Bybit: il CEO Ben Zhou presenta le applicazioni AI del crypto-exchange
CryptoLens, TradeGPT, l’Intelligenza Artificiale per i clienti e per uso interno.


Il CEO di Bybit, Ben Zhou, ha presentato le nuove applicazioni AI del crypto-exchange, come CryptoLens e TradeGPT. L’Intelligenza Artificiale viene offerta su Bybit sia per i clienti che per uso interno della piattaforma.
Bybit e la presentazione delle nuove applicazioni AI del crypto-exchange
Il CEO di Bybit, Ben Zhou, ha presentato le nuove applicazioni AI del crypto-exchange. Nello specifico, nel suo post su X, Zhou divide le applicazioni basate su Intelligenza Artificiale per i clienti da quelle che sono di utilizzo interno della piattaforma.
E infatti, per i clienti, Bybit ha introdotto CryptoLens, TradeGPT e l’Agente di supporto AI.
Il CryptoLens fornisce un’analisi approfondita dei progetti, con l’AI che lavora per fornire dati sulla comunità, sui fondamentali, sulle tendenze sociali, sulla tokenomics. Si tratta di uno strumento per conoscere un progetto da diversi punti di vista, e lo si può utilizzare anche su quei progetti non listati su Bybit.
Per quanto riguarda TradeGPT, invece, si tratta di un agente addestrato con database Bybit che fornisce una rapida analisi dei prezzi e conduce analisi tecniche.
L’Agente di supporto AI, invece, si occupa dell’assistenza clienti, aiutando il team Bybit a rispondere direttamente alle domande dei clienti.
A tal proposito, Zhou sottolinea che l’Agente AI non potrà mai sostituire l’uomo, dato che i bot non sono ancora in grado di gestire i fattori emotivi. Ad ogni modo, col supporto umano, i bot possono ottenere il giusto accesso e gli strumenti di verifica della sicurezza per poter rispondere alle domande dei clienti.
Bybit: l’AI anche per uso interno
Come anticipato, Zhou ha poi affermato che l’AI è stata introdotta anche per applicazioni a uso interno.
Tra le altre, dunque, l’AI di Bybit viene utilizzata per i test (AITest), la traduzione (AITranslation), la formazione interna (AIWiki), la gestione dei progetti (OSOP), la redazione di documenti legali (AILegal).
Non solo, l’AI viene esplorata anche per la programmazione di base (AIcoding), migliorando in modo completo l’efficienza di ogni collegamento.
Nel caso della traduzione, ad esempio, l’AI aiuta il team di Bybit per servire più di 160 Paesi, dato che attualmente supporta più di 20 lingue.
Questo vuol dire che ogni pubblicazione di articoli, prodotti e contenuti dei social media potrà essere tradotta dall’AI, non solo in modo accurato, ma anche con un tono nativo.
Il ponte tra CeFi e DeFi con Avalon
Oltre all’AI, Bybit ha fatto parlare di sé in questo mese anche per la sua partnership strategica con Avalon Finance.
In pratica, tale collaborazione, consente alla piattaforma emergente per i mercati dei capitali Bitcoin di offrire ai clienti di Bybit dei prodotti di rendimento su BTC.
Per riuscire nella missione, Avalon ha sviluppato questo ponte di interoperabilità che consente agli utenti CeFi di Bybit di accedere ai prodotti DeFi costruiti su Babylon, il layer 1 Bitcoin-native.
Nello specifico, gli utenti possono investire BTC in protocolli DeFi senza doverli spostare su altri portafogli decentralizzati, ma mantenendoli sul CEX.