QEMU 10: novità e funzionalità avanzate per la virtualizzazione e l’emulazione di sistemi operativi

Esploriamo le novità di QEMU 10, una major release che potenzia le capacità di emulazione e virtualizzazione con supporto per le architetture utilizzate dai chip più moderni.

Apr 24, 2025 - 19:12
 0
QEMU 10: novità e funzionalità avanzate per la virtualizzazione e l’emulazione di sistemi operativi

QEMU è uno strumento open source molto versatile per la virtualizzazione e l’emulazione di sistemi operativi e hardware. Rispetto a soluzioni come VirtualBox, VMware e Hyper-V presenta difformità rilevanti: a differenza di molte altre piattaforme che si concentrano principalmente su architetture x86, QEMU può emulare e virtualizzare numerose architetture, tra cui ARM, PowerPC, SPARC, RISC-V e molte altre. Questa caratteristica rende QEMU uno strumento ideale per sviluppatori e ricercatori che devono lavorare con ambienti multipiattaforma o testare software su hardware non disponibile fisicamente.

QEMU: emulazione completa e virtualizzazione accelerata

Software libero, distribuito sotto licenza GNU GPL, QEMU può funzionare in due modalità:

  • Emulazione completa: permette di eseguire software progettato per un’architettura diversa da quella dell’host (utile, ad esempio, per emulare ARM su x86).
  • Virtualizzazione accelerata: in combinazione con KVM (Kernel-based Virtual Machine), che sfrutta le estensioni hardware della CPU per eseguire le macchine virtuali quasi a velocità nativa, migliorando molto le prestazioni rispetto all’emulazione pura.

Ci siamo soffermati più nel dettaglio, su questi concetti, nell’articolo incentrato su come eseguire programmi Linux, Windows, macOS e app Android sullo stesso sistema.

Tutte le novità di QEMU 10 spiegate in modo semplice

QEMU 10 è una major release, scaricabile da qui e rilasciata a fine aprile 2025, che segna una vera e propria pietra miliare nella storia dell’emulatore e virtualizer.

Innanzi tutto, QEMU 10 è ottimizzato per essere più rapido, soprattutto quando si avviano sistemi operativi o si usano programmi che fanno molti spostamenti di dati. Le macchine virtuali si avviano più in fretta e funzionano meglio, soprattutto su computer con processori Intel e AMD.

Gli utenti Mac di QEMU possono d’ora in avanti sfruttare nuovi dispositivi grafici che permettono di avere una grafica più fluida anche all’interno delle macchine virtuali.

Il software è inoltre compatibile con tanti nuovi modelli di processori, tra cui:

  • Intel e AMD di ultima generazione
  • Processori ARM moderni (come quelli degli smartphone e delle schede Raspberry Pi)
  • RISC-V, architettura royalty-free sempre più popolare

Questo significa che gli utenti possono provare sistemi operativi e programmi sviluppati per questi chip anche senza disporre di un dispositivo fisico.

Miglioramenti per chi usa QEMU su server

Con la pubblicazione di QEMU 10, l’applicazione diventa ancora più solida e performante su server e negli ambienti professionali.

Migliora la gestione dei dischi virtuali, rendendo più facile spostare o aggiornare le macchine virtuali senza interruzioni; il trasferimento dei dati tra host e guest è più veloce e sicuro; nuove funzioni permettono di gestire meglio le schede di rete e le periferiche.

Inoltre, alcune vecchie funzioni ormai inutilizzate sono state rimosse per rendere QEMU più leggero e semplice da mantenere.

Gestione avanzata di dischi virtuali e snapshot

Confermato in QEMU 10 il supporto per molteplici formati di dischi virtuali (QCOW2, RAW, VMDK, VDI,…), permettendo una facile migrazione tra diversi ambienti di virtualizzazione. La piattaforma permette inoltre di creare snapshot, cioè di salvare lo stato della macchina virtuale in un dato momento per poterlo ripristinare facilmente in caso di problemi.

Con KVM, le prestazioni di QEMU sono comparabili a quelle di VMware o Hyper-V, soprattutto in ambienti Linux, rendendolo una valida alternativa anche in ambito professionale.

Come semplificare l’uso di QEMU

Quickemu è un software open source che funge da wrapper per QEMU, cioè si propone come interfaccia che automatizza molte delle configurazioni complesse di QEMU. È così possibile avviare macchine virtuali ottimizzate per Windows, Linux e macOS con pochi comandi semplici.

Il programma supporta funzionalità come inoltro porte, condivisione file e redirezionamento USB, migliorando l’esperienza d’uso. È quindi ideale per chi vuole usare QEMU senza dover imparare tutte le opzioni da riga di comando.

Ne abbiamo parlato nell’articolo dedicato a come eseguire qualunque sistema operativo con QEMU e Quickemu.

Conclusioni

QEMU 10 segna un passo avanti importante in termini di prestazioni, compatibilità hardware e facilità d’uso, con nuove funzionalità che interessano tutte le principali architetture, una gestione storage più flessibile, e una documentazione finalmente all’altezza della complessità del progetto.

L’aggiornamento è consigliato sia per chi utilizza QEMU in ambienti di produzione che per sviluppatori e appassionati.