Michael Saylor preannuncia un nuovo acquisto di Bitcoin: la strategia di “Strategy” continua

Michael Saylor, Presidente esecutivo di Strategy, è tornato a far parlare di sé con un ennesimo colpo di scena nel mondo delle criptovalute.

Apr 14, 2025 - 07:13
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Michael Saylor preannuncia un nuovo acquisto di Bitcoin: la strategia di “Strategy” continua
strategy bitcoin

Michael Saylor, Presidente esecutivo di Strategy, è tornato a far parlare di sé e della sua azienda con un ennesimo possibile colpo di scena nel mondo delle criptovalute. Attraverso un messaggio pubblicato sul social X, il miliardario ha lanciato un indizio enigmatico che ha catturato immediatamente l’attenzione degli investitori: “non ci sono dazi sui puntini arancioni”. Un’affermazione che, per gli addetti ai lavori, ha un significato molto chiaro.

I “puntini arancioni” a cui Saylor fa riferimento sono un simbolo ricorrente nei grafici pubblicati da Strategy ogni volta che viene acquistata una quota significativa di Bitcoin (BTC). Con questa frase, quindi, l’imprenditore lascia intendere che un nuovo grande acquisto di criptovaluta potrebbe essere annunciato ufficialmente già lunedì.

Una strategia già testata: l’ultima maxi operazione di marzo

Lo schema di Strategy non è nuovo: eseguire acquisti sostanziali di Bitcoin, consolidando la propria posizione come uno dei principali detentori corporate della criptovaluta sul mercato. L’ultima maxi-operazione risale al 31 marzo, quando l’azienda ha confermato l’acquisto di BTC per un valore di 2 miliardi di dollari, portando il numero totale di monete detenute a quasi 530.000 unità.

Un’operazione imponente che ha riconfermato l’approccio aggressivo di Saylor e compagni nel puntare sul Bitcoin come asset principale, nonostante i forti rischi e l’alta volatilità del mercato. Tuttavia, è importante evidenziare che questi acquisti, per quanto massicci, tendono a non influenzare direttamente il prezzo di mercato del BTC, poiché vengono generalmente anticipati dagli operatori finanziari ed “assorbiti”, in termini di valutazione, prima ancora che siano ufficializzati.

Bitcoin in frenata, ma Strategy non molla

Attualmente, Bitcoin viene scambiato a 84.762 dollari sulla Bitcoin stock exchange. Nonostante questo valore elevato, l’andamento della criptovaluta nel 2025 si è rivelato piuttosto deludente rispetto al boom dello scorso anno. Le tensioni macroeconomiche, alimentate in particolare dai dazi commerciali, hanno contribuito a creare un clima instabile, penalizzando diverse classi di asset, incluso il settore crypto.

Di riflesso, anche le azioni di Strategy hanno visto movimenti contrastanti. Nelle contrattazioni post-mercato, il titolo ha registrato un calo dello 0,69%, mentre nella giornata di venerdì era salito di oltre il 10%, segno che l’interesse degli investitori resta vivo, anche in un contesto turbolento.

Prezzi sotto osservazione: il rischio di un’inversione

Uno degli indicatori chiave da monitorare è il prezzo medio d’acquisto dei Bitcoin da parte di Strategy, che si attesta a 67.458 dollari per unità. Questo significa che, qualora il mercato subisse un’ulteriore correzione significativa, la società potrebbe vedere azzerati i suoi guadagni derivanti dagli investimenti in criptovaluta.

Una scommessa ad alto rischio, dunque, che tuttavia continua a essere difesa con convinzione da Michael Saylor, il quale ha ribadito più volte la sua fiducia nella resilienza strutturale di Bitcoin. Proprio in questi giorni, il miliardario ha affermato sui social che il re delle criptovalute è “alimentato dal caos”, sottolineando come le turbolenze del sistema economico tradizionale non facciano che rafforzare la legittimità del BTC come alternativa solida e duratura.

Saylor punta sull’immagine di Strategy come asset digitale

Nella narrazione pubblica costruita da Saylor, Strategy non è più una semplice società di business intelligence, ma una vera e propria istituzione dell’ecosistema crypto, paragonabile per risultati a giganti come Tesla o Nvidia. Proprio in una recente pubblicazione, il miliardario ha messo in relazione i rendimenti annuali di Strategy con quelli delle aziende leader del mercato tecnologico e con lo stesso Bitcoin, dimostrando la crescita straordinaria avvenuta nel 2024.

Il problema, però, è che questo slancio non si è ancora tradotto in una buona performance nei primi mesi del 2025. I risultati, finora, rimangono piatti, un chiaro segnale che la compagnia sta entrando in una fase di consolidamento. La possibilità di un nuovo annuncio nel breve termine lascia però intendere che Saylor non ha alcuna intenzione di rallentare, anzi: è pronto a raddoppiare sulla sua visione del futuro finanziario ancorato al Bitcoin.

Un lunedì atteso con interesse dai mercati

L’attesa per l’annuncio di lunedì è dunque altissima. Se si concretizzerà un nuovo acquisto massiccio da parte di Strategy, verrà riaffermata la fiducia a lungo termine dell’azienda in una criptovaluta che, nonostante alti e bassi, continua a essere al centro delle dinamiche più innovative nel mondo degli investimenti.

In un momento caratterizzato da incertezze globali, Michael Saylor vede nel Bitcoin non solo uno strumento di valore, ma anche una risposta strutturale a uno scenario economico in continuo cambiamento.

Con puntini arancioni o meno, la sua strategia non mostra segni di cedimento.