Bitcoin: è tornata ufficialmente la bullrun?

Circola l'ipotesi che ci sia stato un cambio di tendenza per l'andamento del prezzo di BTC, ma forse è ancora troppo presto per dirlo.

Apr 23, 2025 - 09:40
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Bitcoin: è tornata ufficialmente la bullrun?
bitcoin bullrun

Negli ultimi giorni, il prezzo di Bitcoin è tornato sopra i 90.000$ e in molti si stanno chiedendo se sia veramente tornata la bullrun.

La bullrun di Bitcoin

L’ultima bullrun di Bitcoin è iniziata il 6 novembre 2024, con la notizia della vittoria elettorale di Donald Trump negli USA, e di fatto si è conclusa poco dopo la metà di dicembre.

Praticamente è durata poco meno di un mese e mezzo.

In seguito è iniziato un lungo periodo di lateralizzazione attorno ai 100.000$, terminato a fine febbraio.

Si è trattato di una bullrun relativamente breve, stando alla norma, perché spesso le bullrun di Bitcoin durano diversi mesi.

Tuttavia ha avuto la forza di portare per la prima volta nella storia il prezzo di BTC sopra i 100.000$, anche se è sempre rimasto sotto i 110.000$.

La correzione del prezzo di Bitcoin dopo l’ultima bullrun

In genere dopo una bullrun c’è sempre una correzione.

Stavolta però la vera e propria correzione è iniziata poco più di due mesi dopo la fine della bullrun. In altre parole, la bullrun non è stata seguita subito da una correzione, ma da un periodo di lateralizzazione alta durato per più di due mesi.

A fine febbraio 2025 invece è per l’appunto iniziata una correzione.

La cosa più interessante di questa correzione è che non è riuscita ad annullare tutti i guadagni dell’ultima bullrun.

Infatti prima della vittoria elettorale di Trump il prezzo di BTC era attorno ai 69.000$, e dopo la correzione è a malapena tornato sotto i 75.000$.

Ad esempio l’indice S&P500 ha toccato un minimo inferiore del 13% rispetto a quello di fine ottobre, mentre Bitcoin è ancora sopra del 7%.

Il rimbalzo

La correzione sembra essersi conclusa la settimana scorsa.

A partire da venerdì, con le borse chiuse per festività, il prezzo di Bitcoin si era stabilizzato poco sotto gli 85.000$, per poi salire sopra i 90.000$ da lunedì.

90.000$ era una quota che non veniva più toccata dai primi giorni di marzo, quando la correzione era già iniziata ma ci fu un primo tentativo di rimbalzo non riuscito.

C’è però una clamorosa differenza rispetto a quel momento.

Il dollaro

Tra fine febbraio ed inizio marzo il Dollar Index (DXY) era ancora attorno ai 105 punti.

A inizio marzo iniziò la seconda fase di calo, dopo una prima discesa da 110 a 105 punti, ma nel frattempo la fuga dal risk-on si accentuava con l’annuncio dei dazi “reciproci” di Trump.

Il calo davvero importante del DXY è arrivato da inizio aprile, portandolo sotto i 100 punti, un livello che non si vedeva da luglio 2023.

Con un dollaro così debole sembra davvero difficile che l’attuale rimbalzo di Bitcoin possa non andare in porto.

Una nuova bullrun per Bitcoin?

Alla luce di ciò se la fuga dal risk-on dovesse fermarsi, potrebbe anche iniziare una nuova bullrun di Bitcoin.

Nel 2017, ad esempio, la seconda parte della bullrun iniziò proprio a fine aprile, e quello era il primo anno di Trump alla Casa Bianca.

Il calo del Dollar Index favorisce questa ipotesi, ma c’è il rischio di un rimbalzo a medio-breve termine.

Una risalita di DXY sopra i 101 punti potrebbe incidere negativamente sul prezzo di Bitcoin, anche se non necessariamente subito.

Quindi l’attuale rimbalzo di Bitcoin potrebbe continuare per qualche giorno, ma potrebbe essere seguito da una mini-correzione nel caso in cui DXY risalisse nelle prossime settimane.