Perplexity lancia un’alternativa a Siri con funzioni davvero utili

Perplexity lancia un’alternativa a Siri con funzioni davvero utili Solo pochi giorni fa, il CEO di Perplexity, Aravind Srinivas, aveva lanciato una provocazione che ha fatto il giro del web: “Dovremmo creare una versione di Siri che funzioni davvero per le cose basilari?”. Nel giro di una settimana, la sua squadra ha risposto con i fatti, e lo ha fatto in modo sorprendente. Certo, [...]

Apr 24, 2025 - 13:35
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Perplexity lancia un’alternativa a Siri con funzioni davvero utili

Perplexity lancia un’alternativa a Siri con funzioni davvero utili

Solo pochi giorni fa, il CEO di Perplexity, Aravind Srinivas, aveva lanciato una provocazione che ha fatto il giro del web: “Dovremmo creare una versione di Siri che funzioni davvero per le cose basilari?”.

Nel giro di una settimana, la sua squadra ha risposto con i fatti, e lo ha fatto in modo sorprendente. Certo, al momento non è ancora possibile sostituire Siri su iPhone, a causa delle restrizioni imposte da Apple. Ma quello che Perplexity ha realizzato in così poco tempo è molto più concreto di quanto ci si potesse aspettare.

Il nuovo aggiornamento dell’app Perplexity per iOS introduce una serie di funzionalità vocali avanzate, che vanno ben oltre il semplice chatbot. Ora è possibile, direttamente tramite l’app, interagire con Promemoria, cercare e riprodurre brani e podcast da Apple Music, scrivere e inviare email, creare eventi nel calendario e molto altro.

Non manca nemmeno il supporto a servizi come le prenotazioni dei ristoranti e la ricerca dei luoghi tramite Mappe di Apple. In pratica, tutte quelle azioni che normalmente ci si aspetterebbe da Siri, ora vengono replicate (e in molti casi superate) da Perplexity.

Ovviamente, Siri ha ancora dei vantaggi legati all’integrazione a livello di sistema. Perplexity è l’unico assistente vocale che si può invocare con la voce quando l’iPhone è bloccato e può accedere a funzioni di sistema che Apple non consente alle app di terze parti. Ma Perplexity ha giocato le sue carte con astuzia, integrando molte funzioni pratiche e immediate senza attendere permessi da Cupertino.

Siri stessa nacque come app indipendente per iPhone, prima di essere acquisita da Apple nel 2010. Da allora, il cammino dell’assistente vocale della società è stato spesso segnato da critiche e mancate promesse.

Perplexity, invece, riesce dove altri hanno fallito, offrendo una vera alternativa intelligente che unisce l’AI conversazionale e il controllo vocale in un’interfaccia elegante e funzionale.