iPhone 16e, ottimo inizio: ha conquistato chi avrebbe comprato un vecchio iPhone

Non abbiamo dei dati ufficiali sulle vendite di iPhone 16e e probabilmente, considerate le abitudini di Apple, non li avremo mai. Ma i segnali che arrivano dalle retrovie sono positivi. Il mese scorso Bloomberg ha raccontato come nei primi tre giorni di commercializzazione le vendite del dispositivo fossero state del 60% più alte rispetto a quelle messe a segno dal predecessore, l’iPhone SE di terza generazione uscito nel 2022, nello stesso periodo.

Adesso alle indicazioni arrivate da Bloomberg (sulla cui autorevolezza non è necessario dir nulla) si sommano quelle che arrivano dagli analisti del CIRP, Consumer Intelligence Research Partners: erano degli iPhone 16e il 7% di tutti gli iPhone venduti negli Stati Uniti nei primi tre mesi del 2025. Il report degli analisti aggiunge che fatto 100 il totale degli iPhone acquistati dagli americani durante il primo trimestre, 74 erano iPhone 16, iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro, iPhone 16 Pro Max o, appunto, iPhone 16e.

È un risultato positivo per Apple, nel confronto anno su anno: la gamma iPhone 15 un anno fa di questi tempi aveva un market share nel totale degli iPhone venduti negli USA del 68%.

CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE