Meta: AI usata per individuare account di minorenni su Instagram

Meta lancia un sistema IA per individuare account minorenni su Instagram, migliorando la sicurezza dei giovani utenti. Scopri i dettagli.

Apr 22, 2025 - 13:54
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Meta: AI usata per individuare account di minorenni su Instagram

Meta ha introdotto negli Stati Uniti un innovativo sistema basato sull’Intelligenza Artificiale per identificare l’età reale degli utenti su Instagram, affrontando il problema dei dati anagrafici falsi.

Questo approccio, in fase di test, analizza vari elementi del profilo utente, tra cui la lista dei follower, i contenuti con cui interagiscono e persino i messaggi di auguri di compleanno. L’obiettivo è identificare gli utenti minorenni, anche quando dichiarano un’età superiore, per garantire loro un’esperienza più sicura e protetta.

Quando l’algoritmo sospetta che un utente sia minorenne, il sistema converte automaticamente il profilo in un account per adolescenti. Questo tipo di profilo prevede misure di sicurezza online potenziate, come il blocco delle immagini sfocate nei messaggi diretti e l’obbligo di autorizzazione parentale per le dirette video. Meta stima che entro settembre 2024 ci saranno almeno 54 milioni di account per adolescenti attivi a livello globale, sottolineando l’importanza di proteggere i giovani nel contesto digitale.

AI e Account di minorenni su Instagram: alcuni dubbi sull’iniziativa

L’iniziativa solleva dubbi riguardo alla privacy e all’accuratezza dell’algoritmo. Nonostante le potenzialità di protezione, resta aperta la questione sulla gestione dei dati personali e sui rischi di errori o discriminazioni che potrebbero derivare dall’automazione del processo.

Alison Hartnett, direttrice della gestione prodotti per giovani e impatto sociale di Meta, ha dichiarato che il sistema esaminerà un ampio spettro di dati per determinare l’età degli utenti. Sebbene i dettagli tecnici dell’algoritmo siano riservati, questa tecnologia rappresenta un passo avanti nella lotta contro l’accesso non autorizzato dei minorenni a contenuti non adatti.

Meta ha comunicato che questa è solo la prima di una serie di iniziative per migliorare la sicurezza degli utenti più giovani. In futuro, il sistema potrebbe essere esteso ad altre piattaforme del gruppo, come Facebook e WhatsApp, ampliando così la portata delle misure di protezione.