Materia "attorcigliata" svela inedite varianti quantistiche: nuove frontiere per l'AI
Scienziati scoprono stati quantistici nascosti in materiale 2D attorcigliato con tecnica ottica innovativa, aprendo nuove vie per l'AI quantistica
Un team di scienziati tra Giappone e Stati Uniti ha compiuto un'incredibile scoperta nel regno della meccanica quantistica, individuando diverse "specie" quantistiche mai osservate prima all'interno di un materiale bidimensionale "attorcigliato". Questa scoperta, che arricchisce quello che i ricercatori definiscono un vero e proprio "zoo quantistico", è stata resa possibile grazie a una tecnica ottica innovativa sviluppata appositamente per questa indagine.
Il cuore della ricerca si è concentrato sul ditellururo di molibdeno attorcigliato (tMoTe2), un materiale di tipo moiré costituito da strati sottilissimi, dello spessore di un singolo atomo, sovrapposti con una leggera rotazione o disallineamento. Questa impercettibile "torsione" genera figure più ampie, i cosiddetti pattern di moiré, che in determinate condizioni possono manifestare stati quantistici topologici.
Questi stati quantistici sono particolarmente interessanti per la potenziale realizzazione di computer quantistici di nuova generazione. A differenza degli approcci attuali, che codificano l'informazione in fragili qubit, i computer quantistici topologici sfrutterebbero le proprietà globali di questi stati quantistici esotici, rendendoli intrinsecamente più stabili e meno soggetti a errori.