Amano Corpus Animae: l’ultima fantasia di Yoshitaka sbarca a Roma

Amano Corpus Animae, dopo il grande successo riscosso a Milano, sbarca finalmente a Roma, presentando oltre duecento opere uniche e originali del maestro Yoshitaka Amano e ripercorrendo la sua gloriosa carriera in occasione dei cinquanta anni di attività nel mondo dell’illustrazione. Una location esclusiva, cinque sezioni tematiche, dagli anni settanta ad oggi, ed un turbinio […] L'articolo Amano Corpus Animae: l’ultima fantasia di Yoshitaka sbarca a Roma proviene da Vgmag.it.

Apr 6, 2025 - 11:38
 0
Amano Corpus Animae: l’ultima fantasia di Yoshitaka sbarca a Roma

Amano Corpus Animae, dopo il grande successo riscosso a Milano, sbarca finalmente a Roma, presentando oltre duecento opere uniche e originali del maestro Yoshitaka Amano e ripercorrendo la sua gloriosa carriera in occasione dei cinquanta anni di attività nel mondo dell’illustrazione. Una location esclusiva, cinque sezioni tematiche, dagli anni settanta ad oggi, ed un turbinio di emozioni indescrivibili, che spazia dalle nobili origini nella scuola di Tatsunoko fino ad arrivare agli universi narrativi più impensati, di veri e propri miti moderni come Hurricane PolimarGatchamanTekkamanPinocchioApe Magà, Bat Man, Tomb Raider e il divertente Time Bokan, con una piccola chicca legata anche alla sua opera forse più conosciuta dal grande pubblico, ovvero Final Fantasy. Andiamo insieme a visitare questo stupefacente universo illustrativo.

Amano Corpus Animae
L’eccezionale sezione dedicata a Final Fantasy all’interno della mostra Amano Corpus Animae, un vero e proprio colpo al cuore per gli appassionati della meravigliosa saga ruolistica nipponica!

Amano Corpus Animae: la location e la conferenza stampa

La mostra (a cui abbiamo partecipato) che possiamo ammirare per la prima volta nella città di Roma è stata ideata dallo staff di Lucca Comics & Games ed in particolare curata da Fabio Viola, un veterano della diffusione della cultura videoludica in Italia. Dopo aver già riscosso un enorme successo a Milano, città in cui è giunta però in forma diversa da quella odierna, la mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il supporto organizzativo della società di gestione museale Zètema Progetto Cultura. Notevole è anche il luogo che ospita l’allestimento, ovvero il Museo di Roma presso lo storico Palazzo Braschi, istituzione ricca di opere d’arte classiche, che trovate in questa pagina, location scelta per celebrare i cinquanta anni di carriera di Yoshitaka Amano, leggendario autore dell’illustrazione nipponica. Amano Corpus Animae raccoglie per la prima volta insieme, in un unico ed evocativo percorso espositivo, circa duecento tra opere originali, sketch e painting, cel d’animazione, schizzi preparatori, opere di grandissima estensione, che occupano intere pareti, oltre oggetti di culto, come edizioni originali di videogiochi, riviste e  fumetti che riportano i disegni del Maestro. Un percorso emozionale, di colori, forme e tentazioni visive, dove ognuno ritrova i mondi dell’infanzia, dall’Ape Magà a Tekkaman, fino alla consacrazione di Final Fantasy.

Abbiamo avuto il piacere di vedere la mostra in una anteprima stampa antecedente all’apertura ufficiale, recandoci nei locali di Palazzo Braschi dove, oltre all’evento, che si svolge al secondo piano, è stata organizzata una toccante conferenza stampa in cui erano presenti, oltre alle istituzioni ed agli organizzatori della mostra, tra cui Fabio Viola, anche il Maestro Yoshitaka Amano in persona, pronto a rispondere alle domande dei giornalisti, ed anche con la presenza di Hiroshi Oe ambasciatore del Giappone. Una grande occasione per poter parlare di persona con l’artista, che ci racconta come ha iniziato nel settore, dopo essersi appassionato all’arte pittorica ed al disegno a soli tredici anni, e aver debuttato, a quindici, nel team di TATSUNOKO Corp, leggendario studio di animazione che non ha certo bisogno di presentazioni. Se non conoscete questo nome inciso nel granito inscalfibile dell’arte Anime avete sprecato la vostra vita, cari lettori. Davvero interessanti poi i primi disegni dell’artista che si avvicinano alla cultura classica europea, dell’Arte Greca e Latina, e del Rinascimento, creando, però, una inusitata commistione con le tecniche e le illustrazioni più tipicamente nipponiche. Primo tra tutti il suo ispiratore spirituale Osamu Tezuka. Eccezionale, infine, l’aver integrato uno dei capitoli meno noti al grande pubblico del percorso artistico del Maestro, la collaborazione con Michael Moorcock, precedente al 1987, dove iniziano a delinearsi quelle figure di “Nuova Mitologia Classica” che faranno la fortuna di Final Fantasy. Non mancano momenti di ilarità, nella conferenza, come quando Amano San dice di essere un settantatreenne single e che non gli dispiacerebbe trovare una moglie italiana, o quando, rispondendo alla domanda di Francesca Tulli, dice che “no, proprio no, non seguo quello che i giovani stanno facendo adesso nel settore“. Ma quegli stesso giovani, non smettono di ispirarsi spesso alle sue mastodontiche opere. Un vero amore a senso unico.

Amano Corpus Animae
Il Maestro Yoshitaka Amano vi aspetta a Roma con le sue eccezionali opere!

Yoshitaka Amano: la vita e le opere dell’artista nipponico

La mostra Amano Corpus Animae offre delle interessanti sezioni tematiche impostate, in modo molto scientifico ed evoluzionistico, in maniera cronologica. Grazie a queste prodigiose “bolle temporali” è possibile anche ripercorrere tutta la vita del grande illustratore, fin dagli anni sessanta ed il suo amore per Osama Tezuka, fino al debutto professionale. A tal proposito la prima zona espositiva, AREA: CHARACTER ROOM è per molti una scoperta, per i più esperti una conferma. Alcuni visitatori meno attenti, avranno una vera illuminazione nel sapere che, la matita dietro alle leggendarie copertine di Final Fantasy, era la stessa dei grandi eroi degli Anime nipponici degli anni settanta del blasonato team TATSUNOKO. Si, proprio loro, i padri di personaggi come Hurricane Polimar, Gatchaman, Tekkaman, o il divertente Time Bokan, i viaggiatori del Tempo. Senza dimenticare l’Ape Magà, mi raccomando!  Un meraviglioso viaggio emozionale senza freni nelle origini artistiche del Maestro. Non trattenete le prime lacrime, ne arriveranno molte altre durante la visita a questa eccezionale esposizione. Sarete rapiti da mille colori, infinite sfumature, e personaggi ormai indimenticabili della nostra infanzia.

Non da meno la successiva AREA: ICONS che racconta il trionfale debutto di Yoshitaka Amano nell’altra faccia della medaglia, dagli universi “nippocentrici” del Sol Levante, allo splendore altrettanto luminoso della POP CULTURE D’OCCIDENTE. Davvero interessante vederlo cimentare con icone così diverse dal solito, ed anche parecchio note al grande pubblico, come gli eroi dei fumetti in stile Marvel o DC, ma anche miti moderni che includono persino una copertina di David Bowie ed una carta di Magic: The Gathering. Chi segue anche fenomeni culturali occidentali resterà estasiato dalle illustrazioni realizzate per Sandman di Neil Gaiman, i grandi supereroi come Batman e Superman, o bellissimi personaggi femminili di rara bellezza, la folle Harley Quinn o la atletica Lara Croft di Tomb Raider. Possiamo farci mancare un emozionante poster di The Shape of  the Water diGuillermo del Toro? No, ed eccolo a rapire i nostri occhi avidi di emozioni cromatiche.

Amano Corpus Animae
Nelle opere iconiche di Yoshitaka Amano si percepiscono echi rinascimentali e dell’arte pittorica greco-romana, mescolati allo stile nipponico classico.

L’Ultima Fantasia si trasformò presto in un simbolo iconico del settore…

I lettori di questo sito, ad occhio, sverranno nella successiva AREA: GAME MASTER, una eccezionale etrospettiva dedicata alla sua opera più celebre, ovvero gli artwork dedicati a Final Fantasy, esposti ordinati e cronologici dal 1987 in poi, con tutti i capitoli principali della serie, le cui copertine minimaliste bianchissime ed iconiche ci emozionano ancora adesso. Non a caso proprio Red Sword, celebre immagine ideata per la saga, è diventata il manifesto della mostra. Non mancano, ovviamente, altri videogiochi, come Soulbringer, con i loro loghi, ormai entrati nel mito. Passeggiare lungo questa area, e rivivere mentalmente le avventure vissute su Famicom (se conoscete il giapponese strettissimo!), Nintendo Entertainment System, SNES, PlayStation etc, non ha prezzo. I primi, indimenticabili Final Fantasy, che uniscono l’arte pittorica di Yoshitaka Amano, le splendide musiche di Nobuo Uematsu e le storie indimenticabili di Hironobu Sakaguchi, sono forse tra le migliori opere d’arte digitale interattiva di sempre.

Una vera chicca eccezionale è però l’area appena precedente, dedicata ad una opera che, di fatto, ha ispirato gli stessi artwork iniziali per Final Fantasy, e primo caso in cui l’artista inizia a citare se stesso, con uno stile ormai consolidato. A Palazzo Braschi potranno infatti essere ammirate anche opere originali, mai esposte prima in Italia, si nemmeno a Milano,  che vedono Yoshitaka Amano tradurre in immagini i mondi immaginari di  Michael Moorcock, celeberrimo autore della letteratura fantastica occidentale, che conosciamo come autore di Elric di Melnibonè. Una zona espositiva eccezionale, da scoprire opera dopo opera, e che entra nel cuore. Fra l’altro, per chi non conoscesse questa sontuosa opera letteraria, il nostro spassionato consiglio è quello di avvicinarsi ad essa, ve ne innamorerete letteralmente, ne siamo sicuri. Fare un parallelo tra gli artwork disegnati per questa commissione d’arte e quelli realizzati per Square-Enix, all’epoca nota solo come Square, è veramente interessante e farà impazzire gli amanti della filologia videoludica.

In molti si chiederanno cosa stia realizzando attualmente il Maestro, o quali siano le opere “indipendenti” slegate dalle grandi serie appena citate ideate dall’artista di Shizuoka. Ebbene, chiude la mostra idealmente AREA: FREE SPIRIT, con delle interessantissime nuove opere che si ispirano alla già citata Mitologia Greco-Romana, oltre alla notevole Trilogia di poster per Lucca Comics & Games 2024 dedicati al musicista a Giacomo Puccini in occasione del suo centenario. Davvero notevole l’esposizione proposta dunque, che include anche delle inedite Opere Tattili realizzate per il pubblico non vedente e ipovedente, iniziativa davvero interessante all’interno di una mostra di natura visuale, ed una speciale opera di pubblica fruizione realizzata per il cortile del palazzo, oltre che la ristampa del già noto catalogo originale di Amano Corpus Animae con le opere inedite. Pubblicazione imperdibile, per gli appassionati. L’appuntamento, dunque, per poter partecipare è già iniziato. L’evento durerà dal 28 Marzo fino al 12 Ottobre 2025, vi consigliamo caldamente di visitare questa eccezionale mostra!


Amano Corpus Animae offre ai visitatori un notevole e “corposo” viaggio cronologico nella storia dell’animazione e dell’inttattenimento, con le pietre miliari realizzate dal grande artista nipponico Yoshitaka Amano. L’emozionante percorso ideato dal veterano Fabio Viola, include le origini degli anni settanta con lo studio TATSUNOKO, il periodo ispirato agli eroi occidentali come Batman e Superman, ma soprattutto le eccezionali opere realizzate per Michael Moorcock e per la leggendaria saga di Final Fantasy, senza dimenticare realizzazioni più recenti come la Trilogia di Giacomo Puccini. Opere di largo respiro grandi come intere pareti, stanze con giochi di specchi, arte pittorica ed installazioni visuali davvero ben fatte, incluso persino un innovativo percorso per non vedenti. Appuntamento, quindi, a Palazzo Braschi, l’Arte nipponica vi aspetta. Portatevi un Ramen da passeggio se vi viene fame, le ore voleranno.


 

L'articolo Amano Corpus Animae: l’ultima fantasia di Yoshitaka sbarca a Roma proviene da Vgmag.it.