Adobe, svolta Photoshop: nuovo agente AI e aggiornamenti Firefly
Adobe introduce un agente AI in Photoshop e rinnova Firefly, unificando strumenti creativi e integrando modelli di terze parti.

Adobe, nelle scorse ore, ha presentato un ecosistema di Intelligenza Artificiale durante l’evento Adobe Max a Londra. Tra le principali novità spicca l’integrazione di un agente AI direttamente in Photoshop, progettato per semplificare operazioni complesse e migliorare il flusso di lavoro con il noto software.
Questo assistente virtuale si distingue per la sua interfaccia intuitiva e per il suo approccio didattico. Attraverso un pannello Azioni, l’utente può impartire comandi testuali che vengono eseguiti dal chatbot specializzato, il quale spiega anche i passaggi necessari per completare l’operazione. Questa funzionalità non solo accelera i processi creativi, ma rende accessibili strumenti avanzati anche ai meno esperti.
Parallelamente, Adobe ha trasformato Firefly in una piattaforma unificata per la creazione contenuti, che ora include strumenti per generare immagini, video, audio e grafica vettoriale. I nuovi modelli Firefly Image Model 4 e 4 Ultra rappresentano un significativo passo avanti in termini di qualità, con risoluzioni fino a 2K ideali per la stampa professionale e una rappresentazione umana incredibilmente realistica. Un elemento cruciale di questa piattaforma è la garanzia che i modelli sono stati addestrati su contenuti privi di restrizioni legate al copyright, un aspetto essenziale per l’utilizzo commerciale sicuro delle creazioni.
Adobe stringe accordi con alcuni colossi dell’AI
Un altro punto focale della strategia di Adobe è l’apertura verso i modelli di terze parti, con collaborazioni di rilievo come quella con Google. Quest’ultima ha portato i modelli Imagen 3 e Veo 2 all’interno dell’ecosistema Firefly, mentre l’integrazione con ChatGPT aggiunge ulteriori funzionalità per la generazione immagini. Adobe sottolinea che queste partnership includono rigide clausole per proteggere i dati degli utenti, garantendo che non vengano utilizzati per addestrare futuri sistemi di AI.
Le innovazioni non si limitano a singoli strumenti, ma sono parte di un’integrazione strategica che coinvolge i principali software del portfolio Adobe, andando oltre al già citato Photoshop e includendo anche Premiere Pro ed Express. Questo approccio crea un ecosistema coeso in cui l’AI potenzia la creatività umana, offrendo controllo e precisione senza precedenti. L’obiettivo è chiaro: mettere al centro l’utente e fornire strumenti creativi che amplificano le capacità professionali senza sostituirle.