The Midnight Walk: una passeggiata attraverso la nuovissima e inquietante avventura narrativa

Con l’avvicinarsi del’8 maggio, la data di lancio del titolo PS5 e PS VR2 The Midnight Walk, siamo sempre più entusiasti di provare questa speciale avventura dark in prima persona. Con il suo debutto nello State of Play verso la fine dello scorso anno, il gioco ha mostrato un incredibile mondo di horror cozy artigianale […]

Mag 5, 2025 - 16:43
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The Midnight Walk: una passeggiata attraverso la nuovissima e inquietante avventura narrativa

Con l’avvicinarsi del’8 maggio, la data di lancio del titolo PS5 e PS VR2 The Midnight Walk, siamo sempre più entusiasti di provare questa speciale avventura dark in prima persona. Con il suo debutto nello State of Play verso la fine dello scorso anno, il gioco ha mostrato un incredibile mondo di horror cozy artigianale pieno di antichità deformate, affascinanti piccoli mostri e tantissimo materiale per i vostri incubi. Con l’orologio in procinto di annunciare la mezzanotte, volevamo dare un’altra occhiata a ciò che il gioco ha da offrire e nel frattempo gustarci la splendida grafica del gioco ispirata alla stop-motion. Ci siamo seduti con il suo creatore, lo studio svedese Moonhood, per una passeggiata attraverso una nuova sezione del gioco.

The Midnight Walk: una passeggiata attraverso la nuovissima e inquietante avventura narrativa

Chiudete gli occhi per percepire il mondo intorno a voi

Iniziate The Midnight Walk nei panni di The Burnt One, risvegliandovi in una tomba improvvisata dalla quale dovrete estrarvi. Mentre discendete la tortuosa strada davanti a voi e vi iniziate ad ambientare, scoprirete di più su come funziona il mondo: utilizzate fiammiferi per accendere fuochi e candele, muovetevi in maniera furtiva per sfuggire alle minacce e trovate e utilizzate oggetti.

Una delle azioni più speciali consiste nel chiudere gli occhi per concentrarvi sull’ascoltare suoni che non potreste percepire normalmente e a volte l’ambiente sarà diverso quando li aprite di nuovo. Nella versione per schermo piatto del gioco, premere e tenere premuto un tasto aumenterà il volume di oggetti importanti e pericoli che vi circondano. Il controller DualSense vibra per indicare quanto siete vicini a un oggetto importante.

Dopo una breve passeggiata introduttiva, incontrerete uno dei personaggi principali: Potboy, un essere con un piccolo corpo tozzo e una grande testa malformata incoronata da un caldo falò. Un tocco da un fiammifero acceso lo risveglia dalla sua immobilità e immediatamente si fa prendere dal panico, nascondendosi in un grande contenitore. Dovrete trovare del carbone e offrirglielo per guadagnare la sua fiducia e presto sarete inseparabili. O meglio, lo sareste se non ci fossero così tante creature che si nascondono in questo mondo oscuro che si nutre di luce e fuoco e vede Potboy come una minaccia o come un bocconcino succulento. Dovrete aiutarvi a vicenda nel vostro viaggio verso la lontana Moon Mountain, che si staglia come un monolito lontano che vi guida a distanza.

Incontrate un cast di compagni bracieri

Il vivace e baldanzosamente animato Pothead, essendo piccolo e agile, può infiltrarsi in posti e interagire con l’ambiente in modi in cui the Burnt One non riesce, ma lo dovrete aiutare a guidarlo nei posti giusti. La sua fiamma non è solamente in grado di accendere oggetti, ma trasforma anche parti del paesaggio. Alcuni elementi, come la flora, sbocciano con nuova vivida vita in risposta alle fiamme, mentre altri ostacoli vengono dissipati o si ritirano per paura del fuoco.

Una buona parte della risoluzione di enigmi consisterà nell’utilizzare Potboy insieme a oggetti o all’ambiente in modi creativi: un enigma che ci è stato mostrato richiedeva di accendere una candela per attrarre un nemico affamato lontano da Potboy così da permettergli di premere alcuni interruttori senza la minaccia di diventare la sua cena.

Eventualmente incontrerete l’amico di Pothead Housy, una dimora vivente che si muove su gambe da insetto. Housy vi accompagna nel vostro viaggio e funge da casa base e nascondiglio per gli oggetti collezionabili e sembra fantasticamente mostruoso muovendosi lentamente al vostro fianco. Potrete ritirarvi nella sicurezza dell’interno di Housy quando volete dopo il vostro incontro, ma eventualmente dovrete uscirne nuovamente.

Sebbene buona parte di The Midnight Walk abbia un ritmo rilassato, permettendovi di assaporare appieno l’atmosfera torbida e confusa di questo mondo, troverete comunque moltissime sorprese improvvise che richiedono una risposta rapida. Che sia una gang di creature deformi che inseguono voi e Potboy per uno stretto sentiero o che sia il Molgrim, un’enorme bestia dai denti storti e a forma di cono con un ululato orripilante e una fame insaziabile, dovrete rapidamente decidere se combattere o fuggire. Avere giudizio è sempre importante: nascondervi in un armadio potrebbe aiutarvi a disseminare un mostro o a volte correre a perdifiato è tutto ciò di cui avete bisogno. Altre volte dovrete utilizzare alcuni strumenti, come il matchlock, che lancia fiammiferi a candele distanti, e altri congegni. Dovrete sempre fare attenzione a qualunque costo perché il pericolo è onnipresente e può colpire quando meno ve lo aspettate.

Lasciate che la notte vi avvolga

Ogni momento in The Midnight Walk è pieno di intrigo. Mentre vagate per gli ambienti distorti e scarsamente illuminati, vi ritrovate circondati da oggetti che sembrano un’inquietante combinazione di naturale e artificiale: il risultato diretto di numerosi oggetti e  modelli reali che il team di Moonhood hanno scandito scrupolosamente, aggiunto al gioco e animato. “Shellphones” trovati in giro raccontano una storia di un mondo una volta curato e ora lasciato a marcire. Persino personaggi apparentemente amichevoli, o almeno non dall’aria omicida, hanno qualcosa di strano, come i cittadini di Nobodyville con corpi che sono stati da tempo banditi, lasciandoli come crani che diffidano dei “Somebodys” dotati di arti.

Sebbene il gioco sia incredibile con un setup normale, la PS VR2 vi immerge pienamente nella strana bellezza di questo mondo. Guardarsi intorno e interagire con l’ambiente è molto più intuitivo e immersivo: ad esempio, invece di utilizzare un tasto per chiudere gli occhi, potrebbe chiuderli veramente per utilizzare l’ascolto ipersensoriale o il potere di trasformazione dell’ambiente. Questa meccanica non viene utilizzata solo per l’ascolto. Trovare “simboli dell’occhio” nascosti per il mondo e “meditare” su di essi trasforma l’ambiente, e a volte i mostri…

L’audio binaurale rende ogni cigolio, fiamma e ruggito più vibrante e potente mentre vi permette di godere della bellezza dell’inquietante e tesa colonna sonora. Gli sviluppatori di MoonHood non vedevano l’ora di raccontarci quanto le scene che abbiamo visto fossero impressionanti su PS VR2 e tendiamo a credergli. Preparate i fiammiferi e le candele: state per partire per la passeggiata della vostra vita.