Samsung, superate le attese nel Q1 2025 trainate da Galaxy S25 e semiconduttori
Risultati oltre le previsioni grazie alle vendite degli smartphone
Samsung Electronics ha diffuso le stime preliminari relative al primo trimestre dell'anno, registrando numeri superiori alle attese del mercato. Il gruppo sudcoreano prevede un fatturato consolidato di circa 79.000 miliardi di won (circa 53 miliardi di dollari) e un utile operativo pari a 6.600 miliardi di won (circa 4,49 miliardi di dollari), secondo i criteri contabili K-IFRS. Entrambi i risultati si collocano al di sopra delle stime medie degli analisti, che prevedevano un utile operativo intorno ai 4.900 miliardi di won (circa 3,3 miliardi di dollari).
I dati diffusi rappresentano i valori mediani di un intervallo stimato compreso tra 78.000 e 80.000 miliardi di won per le vendite e tra 6.500 e 6.700 miliardi per i profitti operativi. Le norme sulle comunicazioni finanziarie vigenti in Corea del Sud non consentono alle aziende quotate di pubblicare stime sotto forma di intervallo, imponendo l'indicazione di un'unica cifra.
Rispetto allo stesso periodo del 2024, quando Samsung aveva registrato ricavi per 71.920 miliardi di won e un utile operativo di 6.490 miliardi, i dati di inizio 2025 segnano un incremento significativo delle vendite e una sostanziale stabilità dei profitti (+0,15%). Ancora più evidente è la crescita rispetto alle previsioni degli analisti, con un margine positivo del 33,5%. Anche rispetto all'ultimo trimestre del 2024 (75.790 miliardi di vendite e 6.490 miliardi di utile operativo), i risultati indicano un miglioramento.
VENDITE DELLA GAMMA GALAXY S25 SUPERIORE ALLE ATTESE
A sostenere il trimestre è stata soprattutto la nuova gamma di smartphone Galaxy S25, lanciata nei primi mesi del 2025, che ha registrato risultati commerciali superiori alle attese. Le vendite della nuova serie di punta hanno contribuito in modo determinante al superamento delle stime e al rafforzamento della divisione mobile, confermatasi una delle componenti più solide del portafoglio di Samsung in un contesto ancora complesso.
Parallelamente, si intravede una ripresa anche nel settore semiconduttori, dopo una lunga fase di contrazione. Sebbene la società non abbia ancora diffuso i risultati dettagliati per ciascuna divisione – previsti entro la fine del mese – diversi analisti stimano che il business dei chip possa aver generato circa 1.000 miliardi di won di profitti (circa 680 milioni di dollari). Il miglioramento sarebbe legato all'incremento dei prezzi delle memorie e alla crescita della domanda, in particolare dal mercato cinese.
PROSPETTIVE INCERTE
Nonostante i segnali positivi, alcuni osservatori restano cauti sulle prospettive per i trimestri successivi. La politica commerciale dell'amministrazione Trump, che ha recentemente introdotto nuovi dazi sull'import-export tecnologico, rischia di penalizzare l'export coreano e rallentare la ripresa, soprattutto nel comparto semiconduttori.
Inoltre, Samsung sta ancora cercando di ottenere la certificazione da parte di Nvidia per le proprie memorie ad alta larghezza di banda HBM3E 12H, cruciali per alimentare l'espansione delle applicazioni basate su intelligenza artificiale. Senza l'approvazione, l'azienda resta esclusa da una fetta importante del mercato AI. Anche in caso di via libera, tuttavia, le opportunità immediate potrebbero essere limitate: i concorrenti SK Hynix e Micron hanno già esaurito tutta la loro produzione destinata al 2025, riducendo lo spazio disponibile per Samsung.