Condivisione visiva e intelligenza artificiale: cosa puoi fare davvero con Gemini Live su Android
Gemini Live rappresenta un'evoluzione nelle interazioni uomo-macchina, permettendo agli utenti di sfruttare l'AI per una varietà di applicazioni, tra cui l’organizzazione visiva degli spazi, la co-creazione di progetti e la diagnostica assistita.

Gemini Live è una funzione sviluppata da Google che consente agli utenti di interagire in modo più avanzato con il proprio dispositivo mobile. Pensata per estendere le abilità di Gemini Advanced, la nuova caratteristica diventa da oggi ufficialmente disponibile sui dispositivi Android compatibili oltre che sulla gamma di smartphone Pixel 9 e Samsung S25.
Con Gemini Live, Google presenta la sua idea di intelligenza artificiale più pervasiva, contestuale e realmente collaborativa. La condivisione dello schermo e l’integrazione della fotocamera permettono di avviare conversazioni ancora più interattive e multimodali con i modelli AI.
Principali novità di Gemini Live
Gemini Live rappresenta una nuova pietra miliare nell’interazione uomo-macchina. L’AI non è più solo un’interfaccia testuale, ma un partner contestuale, capace di interpretare e agire in base a ciò che vede, sente e legge.
Grazie all’accesso a input visivi e alla condivisione dello schermo, gli utenti Android possono oggi sfruttare una delle implementazioni più avanzate di AI conversazionale disponibile sul mercato. Interessanti gli esempi e i possibili campi applicativi che Google presenta nel blog ufficiale.
Organizzazione visiva degli spazi con feedback contestuale
Utilizzando i dati provenienti dalla fotocamera, Gemini Live può interpretare scene complesse come cassetti disordinati, armadi sovraccarichi o scaffali caotici. A differenza di un semplice prompt testuale, l’AI di Google analizza l’ambiente in modo visivo per:
- Suggerire metodi di categorizzazione.
- Proporre soluzioni di ottimizzazione dello spazio in base alle dimensioni e alla disposizione degli oggetti visibili.
- Identificare oggetti da donare, riciclare o archiviare in base al loro stato.
Co-creazione visiva in tempo reale
Condividendo il proprio schermo o inquadrando elementi ispirazionali con la fotocamera, è possibile coinvolgere Gemini Live in un vero e proprio flusso creativo assistito. Alcuni esempi:
- Presentare fotografie o texture naturali per generare palette cromatiche originali.
- Creare board visuali per progetti grafici o narrativi.
- Ricevere suggerimenti di stile, titolazioni, storytelling visivo.
Gemini non si limita a rispondere, ma agisce come un co-autore capace di attingere al contesto visivo per generare nuove idee e varianti.
Diagnostica assistita tramite visione artificiale
Il terzo caso d’uso è forse il più interessante dal punto di vista tecnico: Gemini Live può effettuare una diagnosi preliminare di problemi domestici o tecnici attraverso l’input video. Per esempio è in grado di:
- Identificare anomalie in un oggetto meccanico (una cerniera, una presa, un giradischi).
- Riconoscere lo stato di usura o rottura di un componente elettronico.
- Suggerire interventi fai-da-te o link a video tutorial pertinenti.
Shopping intelligente e personalizzato tramite condivisione schermo
Utilizzando la funzione di screen sharing, è possibile trasformare Gemini Live in un assistente allo shopping capace di:
- Comparare prodotti in tempo reale tra più schede o marketplace.
- Valutare le recensioni, prezzi e specifiche tecniche.
- Offrire consigli di abbinamento stilistico, anche combinando articoli visualizzati sullo schermo con quelli inquadrati dalla fotocamera (es. capi del guardaroba personale).
Analisi avanzata e feedback personalizzato sui contenuti digitali
Ancora, tra gli infiniti campi applicativi possibili, Gemini Live può agire come editor visivo e vestire i panni di uno “stratega digitale”. Condividendo lo schermo, è possibile:
- Analizzare l’efficacia visiva di una campagna social.
- Valutare copywriting, layout grafico, CTA e gerarchia visiva.
- Suggerire miglioramenti in ottica SEO, UX e brand consistency.
Gemini Live: l’assistente intelligente che interagisce in tempo reale con immagini, documenti e video
Fino a ieri c’era Google Lens, adesso c’è Gemini Live. Se le funzionalità di condivisione video e schermo citate in precedenza sono attualmente riservate agli abbonati a Gemini Advanced, lo strumento può essere utilizzato da una platea più ampia attraverso il tasto “+” presente nell’interfaccia dell’assistente Gemini. A seconda del tipo di contenuto, si aprono differenti percorsi:
- Immagini: è possibile scattare una foto o selezionarne una dalla galleria dello smartphone. Dopo il caricamento, l’utente può avviare la modalità Talk Live per interagire con l’immagine.
- File di testo e documenti: i formati supportati includono .txt, .doc, .docx, .pdf, .rtf e .hwp. Per caricare un file, è obbligatorio passare tramite l’app Google Files, che funge da interfaccia di supporto. Una volta aperto il file, si può attivare Gemini per analizzarlo. In alternativa, è supportata anche l’apertura dei PDF tramite Samsung Notes.
- PDF con analisi diretta: quando si apre un PDF tramite Files o Samsung Notes, compare la voce “Talk Live about PDF”. Questo consente all’utente di porre domande direttamente sul contenuto visualizzato, ottenendo risposte mirate.
- Video YouTube: Gemini Live può analizzare i sottotitoli di un video in riproduzione (fino a un massimo di 2 ore) per fornire risposte basate sui contenuti espressi. L’attivazione può avvenire in due modi: aprendo Gemini mentre si visualizza il video su YouTube oppure incollando il link del video nell’interfaccia di Gemini.
Una volta caricato il contenuto, sia esso un’immagine, un documento o un video, Gemini Live genera un’anteprima interattiva all’interno della propria interfaccia. Da qui l’utente può porre domande contestuali, ottenere riepiloghi, spiegazioni o traduzioni dei contenuti evidenziati, approfondire concetti specifici menzionati nel materiale visualizzato, anche con riferimenti esterni o collegamenti ad altri temi pertinenti.