Meta caccia via Apple Intelligence da tutte le sue app... su iPhone!

Meta ha disattivato le funzioni di Apple Intelligence su Facebook, Instagram, WhatsApp e Threads.

Questo significa che, evidenziando un testo su Instagram (per esempio), ora compare solo "Scrivi con AI", che avvia Meta AI e non più gli strumenti nativi di Apple. In assenza di commenti ufficiali, la documentazione per sviluppatori conferma che le funzioni vanno abilitate manualmente: è quindi una scelta deliberata di Meta, non un limite tecnico imposto da Cupertino.

Chiariamo che, al momento, Meta è l'unico "big player" del quale siamo a conoscenza che abbia imposto questo vincolo. Gli strumenti di Apple Intelligence restano quindi attivi su altre app di terze parti, ma non è escluso che altri seguano il suo esempio.

Il risultato è un'esperienza frammentata per chi possiede un iPhone 15 Pro o iPhone 16, gli unici smartphone compatibili (insieme all'iPad Mini 2024 e a pochi Mac), cosa che ad Apple non piacerà.

Del resto quello dell'intelligenza artificiale è un campo in cui ogni big tech vuole trattenere gli utenti nel proprio ecosistema, tanto più ora che siamo ancora agli inizi e la fidelizzazione è importantissima.

La scelta di Meta mostra come la "guerra delle AI" stia diventando la norma: ogni piattaforma spinge la propria assistente proprietaria, limitando l'interoperabilità laddove possibile.

Per noi utenti la sfida sarà capire quale ecosistema privilegiare, perché funzioni, abbonamenti o paywall potrebbero divergere sempre di più ma se c'è una cosa che questi primi anni di AI ci hanno insegnato è che le cose possono cambiare radicalmente, come nel caso delle immagini di ChatGPT, da un giorno all'altro. E questo non aiuta certo a decidere. 

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