiti alle funzionalità avanzate di intelligenza artificiale offerte da Apple. Il sondaggio, condotto online [...]

Apr 23, 2025 - 13:15
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Apple Intelligence, metà degli utenti sarebbe disposta a pagare almeno 10 dollari al mese

Apple Intelligence, metà degli utenti sarebbe disposta a pagare almeno 10 dollari al mese

Nonostante un debutto turbolento e diverse polemiche, l’interesse per Apple Intelligence resta elevato. Un recente sondaggio condotto da Morgan Stanley rivela infatti che oltre la metà degli utenti statunitensi sarebbe disposta a pagare almeno 10 dollari al mese per accedere senza limiti alle funzionalità avanzate di intelligenza artificiale offerte da Apple.

Il sondaggio, condotto online nei mesi di febbraio e marzo, ha coinvolto oltre 3.300 consumatori americani, tra cui circa 1.400 possessori di iPhone, inclusi utenti con i modelli di iPhone 15 Pro e iPhone 16, ovvero quelli compatibili con Apple Intelligence. Il dato più sorprendente è che il 52% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a spendere almeno 10 dollari al mese per usufruire delle nuove funzioni basate sull’AI.

Più nel dettaglio, il 22% degli utenti si è detto pronto a pagare anche più di 15 dollari al mese, mentre il 30% ha indicato una soglia compresa tra i 10 e i 14,99 dollari. Il 17% preferirebbe una fascia di prezzo tra i 5 e i 9,99 dollari, mentre solo l’11% si fermerebbe sotto i 5 dollari. Il 14% ha dichiarato di non voler pagare nulla, mentre un ulteriore 6% ha affermato di non aver ancora preso una decisione.

Questi numeri arrivano in un momento delicato per la società, con Apple Intelligence al centro di diverse controversie. L’azienda è infatti finita sotto accusa per aver promesso funzionalità che, al momento del lancio, non erano disponibili. Ci sono state anche cause legali negli Stati Uniti e in Canada e Apple ha dovuto rimuovere la dicitura “disponibile ora” dal sito ufficiale su richiesta del National Advertising Division. Inoltre, alcune funzioni come il riepilogo delle notifiche per le app di notizie sono state temporaneamente disattivate dopo che l’AI aveva generato contenuti imprecisi.

Nonostante le difficoltà iniziali, il sondaggio suggerisce che la percezione dell’utente nei confronti dell’AI targata Apple resta positiva. La curiosità e l’interesse sembrano superare le incertezze, ma resta da capire se la società deciderà davvero di rendere Apple Intelligence un servizio a pagamento o se manterrà l’accesso incluso per chi possiede i modelli compatibili.