Eco-voxel, un passo avanti nella decarbonizzazione del settore edilizio
Un gruppo di ricercatori ha sviluppato un nuovo modello costruttivo modulare che può essere adattato alle costruzione terrestri e spaziali.
Il settore edilizio è responsabile di una significativa fetta di emissioni di CO2. Sono due le tipologie di emissioni che caratterizzano il settore. In particolare parliamo di:
- emissioni operative (Scope 1 e 2): derivate dal riscaldamento, del raffrescamento, dall’illuminazione e dall’utilizzo degli edifici nel quotidiano
- emissioni incorporate (Scope 3): legate ai materiali impiegati per la costruzione degli edifici, come il cemento e l’acciaio
La diminuzione dell’impatto ambientale legato allo Scope 3 è di fondamentale importanza per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Nonostante le nuove ricerche per la produzione di acciaio, calcestruzzo e cemento sostenibile, le emissioni del settore non sono ancora a livelli accettabili.
Tuttavia, un gruppo di ricercatori della Facoltà di Ingegneria della Georgia Tech ha sviluppato un nuovo modello costruttivo modulare che può essere adattato alle costruzione terrestri e spaziali. Stiamo parlando degli Eco-voxel, ossia pixel modulari 3D. Queste unità modulari sono in grado di ridurre l’impronta di carbonio fino al 40%, mantenendo al contempo le prestazioni strutturali necessarie per le applicazioni edilizie e aeree.