RedStone punta al futuro degli oracoli Web3 con Mike Massari

RedStone OEV: la prossima frontiera

Apr 24, 2025 - 19:11
 0
RedStone punta al futuro degli oracoli Web3 con Mike Massari

RedStone, la rete di oracoli in più rapida crescita nel panorama Web3, ha annunciato l’ingresso di Mike Massari come consulente strategico. 

Con oltre 15 anni di esperienza nel settore tecnologico, Massari ha ricoperto un ruolo chiave come Direttore delle Integrazioni e della Piattaforma presso Chainlink Labs, contribuendo in modo decisivo alla crescita dell’oracolo leader nel settore DeFi

Ora, il suo obiettivo è portare RedStone verso una nuova fase di sviluppo, puntando a rivoluzionare il concetto di Oracle Extractable Value (OEV).

Un’esperienza consolidata al servizio dell’innovazione: RedStone e Mike Massari

Durante il suo periodo in Chainlink, Massari ha guidato le integrazioni con i principali ecosistemi di Layer 1 e Layer 2, contribuendo a consolidare la posizione dell’azienda come riferimento nel settore degli oracoli. 

La sua esperienza nell’implementazione di infrastrutture critiche per il Web3 sarà ora messa al servizio di RedStone, con l’obiettivo di potenziare i prodotti esistenti e sviluppare soluzioni di nuova generazione.

“Quando lavoravo in Chainlink, ho visto quanto sia complesso mantenere una rete di oracoli affidabile, scalabile e flessibile,” ha dichiarato Massari. “RedStone ha centrato questi obiettivi fondamentali, offrendo risparmi reali sui costi, feed di dati flessibili e supporto multi-chain.”

Al centro della collaborazione tra Massari e RedStone c’è il lancio imminente di RedStone OEV, una soluzione pensata per ridefinire il valore estraibile dagli oracoli. 

Questa tecnologia mira a sbloccare nuove opportunità per i protocolli di lending, come una maggiore efficienza del capitale e liquidazioni dinamiche

Secondo Massari, RedStone è già all’avanguardia grazie a innovazioni come RedStone Bolt, l’oracolo push-based più veloce sul mercato, e le soluzioni per Real World Assets (RWA), tra cui Proof of Reserves e zk-proofs pensati per casi d’uso istituzionali.

Uno dei punti di forza di RedStone è la sua architettura modulare, che separa i livelli di dati ed esecuzione. 

Questo approccio ha permesso all’azienda di diventare il partner di fiducia per numerosi protocolli DeFi di primo piano, tra cui Compound, Venus e Morpho, operando su ecosistemi come Ethereum, BNB Chain, Base e Berachain.

La recente partnership con Securitize, in cui RedStone è diventato l’oracolo principale per prodotti tokenizzati come BUIDL, rappresenta un passo significativo verso l’adozione su larga scala degli asset del mondo reale.

“RedStone ha già una forte cultura ingegneristica,” ha sottolineato Massari. “Si muovono rapidamente, rilasciano codice affidabile e ascoltano il feedback. La loro architettura modulare consente di adattarsi a diversi casi d’uso senza imporre un modello unico a tutti i protocolli.”

Una visione chiara per il futuro degli oracoli

L’obiettivo di RedStone è chiaro: diventare lo strato infrastrutturale di riferimento per la DeFi di nuova generazione e per la finanza on-chain. 

Con il supporto di Massari, l’azienda punta a espandere la propria strategia di integrazione, rafforzare le partnership tecniche e accelerare l’adozione delle sue tecnologie innovative.

Marcin Kazmierczak, co-fondatore di RedStone, ha espresso grande entusiasmo per l’arrivo di Massari:



La sua esperienza nello scalare la strategia di integrazione di Chainlink è estremamente preziosa. Abbiamo conquistato la sua fiducia grazie alla nostra capacità di scalare su migliaia di chain e sviluppare nuovi prodotti perfettamente integrabili con la nostra tecnologia esistente.”

Fondata con l’obiettivo di fornire feed di dati flessibili, affidabili e precisi, RedStone è oggi un attore chiave nel settore degli oracoli blockchain. 

Supportata da un finanziamento di 15 milioni di dollari guidato da Arrington Capital, l’azienda opera su oltre 70 blockchain, tra cui Ethereum, Base, Avalanche e Polygon.

Utilizzando Arweave per l’archiviazione permanente dei dati, RedStone garantisce la sicurezza e l’affidabilità dei contratti intelligenti, rendendosi indispensabile per numerosi progetti DeFi.

Prossimi passi: scalabilità e interoperabilità

Con l’ingresso di Massari, RedStone intende rafforzare i propri processi interni, creare modelli di integrazione replicabili e promuovere un’adozione collaborativa attraverso diversi ecosistemi. 

L’obiettivo è quello di espandersi ulteriormente su L1, L2 e app-chain, mantenendo al contempo la flessibilità necessaria per adattarsi a una vasta gamma di esigenze.

“La flessibilità è fondamentale mentre ci espandiamo,” ha affermato Massari. “Voglio contribuire a rendere scalabili i processi interni e a supportare un’adozione collaborativa su larga scala.”

Con una visione chiara, una tecnologia all’avanguardia e un team rafforzato da figure di alto profilo come Mike Massari, RedStone si prepara a ridefinire il ruolo degli oracoli nel Web3. 

Il lancio di RedStone OEV rappresenta solo il primo passo di un percorso che punta a rendere l’infrastruttura degli oracoli più scalabile, affidabile e versatile che mai.