Azioni Nvidia in recupero sui mercati: nuova fase bullish in arrivo sui risk-on?
Il titolo sta tentando un secondo rimbalzo dopo aver fallito il primo la settimana scorsa.


Lunedì, il prezzo delle azioni Nvidia in Borsa era sceso fino a 95$. Ieri, invece, è risalito sopra i 100$, ed oggi in pre-market è salito anche sopra i 103$.
Si tratta solo di un rimbalzo momentaneo, o è una vera e propria risalita?
Il rimbalzo del prezzo delle azioni NVIDIA ($NVDA)
Occorre essere molto prudenti, perché un primo rimbalzo, poi fallito, c’era già stato.
Infatti, il 7 aprile aveva toccato un picco minimo relativo a 86$, dopo una caduta iniziata già il 27 gennaio e partita da sopra quota 140$.
Dopo il picco minimo relativo di inizio aprile, il titolo NVDA aveva già fatto registrare un primo rimbalzo.
Solo due giorni dopo era già risalito addirittura a 115$, ma quel rimbalzo è durato pochissimo. Il 16 aprile c’è stato un nuovo crollo che ha prodotto un secondo picco minimo relativo, ma superiore a quello di inizio mese.
In effetti due picchi minimi consecutivi crescenti (86$ e 95$) vanno interpretati come un possibile segnale positivo, ma d’altro canto già il primo rimbalzo è fallito.
A differenza però di quel primo rimbalzo, l’ultimo sembra decisamente meno volatile, dato che il precedente aveva fatto segnare un +11% in un solo giorno, mentre quello di oggi per ora si ferma a meno di +2%.
Il trend storico fino ad oggi
La vera e propria bullrun del prezzo delle azioni Nvidia è iniziata addirittura a gennaio di due anni fa, e sebbene abbia avuto qualche alto e basso è andata avanti fino a novembre 2024.
Da allora le cose sono cambiate.
Innanzitutto fino a dopo la metà di febbraio 2025, la bullrun è stata seguita da un periodo di lateralizzazione ad elevata volatilità, con il prezzo che per tre mesi ha oscillato tra 110$ e 150$ con rare, brevi e piccole eccezioni.
La fase di lateralizzazione è stata poi sostituita da un trend discendente iniziato a fine febbraio.
Questo trend discendente, che ha portato il prezzo fino al picco minimo relativo di 86$ del 7 aprile, potrebbe anche non essere concluso, anche se i minimi crescenti delle ultime settimane fanno pensare al contrario.
Da notare che il livello di prezzo attuale è in linea con i minimi di agosto 2024, quando scese brevemente a 90$ per poi tornare subito a crescere. Anche all’epoca fece segnare due minimi crescenti (90$ e 100$), ma a distanza di un mese l’uno dall’altro.
Tutto ciò fa sembrare più possibile che il trend discendente sia concluso, che non il contrario, ma occorre probabilmente attendere ancora qualche altra conferma.
Perché le azioni Nvidia stanno salendo
In realtà lunedì il prezzo delle azioni Nvidia era sceso, quando Donald Trump ha fatto intendere che volesse licenziare il presidente della Fed.
Ma da allora sono accadute due cose importanti che hanno fatto cambiare il sentiment.
La prima è per l’appunto la dichiarazione esplicita di Trump che non vuole licenziare Powell.
La seconda è composta da due dichiarazioni distinte che però vanno entrambe nella direzione di far presagire passi avanti nei colloqui tra gli USA e la Cina per ridurre i dazi.
Infatti anche l’indice S&P500 sta leggermente recuperando.
Il picco minimo relativo lo ha fatto segnare sempre il 7 aprile, ed ora è a +9% da quel picco.
Non va però dimenticato che Nvidia ha pubblicato un rapporto che rivela che il lancio di uno dei suoi prossimi chip potrebbe essere ritardato a causa di alcuni difetti. Questa notizia in realtà ormai è già stata prezzata, ma se dovesse essere seguita da altre notizie di questo tono potrebbe inficiare il tentativo di rimbalzo in atto.
Da notare che alcune importanti società di investimento hanno ridotto l’obiettivo di prezzo a un anno per le azioni Nvidia, ma mantenendolo superiore ai 150$, ovvero il 40% in più rispetto ai livelli attuali.
L’ipotesi è che l’impatto dei dazi sia già stato prezzato, e che la società registrerà comunque un ottimo utile per azione in questo anno fiscale.