Un veicolo di rientro riutilizzabile aprirà la strada all'innovativo spazioplano di Radian

Radian presenta R3V, veicolo riutilizzabile per test ipersonici e tecnologie chiave per il futuro spaceplane Radian One. Primi voli nel 2026

Mag 5, 2025 - 18:23
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Un veicolo di rientro riutilizzabile aprirà la strada all'innovativo spazioplano di Radian

L'azienda aerospaziale Radian, con sede a Seattle, sta per intraprendere un percorso innovativo nello sviluppo del suo futuro spazioplano. Invece di lanciarsi immediatamente nella realizzazione del velivolo spaziale completo, la società ha svelato i piani per la creazione del Radian Reusable Reentry Vehicle (R3V), un veicolo di rientro riutilizzabile. Questa mossa strategica servirà sia come banco di prova tecnologico per le soluzioni chiave del futuro spaceplane Radian One, sia come piattaforma di test ipersonici all'avanguardia per altri clienti.

Livingston Holder, direttore tecnico di Radian, ha spiegato che l'azienda stava attivamente cercando metodi per validare in condizioni reali il Dur-E-Therm, l'avanzato sistema di protezione termica progettato per il Radian One. Dopo aver completato con successo i test di laboratorio presso il Glenn Research Center della NASA, è emersa la necessità di una verifica in un ambiente di volo più pertinente. Proprio da questa esigenza è nato il progetto R3V.

L'idea è quella di lanciare l'R3V, un veicolo alto poco meno di due metri, utilizzando un vettore di classe medio-piccola. Questo lo porterebbe su una traiettoria suborbitale, ideale per condurre test cruciali durante la fase di rientro atmosferico. Un aspetto fondamentale è la riusabilità del veicolo, che potrà essere recuperato dopo ogni missione.


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