Galaxy Digital scommette su Solana: venduti 105 milioni di dollari in ETH per puntare su SOL
Secondo i dati on-chain riportati da Wu Blockchain, Galaxy Digital ha venduto 65.600 ETH per comprare successivamente 752.240 SOL.


Secondo i dati on-chain riportati da Wu Blockchain, Galaxy Digital ha trasferito 65.600 ETH, pari a circa 105 milioni di dollari, su Binance e ha successivamente prelevato 752.240 SOL, per un valore di circa 98,37 milioni di dollari.
Questa operazione rappresenta un chiaro segnale di cambio di strategia da parte della società, che sembra voler ridurre la propria esposizione su Ethereum per puntare con decisione su Solana, una blockchain che negli ultimi mesi ha mostrato segnali di crescita costante e robusta.
Ethereum (ETH) in calo, Solana (SOL) in crescita: Galaxy Digital sfrutta il mercato
I dati di mercato parlano chiaro: Solana (SOL) ha registrato un aumento dell’8% nell’ultimo mese, mentre Ethereum (ETH) ha subito un calo vicino al 20%. Questo divario di performance potrebbe aver spinto Galaxy Digital a riconsiderare la propria allocazione di asset.
Secondo un recente report di Standard Chartered, Ethereum si troverebbe in una fase di “declino strutturale”, tanto che la banca ha rivisto al ribasso il suo target di prezzo per la fine dell’anno. Il calo di fiducia nei confronti di ETH si riflette anche nei dati relativi agli ETF su Ethereum, che hanno registrato un deflusso di quasi 600 milioni di dollari negli ultimi due mesi.
Solana supera Ethereum in metriche chiave
A supportare la scelta di Galaxy Digital ci sono anche numerosi indicatori on-chain che evidenziano la crescente forza di Solana rispetto a Ethereum. In particolare, il volume delle transazioni sui DEX (exchange decentralizzati) di Solana ha superato i 500 miliardi di dollari negli ultimi tre mesi, mentre Ethereum si è fermato sotto i 400 miliardi.
Anche il numero di indirizzi attivi è un dato significativo: Solana conta oltre 220 milioni di indirizzi attivi, un numero nettamente superiore rispetto agli 80 milioni combinati di Ethereum e delle sue soluzioni Layer-2.
Questi numeri indicano una maggiore adozione e utilizzo reale della rete Solana, che sembra guadagnare terreno come alternativa più veloce ed economica rispetto a Ethereum.
La proposta di Justin Sun: una tassa sulle Layer-2
Nel tentativo di contrastare il declino di Ethereum, è emersa una proposta interessante da parte di Justin Sun, fondatore di Tron. Sun ha suggerito l’introduzione di una tassa sulle soluzioni Layer-2 di Ethereum, con l’obiettivo di utilizzare i fondi raccolti per riacquistare e bruciare ETH in modo completamente decentralizzato.
Tuttavia, questa proposta non è ancora stata formalizzata in un Ethereum Improvement Proposal (EIP), il primo passo necessario per avviare un processo di modifica ufficiale della rete Ethereum. Resta quindi una semplice idea, senza alcun impatto concreto nel breve termine.
La nuova composizione del portafoglio di Galaxy Digital: ETH fa spazio a SOL
Nonostante la recente operazione, Galaxy Digital detiene ancora una quota significativa in Ethereum. Secondo i dati della piattaforma Arkham, la società possiede attualmente 87,9 milioni di dollari in ETH e 23,86 milioni di dollari in SOL. Tuttavia, la mossa da oltre 100 milioni di dollari rappresenta un chiaro segnale di riequilibrio strategico del portafoglio, con una crescente fiducia nel potenziale di Solana.
Galaxy Digital non ha rilasciato commenti ufficiali in merito alla transazione, ma l’operazione è stata ampiamente osservata e analizzata dalla comunità crypto, che vede in questa scelta un possibile cambio di paradigma nel settore degli investimenti istituzionali in criptovalute.
Ethereum può invertire la rotta?
Nonostante il momento difficile, Ethereum resta una delle blockchain più consolidate e utilizzate al mondo. Secondo Standard Chartered, la tokenizzazione degli asset del mondo reale potrebbe rappresentare una chiave per stabilizzare la rete e rilanciarne il valore.
Tuttavia, per riconquistare la fiducia degli investitori, Ethereum dovrà affrontare sfide importanti, tra cui la scalabilità, la concorrenza delle Layer-2 e la crescente pressione da parte di blockchain alternative come Solana, che offrono prestazioni superiori a costi più contenuti.
Conclusione: Solana si afferma come protagonista del mercato
La decisione di Galaxy Digital di convertire una parte significativa delle sue riserve di Ethereum in Solana non è solo una mossa tattica, ma potrebbe rappresentare un segnale più ampio di trasformazione nel panorama delle criptovalute. Con metriche in forte crescita, un ecosistema sempre più attivo e una rete in grado di gestire volumi elevati, Solana si sta affermando come una delle principali alternative a Ethereum.
Resta da vedere se questa tendenza si consoliderà nei prossimi mesi o se Ethereum riuscirà a rispondere con innovazioni capaci di rilanciare il suo ruolo centrale nel mondo della finanza decentralizzata. Per ora, però, il vento sembra soffiare a favore di Solana.