Prezzo di Bitcoin (BTC) in forte calo: cosa fare?

La situazione appare complessa ed incerta, ma è difficile che possa andare avanti così a lungo.

Apr 7, 2025 - 16:06
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Prezzo di Bitcoin (BTC) in forte calo: cosa fare?
crollo prezzo bitcoin btc

Il prezzo di Bitcoin (BTC) negli ultimi giorni è in forte calo. Molti investitori stanno cercando di capire cosa fare, anche perché serpeggia vero e proprio panico sui mercati finanziari. 

Per comprendere la situazione però occorre distinguere tra ciò che sta accadendo sul breve termine, e come invece si sta evolvendo la situazione sul lungo periodo. 

Il crollo del prezzo di BTC (Bitcoin)

Oggi il prezzo di Bitcoin per un momento si è spinto persino sotto i 75.000$, anche se poi in seguito è tornato sopra i 76.000$.

In questo momento risulta aver perso il 30% rispetto ai massimi storici registrati a gennaio. 

Per l’andamento del prezzo di BTC in realtà -30% in poco più di due mesi e mezzo non è una grossa perdita, ma rispetto a ciò che era accaduto a novembre a molti può sembrare una catastrofe. 

In realtà prima della vittoria elettorale di Trump era ancora sotto i 70.000$, con il massimo storico che erano ancora i 74.000$ di marzo 2024. 

Il fatto è che grazie al cosiddetto Trump trade aveva iniziato a stabilire un nuovo massimo dietro l’altro, prima salendo a 80.000$, poi anche sopra i 90.000$ per finire persino sopra i 100.000$.

Ci ha messo solo poco più di un mese a passare da meno di 70.000$ a più di 100.000$, ed ora ci ha messo due mesi a passare da più di 100.000$ a meno di 80.000$.

Una parabola del genere non sembra affatto un crollo, ma assomiglia molto di più ad una mini-bolla che si gonfia e poi scoppia. 

D’altronde la mini-bolla si è gonfiata a causa delle aspettative riguardanti le politiche di Trump, ed ha iniziato a sgonfiarsi proprio quando il nuovo presidente è entrato in carica, a fine gennaio, finendo per disattendere quasi tutte le aspettative. 

L’andamento a lungo termine

Molto più interessante è l’andamento a lungo termine. 

Va però precisato che agli speculatori l’andamento a lungo termine interessa ben poco, visto che sono concentrati sul breve o al massimo il medio termine, ma agli holder interessa ben di più il lungo periodo. 

Ebbene, non solo il prezzo attuale è ancora superiore al massimo del ciclo precedente (i 69.000$ toccati a dicembre 2021), ma è di molto superiore sia a quello di inizio 2023 (meno di 17.000$) sia a quello di inizio 2024 (sopra i 42.000$). 

Anzi, il prezzo attuale di Bitcoin è superiore a tutti i prezzi toccati da BTC prima della vittoria elettorale di Trump di novembre dell’anno scorso.

Le previsioni sul prezzo di Bitcoin (BTC)

Ovviamente a far davvero la differenza è l’evoluzione da qui in poi del prezzo di BTC. 

Per ora prevalgono ancora le ipotesi ribassiste, legate al fatto che la caduta dei mercati tradizionali potrebbe non essere ancora terminata. 

Sono però spesso ipotesi che non prevedono grossi crolli, sebbene molti siano convinti che potrebbe ridiscendere sotto i 70.000$. Oltretutto molti tra coloro che pensano ad una sortita sotto questa soglia immaginano che in seguito il prezzo potrebbe anche rimbalzare. 

In altre parole si potrebbe dissolvere del tutto la mini-bolla innescata dalla vittoria elettorale di Trump, con un ritorno ai valori precedenti, ovvero quelli di ottobre 2024. 

Il resto lo faranno probabilmente i mercati tradizionali, ove occorre capire come evolverà la strategia politica dello stesso Trump. 

In questo momento, i mercati sembra che abbiano iniziato a prezzare una recessione negli USA nel corso del 2025, e se tale rischio dovesse ridursi nelle prossime settimane, o mesi, potrebbe materializzarsi un rimbalzo. 

Cosa si consiglia di fare ora?

Circolano molti consigli su cosa sarebbe meglio fare in questa situazione. 

Di sicuro non conviene agire in modo emotivo, facendosi prendere dal panico. Questo non significa che non convenga vendere, ma che conviene ragionare bene prima di farlo. 

Inoltre iniziano a circolare sempre più ipotesi secondo le quali potrebbe essersi aperta una finestra interessante per gli acquisti. 

Chi specula sul breve termine deve però fare molta attenzione alle false ripartenze, e soprattutto alle liquidazioni forzate nel caso in cui operi in leva. In questo momento fare speculazione a breve termine significa comunque prendersi grossi rischi, sia aprendo posizioni long che aprendo posizioni short. 

Per chi invece fa holding, come molte balene, questo potrebbe essere un periodo di accumulo, soprattutto se i mercati finanziari tradizionali prima o poi si riprenderanno. Anche in questo caso acquistare significa assumersi dei rischi, ma almeno senza il problema delle false ripartenze e delle liquidazioni forzate delle posizioni in leva. 

Rischi di ulteriori crolli

Non si può escludere del tutto però il rischio che si verifichino ulteriori crolli, anche sotto i 65.000$.

Rimane però il fatto che l’attuale fase discendente sembra essere diretta verso fine aprile, e per immaginare un prezzi di BTC sotto i 65.000$ occorrerebbe forse un po’ più di tempo. 

Inoltre la strategia politica di Trump non potrà rimanere a lungo quella che sta facendo crollare i mercati finanziari, ed a meno che gli inevitabili cambiamenti non si rivelino peggiori del male che ha già fatto, prima o poi l’attuale correzione dovrà terminare. 

Se il termine avverrà prima dell’inizio di maggio, a quel punto un rimbalzo diventa possibile, altrimenti nuovi crolli diventerebbero sempre più probabili.