El Salvador propone una sandbox transfrontaliera crypto alla SEC degli USA

Il progetto pilota vuole testare la tokenizzazione nell’immobiliare e nei mercati dei capitali.

Apr 24, 2025 - 09:50
 0
El Salvador propone una sandbox transfrontaliera crypto alla SEC degli USA
Sec el salvador

I funzionari di El Salvador hanno proposto alla Crypto Task Force della SEC degli USA una sandbox normativa transfrontaliera, incentrata sulla tokenizzazione. Il progetto pilota prevede che un broker con licenza statunitense collabori con un’azienda salvadoregna di tokenizzazione, e fare i test nel settore immobiliare e nella raccolta di capitali basata su token.

El Salvador e la SEC USA: la proposta di sandbox transfrontaliera crypto sulla tokenizzazione 

Stando a quanto riportato, il 22 aprile, la Crypto Task Force della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti si è incontrata con i rappresentanti della Commissione Nazionale per gli Asset Digitali (CNAD) di El Salvador. 

Il tema discusso è stato quello degli approcci per affrontare le questioni legate alla regolamentazione crypto, soprattutto sulla tokenizzazione. 

In particolare, i funzionari di El Salvador hanno proposto di istituire una sandbox transfrontaliera per gli asset digitali, offrendo l’infrastruttura normativa salvadoregna come terreno di prova.

Ecco come cita il documento: 

“Questa iniziativa offre alla SEC Crypto Task Force un caso di studio reale per valutare approcci normativi semplificati per gli asset digitali, un’opportunità per osservare e perfezionare i quadri che potrebbero migliorare l’innovazione del mercato statunitense. La CNAD ha coltivato un solido ecosistema che bilancia la protezione dei consumatori con l’avanzamento tecnologico, un modello che ha attirato operatori di primo livello nello spazio degli asset digitali, tra cui i principali exchange e Tether (USDT). La CNAD ha accettato di collaborare con la SEC per istituire un programma pilota di sandbox controllato.”

La sandbox proposta punta al settore immobiliare e ai mercati dei capitali, istituendo quindi un progetto pilota per ciascun settore. 

Nello specifico, il test prevede che sia un broker con licenza statunitense a collaborare con un’azienda salvadoregna nei rispettivi due settori basati sui token. 

El Salvador insieme alla SEC USA per affrontare le questioni sulla regolamentazione crypto

Il programma pilota coinvolgerà un gruppo selezionato di partecipanti sofisticati che impiegheranno un capitale limitato (con un tetto massimo di 10.000 dollari per scenario), per ridurre al minimo il rischio e massimizzare le conoscenze normative. 

In pratica, la sandbox prevede: 1) un broker finanziario tradizionale con licenza statunitense che ottiene una licenza per gli asset digitali ai sensi della normativa CNAD, e 2) lo sviluppo di due offerte di tokenizzazione su piccola scala facilitate da una società di tokenizzazione con licenza CNAD. 

La portata e il numero di token emessi saranno adattati in collaborazione con la SEC per allinearsi ai suoi obiettivi di raccolta dati, assicurando risultati utilizzabili per lo sviluppo normativo degli Stati Uniti.

Se la proposta di sandbox transfrontaliero dei funzionari di El Salvador venisse accettata, il progetto pilota servirà come caso di studio per informare la futura regolamentazione.

L’obiettivo finale è proprio quello di generare dati pratici per la SEC sulla classificazione dei token, sulle soluzioni di custodia e sul modo in cui gli asset digitali possono essere inseriti nei quadri normativi USA, senza che si verifichi un trattamento completo dei titoli.

La delusione sui servizi Bitcoin e l’avvio di partnership nell’AI

Di recente, la Banca Centrale de Riserva (BCR) di El Salvador ha rivelato che sono solo 20 i fornitori di servizi Bitcoin (BSP) registrati che effettivamente operano nel Paese. 

In pratica, l’89% delle aziende crypto di El Salvador risulta essere inattivo, riflettendo forse un disinteresse generale per Bitcoin, almeno dal cittadino medio. 

Una delusione per il Presidente Nayib Bukele, che già nell’agosto 2024 aveva anche commentato che l’adozione del BTC in El Salvador non era ancora così diffusa quanto si sperava. 

Sempre in questo mese di aprile, però, El Salvador ha continuato a cavalcare l’onda delle tecnologie emergenti, anche se, invece che Bitcoin, il Paese ha puntato l’AI. 

E infatti, di recente, El Salvador ha annunciato una collaborazione con Nvidia per sviluppare insieme iniziative legate all’AI Sovrana. Tale modello consente ai Paesi di controllare in maniera indipendente le proprie infrastrutture e dati legati all’intelligenza artificiale.