Mac mini alimentato via USB-C? Un esperimento dimostra che è possibile, ma Apple dice no
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Nonostante i nuovi Mac mini con chip M4 e M4 Pro siano incredibilmente efficienti e compatti, Apple ha scelto di mantenere l’alimentazione tradizionale, rinunciando alla più versatile ricarica via USB-C o MagSafe, già ampiamente adottata su MacBook Air e Pro. Tuttavia, un recente esperimento condotto dallo YouTuber Saad OUACHE dimostra che alimentare il Mac mini via USB-C è tecnicamente possibile, anche se altamente sconsigliato ai non esperti.
Alimentazione USB-C fai-da-te: 36 watt bastano per farlo funzionare

Nel video, OUACHE mostra un Mac mini disassemblato e collegato a una powerbank da 12 volt e 3 ampere, ovvero 36 watt totali. Il trucco sta in una scheda modificata con porta USB-C, i cui cavi sono collegati direttamente ai punti di alimentazione interni del Mac mini.
Nonostante la soluzione sia artigianale e decisamente rischiosa, il risultato è chiaro: il Mac mini si accende regolarmente, mostra segnale video attraverso HDMI e funziona in modo apparentemente stabile. Questo conferma che l’assorbimento energetico del Mac mini base è abbastanza basso da permettere un’alimentazione alternativa, almeno in condizioni controllate.
Perché Apple non l’ha implementato?
Se tecnicamente è possibile, perché Apple non ha incluso l’alimentazione via USB-C nel design finale? Le ragioni potrebbero essere molteplici:
- Costi aggiuntivi: supportare ufficialmente la ricarica via USB-C richiede componenti specifici e certificazioni.
- Sicurezza: un’alimentazione inadeguata potrebbe causare instabilità o danni hardware.
- Target d’uso: Apple presume che il Mac mini resti sempre collegato alla rete elettrica in modo fisso, quindi considera inutile offrire un’opzione di alimentazione alternativa.
- Design interno: sebbene compatto, il Mac mini ha uno schema interno ottimizzato per l’efficienza termica e la stabilità, e Apple potrebbe non voler compromettere questo equilibrio.
Vale la pena provare?
Solo se sei un esperto di elettronica e sei consapevole dei rischi: una modifica errata può distruggere la macchina o renderla instabile. Inoltre, la garanzia viene annullata e non esiste alcun supporto ufficiale per questo tipo di interventi.
Per chi fosse comunque curioso, il Mac mini base con M4 è disponibile a 502,20 dollari su Amazon, con 16 GB di RAM unificata e 256 GB di SSD. Ma ripetiamo: non consigliamo a nessuno di tentare la modifica a meno che non sappia esattamente cosa sta facendo.
Il Mac mini può teoricamente funzionare con una semplice powerbank via USB-C, ma ciò non significa che sia una soluzione pratica o raccomandabile. Apple ha scelto la via della sicurezza e della stabilità, lasciando l’alimentazione via USB-C fuori dalla configurazione ufficiale. Un’opzione che forse un giorno potremo vedere… ma non oggi.