Operatori virtuali in crescita sui tradizionali: il 5G paga, nonostante i limiti

L'analisi dell'osservatorio di sostariffe.it

Apr 8, 2025 - 13:30
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Operatori virtuali in crescita sui tradizionali: il 5G paga, nonostante i limiti

Tanti giga per pochi euro. È sempre stato questo il vantaggio competitivo degli operatori virtuali, i gestori di telefonia mobile senza una propria infrastruttura di rete. Nonostante i tentativi di consolidamento dei gestori "classici", quelli cioè che possiedono un’infrastruttura di rete, con la nascita dell'operatore unico Fastweb + Vodafone e le voci di una possibile fusione tra TIM e Iliad, gli operatori virtuali rappresentano oggi una fetta importante del mercato, con uno share che supera il 13% (al netto di Fastweb) tra le SIM consumer.

L'osservatorio di sostariffe.it sottolinea che il market share dei cosiddetti MNVO, cioè i "virtuali", potrebbe continuare a crescere nei prossimi anni. L'ultima indagine è incentrata sullo stato del mercato di telefonia mobile con un focus sul momento degli operatori virtuali e sulle ragioni che possono porli come una valida alternativa agli operatori con una propria infrastruttura di rete, consentendo loro di incrementare il market share. I dati raccolti confermano la convenienza delle proposte dei provider MVNO, che, a differenza di quanto avveniva in passato, oggi propongono nella maggior parte dei casi anche la possibilità di sfruttare il 5G.

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Sulla base dei dati raccolti ad aprile 2025, tracciando una linea è possibile dire che mediamente gli operatori italiani mettono a disposizione circa 213 Giga con 10,21 euro al mese, oltre a minuti e SMS che nella maggioranza dei casi sono illimitati.


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