Nintendo Switch 2: arriva la ricarica intelligente per preservare la batteria

Continuano a emergere novità su Nintendo Switch 2, questa volta direttamente dall’app Nintendo Today. La compagnia ha infatti annunciato una nuova funzione pensata per prolungare la durata della batteria della console.

Accedendo alle impostazioni di sistema, sarà possibile attivare un’opzione che interrompe automaticamente la ricarica quando la batteria raggiunge circa il 90%. L’obiettivo, come avviene già in molti smartphone moderni, è quello di rallentare il deterioramento della batteria nel tempo.

“Il sistema di Nintendo Switch 2 interrompe la ricarica quando raggiunge circa il 90% di batteria residua”, spiega Nintendo. “Mettere in pausa la ricarica intorno al 90% riduce il deterioramento della batteria.”

“Se l’opzione ‘Interrompi la ricarica attorno al 90%’ è attiva, la velocità di ricarica rallenterà intorno a quel valore.”

La funzione può essere attivata seguendo il percorso Impostazioni di sistema > Sistema > Interrompi la ricarica attorno al 90%.

Vi ricordiamo che Nintendo Switch 2, in uscita il prossimo 5 giugno, offrirà un’autonomia compresa tra 2 e 6,5 ore, a seconda del software utilizzato — come specificato da Nintendo stessa nel mese di aprile. Si tratta di una durata leggermente inferiore rispetto al primo modello (2,6 – 6,5 ore) e sensibilmente più bassa rispetto ai modelli aggiornati, che arrivavano fino a 9 ore di utilizzo. Il tutto, però, è bilanciato da un deciso aumento di potenza che la nuova console promette di offrire.

Oltre a Nintendo, anche Valve si sta muovendo nella stessa direzione, valutando l’introduzione di opzioni pensate per preservare la salute della batteria. La compagnia ha infatti iniziato a testare una funzione simile per la propria Steam Deck, disponibile attualmente in versione beta del client.

“Limitare la carica all’80% può essere utile per la salute a lungo termine della batteria”, ha scritto Valve nelle note della patch della scorsa settimana. “Può tornare utile se la vostra Steam Deck è costantemente in carica (ad esempio, collegata alla dock), o se raramente scaricate completamente la batteria.”

Una scelta che conferma l’attenzione crescente dei produttori verso la gestione intelligente della ricarica, soprattutto in dispositivi pensati per essere utilizzati sia in mobilità che in modalità docked.