Microsoft Clippy diventa un moderno assistente digitale basato su AI

Clippy, l'iconica graffetta di Microsoft Office, diventa un moderno assistente AI locale. Realizzato con Electron e integrato con llama.cpp e node-llama-cpp, questa versione non ufficiale di Clippy supporta modelli LLM e funziona interamente offline, con un'interfaccia ispirata ai sistemi operativi anni '90.

Mag 7, 2025 - 15:06
 0
Microsoft Clippy diventa un moderno assistente digitale basato su AI

Felix Rieseberg ha “colpito” ancora. Questa volta l’ingegnere software in forze presso Notion, co-manutentore del progetto Electron, ha realizzato un’applicazione che riporta in vita Microsoft Clippy, l’assistente virtuale incluso nelle versioni di Microsoft Office, da Office 97 fino a Office 2003. Era rappresentato da una graffetta animata con occhi e sopracciglia mobili, progettata per aiutare gli utenti a utilizzare meglio le funzioni di Office. All’atto pratico, la comparsa di Clippy era dai più considerata una scocciatura. Tuttavia, quell’assistente digitale è rimasto scolpito nella memoria collettiva.

“Resuscitando” Clippy, Rieseberg lo ha fatto diventare un moderno assistente digitale basato su Large Language Model (LLM). Da un’interfaccia volutamente rétro, che riporta ai sistemi operativi Windows degli anni ’90, è possibile interrogare tutti i principali modelli AI che Clippy supporta direttamente. In lista si possono trovare, ad esempio, Google Gemma, Meta Llama, Microsoft Phi-4, Qwen.

Clippy assistente digitale AI con LLM

Clippy: nostalgia digitale e intelligenza artificiale locale si incontrano in un assistente rétro

Dopo il Commodore 64 che si collega con ChatGPT, la reinterpretazione creativa dello storico assistente Microsoft Clippy (disegnato da Kevan Atteberry nel 1997) – sviluppata avvalendosi del framework Electron – utilizza le moderne potenzialità del calcolo locale per riportare in vita lo spirito degli anni ’90.

Il “nuovo” Clippy sviluppato da Rieseberg si ispira agli assistenti digitali dell’era pre-cloud. “Sotto il cofano”, tuttavia, il software integra tecnologie all’avanguardia come llama.cpp, runtime altamente ottimizzato per eseguire modelli in formato GGUF, attualmente lo standard de facto per i modelli LLM pubblici.

Clippy non è un prodotto commerciale né, tanto meno, ambisce a competere con soluzioni come LM Studio, LMDeploy o GPT4All. È un’opera di software art, volutamente bizzarra e nostalgica. Pur non trattandosi di un progetto sostenuto da Microsoft, quanto realizzato da Rieseberg dimostra cura per i dettagli e la volontà di creare un’esperienza evocativa che va oltre l’usabilità.

Architettura tecnica: Electron, llama.cpp e node-llama-cpp

Clippy rappresenta anche una sorta di implementazione di riferimento per @electron/llm, un modulo pensato per facilitare l’integrazione di modelli LLM nelle applicazioni Electron.

Grazie all’utilizzo di node-llama-cpp, l’applicazione è in grado di rilevare automaticamente l’accelerazione hardware disponibile – che sia Metal su macOS, CUDA su GPU NVIDIA, o Vulkan su altre piattaforme, garantendo così prestazioni ottimizzate anche su macchine di fascia media.

La struttura modulare consente:

  • Caricamento di modelli personalizzati GGUF (quantizzati o meno). Ad esempio questi e questi.
  • Personalizzazione di prompt e parametri di esecuzione.
  • Funzionamento completamente offline, senza inviare dati a server remoti.
  • Possibilità di disabilitare l’unica richiesta di rete, ovvero quella per il controllo aggiornamenti.

Download Clippy Electron

Dove scaricare Clippy per Windows, macOS e Linux

Grazie proprio alla piattaforma Electron, il moderno Clippy supera i confini di Windows e può essere eseguito anche sui sistemi macOS e Linux.

La pagina di presentazione del progetto, oltre alla descrizione delle finalità di Clippy, propone anche una serie di pulsanti per il download delle varie versioni.

Nel panorama attuale, saturo di front-end per LLM locali, Clippy non cerca di primeggiare per funzioni o performance. Il suo scopo è ispirare, divertire e servire da base didattica e progettuale per chi desidera comprendere come costruire interfacce LLM-based in Electron.

Per espandere Clippy con altri modelli, come accennato in precedenza, l’utente può attingere a repository pubblici come Hugging Face: il formato GGUF (GGML Unified Format) garantisce compatibilità diretta con llama.cpp e massima flessibilità nella scelta del livello di accuratezza atteso da ciascun modello.

Sempre usando Electron, Rieseberg ha introdotto Windows 95 come app e fatto risorgere dalle ceneri anche Mac OS 8.

Credit immagine in apertura: Microsoft