LinkedIn: l'identità verificata apparirà anche su altre piattaforme
La prima è Adobe.
LinkedIn sta estendendo il suo sistema di verifica gratuito, permettendo a siti e piattaforme esterni di integrare la verifica LinkedIn invece di sviluppare un proprio strumento. Una delle prime aziende ad aderire al programma è Adobe, che sta integrando la verifica LinkedIn nella sua nuova app Content Authenticity e nella già esistente piattaforma Behance, così da consentire ai creator che hanno completato la verifica LinkedIn di mostrare un badge “Verificato su LinkedIn” nei loro profili. Se i creator verificati utilizzano gli strumenti Content Credentials di Adobe, la loro identità apparirà insieme al loro lavoro ogni volta che questo viene condiviso su LinkedIn.
COME APPARE
Oscar Rodriguez, vicepresidente di LinkedIn, ha dichiarato a The Verge:
Sta diventando sempre più facile ed economico fingere di essere qualcun altro online. Inoltre, ora è possibile farlo in modo più credibile che mai. Ovviamente l’autenticità è fondamentale per LinkedIn, la piattaforma si basa proprio su questo presupposto di fiducia. Le piattaforme online in generale affrontano le stesse sfide legate all’inautenticità, quindi riteniamo che questa collaborazione con Adobe sarà cruciale per permettere ai membri e ai partner di LinkedIn di conoscere con precisione quali attributi dell’identità di una persona sono stati verificati.
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