Spotify si ribella ad Apple e aggiorna l’app iOS con link esterni per gli abbonamenti

Spotify si ribella ad Apple e aggiorna l’app iOS con link esterni per gli abbonamenti Su iOS, una nuova era per Spotify è ufficialmente iniziata. Dopo anni di scontri legali con Apple, l’azienda di streaming ha annunciato l’arrivo di una versione aggiornata della sua app che introduce, per la prima volta, la possibilità di effettuare acquisti esterni direttamente dall’interno dell’applicazione. Si tratta di una mossa storica che segna la fine [...]

Mag 4, 2025 - 13:52
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Spotify si ribella ad Apple e aggiorna l’app iOS con link esterni per gli abbonamenti

Spotify si ribella ad Apple e aggiorna l’app iOS con link esterni per gli abbonamenti

Su iOS, una nuova era per Spotify è ufficialmente iniziata. Dopo anni di scontri legali con Apple, l’azienda di streaming ha annunciato l’arrivo di una versione aggiornata della sua app che introduce, per la prima volta, la possibilità di effettuare acquisti esterni direttamente dall’interno dell’applicazione.

Si tratta di una mossa storica che segna la fine di una lunga battaglia contro le regole restrittive dell’App Store.

In un post pubblicato sul blog ufficiale, Spotify ha celebrato la recente sentenza che impone ad Apple di consentire ai developer di inserire link esterni per l’acquisto dei propri servizi, senza dover pagare alcuna commissione alla società.

“È un grande giorno per gli utenti di Spotify negli Stati Uniti”, ha dichiarato l’azienda, sottolineando come finalmente gli utenti “potranno godere dei benefici che tutti i consumatori meritano in tutto il mondo”.

Con l’aggiornamento della sua app per iOS, Spotify permetterà agli utenti di:

  • visualizzare chiaramente i prezzi degli abbonamenti e delle promozioni direttamente nell’app;
  • accedere tramite link esterni al sito di Spotify per abbonarsi ai piani Premium, passando da un account gratuito a uno a pagamento.
  • modificare il proprio piano Premium (Individuale, Studente, Duo o Famiglia) in modo semplice e diretto;
  • utilizzare metodi di pagamento alternativi al sistema Apple, con più opzioni disponibili sul sito ufficiale;
  • acquistare in futuro altri contenuti, come audiolibri, in modo più diretto e senza intermediazioni;

Spotify non ha risparmiato le critiche verso Apple, definendo “assurdo” il fatto di non aver potuto offrire questi servizi “di base” fino a oggi. L’azienda ha anche sottolineato che questa svolta rappresenta “un cambiamento atteso da tempo” che potrebbe finalmente “sbloccare reali opportunità per i creatori” che usano la piattaforma per condividere i propri contenuti.

A beneficiare di questa decisione non sarà solo Spotify. Anche altri colossi come Epic Games e Patreon stanno approfittando della nuova normativa per aggiornare le loro app e proporre acquisti esterni senza dover più cedere una percentuale ad Apple.

Un colpo durissimo al modello economico dell’App Store che potrebbe avere ripercussioni globali.