Ecco la distribuzione Linux simile a Windows 11 creata da un ingegnere Microsoft

Com'è nata AnduinOS, distribuzione Linux sviluppata da un ingegnere Microsoft come progetto personale, con l'obiettivo di automatizzare la configurazione di sistema e offrire un'interfaccia simile a quella di Windows 11.

Mag 9, 2025 - 13:38
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Ecco la distribuzione Linux simile a Windows 11 creata da un ingegnere Microsoft

Sembra quasi un controsenso. Eppure c’è un ingegnere Microsoft, ancora alle dipendenze dell’azienda guidata da Satya Nadella, che ha deciso di sviluppare in proprio una distribuzione Linux “alternativa”, capace di ricalcare da vicino l’interfaccia di Windows 11. AnduinOS, questo il nome del progetto, non nasce da esigenze aziendali, bensì come un esercizio personale. L’idea iniziale era semplice: evitare ogni volta la configurazione manuale di un sistema appena installato, automatizzando quel processo noioso ma ricorrente che ogni utente Linux esperto conosce bene.

Abbiamo presentato AnduinOS a novembre 2024, poco dopo il rilascio della prima versione, evidenziandone pregi e difetti. E oggi arriva una nota dell’inventore, che vuole mettere in chiaro i motivi che hanno portato alla nascita del suo progetto.

Pur essendo impiegato a tempo pieno in Microsoft, il ruolo dell’ingegner Anduin non è legato a Windows. Così, è nato AnduinOS: dalla volontà di mettere a punto uno strumento comodo, quasi intimo, perfettamente cucito sulle sue abitudini e preferenze.

Fatto sta che nonostante le distro Linux progettate per presentare un’interfaccia molto simile a quella di Windows (a partire da Zorin OS) non manchino, AnduinOS – come spiega l’ideatore – ha ottenuto un’inaspettata attenzione da parte della community globale.

Desktop AnduinOS

AnduinOS: Ubuntu, che somiglia a Windows 11

La struttura tecnica di AnduinOS è volutamente semplice: la distribuzione è derivata da Ubuntu, modificata con un tema grafico ispirato a Windows, impostazioni dconf personalizzate e l’aggiunta di Flatpak per la gestione delle applicazioni.

Nel file /etc/os-release, la distribuzione continua a identificarsi come “Ubuntu”, a testimonianza della volontà di mantenere piena compatibilità con l’ecosistema esistente e di evitare qualsiasi confusione.

L’intento di Anduin non è quello di “reinventare la ruota”, bensì di offrire un’esperienza d’uso coerente, estetica e funzionale. La mancanza iniziale di uno store di applicazioni, criticata, era dovuta semplicemente a un’esigenza personale: “non mi serviva”, afferma Anduin, sottolineando quanto la distribuzione fosse nata per lui stesso, per poi essere condivisa solo successivamente.

In ultima analisi, AnduinOS è meno una “distro” e più una “configurazione confezionata”, un concetto che ogni utente di NixOS, Gentoo o Arch può comprendere: la costruzione di un ambiente esattamente come lo si vuole, ma senza complicare ciò che funziona già.

Un successo inaspettato, nato dalla trasparenza

Il crescente interesse verso AnduinOS, culminato con l’ingresso tra i trend di Distrowatch e l’aumento esponenziale di download giornalieri, ha colto di sorpresa lo sviluppatore. Nonostante l’assenza di un piano commerciale, di promozione o di investimenti in marketing, la semplicità e l’onestà del progetto hanno attratto numerosi utenti, forse stanchi di distribuzioni eccessivamente complesse od orientate al business.

Anduin ricorda che il codice sorgente è disponibile pubblicamente e il sistema può essere ricompilato da chiunque, un dettaglio che l’ingegnere cita anche in risposta a bizzarre “teorie complottiste” che accusano il progetto di essere uno strumento di spionaggio. “Chi vuole può verificare tutto con i propri occhi”, osserva.

Architettura, automazione e riflessioni sul futuro

Tecnicamente, AnduinOS si appoggia al toolchain di Debian, sfruttando strumenti come debootstrap per la costruzione dell’immagine di sistema (consentono di generare un sistema operativo partendo da zero). Il builder messo a punto da Anduin consente di creare ISO personalizzate in modo semplice, supportando modifiche a livello grafico e di configurazione. Si possono ad esempio modificare facilmente l’aspetto grafico del sistema (come il tema o l’interfaccia) e applicare configurazioni personalizzate (impostazioni di sistema, preferenze utente,…).

Un apposito wrapper (interfaccia semplificata che avvolge e automatizza i comandi complessi necessari per la costruzione di una distribuzione basata su Ubuntu) abbassa significativamente la soglia di ingresso per chi vuole creare una propria variante Ubuntu-based senza avventurarsi nelle complessità del remastering tradizionale.

Pur ammirando l’approccio dichiarativo e “stateless” di NixOS, Anduin ammette di non aver ancora fatto il passo verso una distribuzione completamente costruita con Nix, ma lascia intendere che potrebbe esserci spazio per un’evoluzione in tal senso.

Quanto al futuro del progetto, resta incerto ma coerente. Anduin dichiara di non avere intenzioni commerciali, pur non escludendo che, se necessario, potrebbe trasformare AnduinOS in una base per fornire servizi enterprise o consulenze tecniche. Le proposte pervenute dalle venture capital sono state tutte rifiutate: “non voglio snaturare un progetto nato per passione”.

Come scaricare AnduinOS e i dubbi della comunità

Per effettuare il download di AnduinOS, è sufficiente fare riferimento al sito ufficiale quindi cliccare sul pulsante verde in alto.

Consultando questa pagina, si possono trovare le versioni di AnduinOS disponibile: quelle LTS (Long Term Support) assicurano il supporto più a lungo termine. Uno dei dubbi, tuttavia, deriva proprio dal fatto che il progetto sia al momento gestito da una persona sola. L’auspicio è che Anduin possa coinvolgere la comunità in modo da assicurare massima continuità alla distribuzione e proporla come una scelta affidabile.

C’è chi teme che l’uso del nome “Anduin” possa causare grane legali con Blizzard o con la Tolkien Estate, e chi ironizza sulla continua proliferazione di distribuzioni “Windows-like”. Tuttavia, non manca chi intravede in AnduinOS una porta d’accesso per nuovi utenti, soprattutto per tutti quei soggetti ormai abituati all’ambiente Windows e più restii a “cambiare”.

In definitiva, AnduinOS resta ancora un progetto giovane e privo di un’infrastruttura solida per lo sviluppo comunitario. Non ha ancora rilasci ufficiali, repository pubblici o una roadmap documentata. Tuttavia, l’autore ha dichiarato di voler aprire il progetto alla collaborazione, evitando però che diventi “l’ennesima derivata abbandonata”.