Donald Trump lancia un videogioco crypto ispirato a Monopoly: tutti i dettagli sul nuovo progetto secondo Fortune
Un progetto targato Bill Zanker


Secondo Fortune.com, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è pronto a lanciare una nuova iniziativa nel mondo crypto: un videogioco a tema immobiliare con dinamiche simili a quelle del celebre gioco da tavolo Monopoly.
Questo progetto segna l’ennesimo passo dell’ex magnate immobiliare – oggi alla guida della Casa Bianca – nell’universo delle criptovalute, insieme alla sua famiglia e a collaboratori storici come Bill Zanker.
Un ritorno al gioco d’affari: il “crypto” Monopoly secondo Trump
Non è la prima volta che Trump mostra interesse per il mondo dei giochi da tavolo e del real estate. Già nel 1989, aveva lanciato “Trump: The Game”, una versione personalizzata del Monopoly.
Successivamente, nel 2006, valutò anche un reality show ispirato allo stesso concetto. “Ho sempre pensato che Monopoly fosse un gioco straordinario”, aveva dichiarato in un’intervista al New York Post.
Oggi, quell’idea si evolve in chiave digitale e crypto.
Secondo due fonti riservate sentite da Fortune, il nuovo progetto si configura come un videogioco con meccaniche simili a MONOPOLY GO!, in cui gli utenti guadagnano denaro virtuale spostandosi su un tabellone digitale e costruendo edifici all’interno di una città virtuale.
Dietro questa nuova avventura troviamo Bill Zanker, imprenditore ed ex fondatore della Learning Annex, nonché amico di lunga data e collaboratore di Trump.
Zanker, già coinvolto nel lancio delle collezioni NFT e del memecoin della famiglia Trump, è stato confermato come ideatore del nuovo videogioco.
Il suo portavoce, Kevin Mercuri, ha smentito qualsiasi legame diretto con il titolo MONOPOLY GO! Tuttavia, ha confermato che Zanker sta lavorando a un “gioco” in uscita entro fine aprile 2025.
Ad ogni modo, ha definito le somiglianze con Monopoly come “dicerie”.
Va sottolineato che, secondo una fonte sentita da Fortune, Zanker aveva contattato Hasbro nel maggio 2024 per riacquistare la licenza del vecchio “Trump: The Game”, ma la società ha dichiarato di non detenere più i diritti del titolo lanciato oltre trent’anni fa.
Un portavoce di Hasbro ha inoltre confermato che nessuna licenza è stata concessa per un progetto crypto legato a Trump.
Una lista crescente di progetti crypto
Il videogioco rappresenta solo l’ultimo tassello di una lunga lista di iniziative crypto portate avanti dalla famiglia Trump. Accanto agli NFT e al memecoin, il loro ecosistema include:
- una stablecoin,
- un progetto di finanza decentralizzata chiamato World Liberty Financial,
- e una società di mining di Bitcoin, in cui Eric Trump e Donald Trump Jr. avrebbero una partecipazione significativa.
Secondo Fortune, le iniziative legate al nome Trump si stanno espandendo anche sul fronte legale.
A fine febbraio, l’entità che gestisce i marchi registrati del presidente, DTTM Operations, ha depositato nuove richieste per l’utilizzo del nome “Trump” su prodotti legati al mondo crypto.
Tra questi troviamo NFT di abbigliamento virtuale e uno store online per beni digitali.
Non è ancora chiaro se queste registrazioni siano direttamente collegate al nuovo videogioco, né come la tecnologia blockchain verrà integrata nel gameplay.
Ad ogni modo, l’ascesa delle attività crypto della famiglia Trump sta sollevando interrogativi in merito a possibili conflitti d’interesse, soprattutto alla luce delle recenti decisioni politiche del Presidente.
Durante il suo secondo mandato, Trump ha infatti:
- nominato un “AI and crypto czar” alla Casa Bianca,
- autorizzato la creazione di una riserva strategica nazionale di Bitcoin e asset digitali,
- e promosso nuove proposte legislative per regolamentare l’industria crypto.
Tuttavia, in un’intervista separata rilasciata a Fortune, Eric Trump ha respinto ogni accusa: “La nostra famiglia crede in questo settore. È qualcosa che sentiamo con il cuore e l’anima”, ha dichiarato.
Chi è Bill Zanker?
Bill Zanker è una figura chiave dietro molti dei progetti crypto della famiglia Trump. Oltre ad aver co-firmato con il Presidente un libro sulla realizzazione personale e il successo nel business, Zanker è stato tra i primi a suggerire a Trump di entrare nel mondo degli NFT.
Negli anni ’80, Zanker aveva fondato la Learning Annex con soli 5.000 dollari ricevuti per il suo bar mitzvah. L’azienda offriva corsi eccentrici per adulti, come “Come tradire il partner”, “Volo in mongolfiera” e “Camminata sul fuoco”.
Dopo una pausa nei rapporti d’affari avvenuta durante la prima candidatura presidenziale di Trump nel 2015, Zanker è tornato alla ribalta nel 2022 proponendo la prima collezione NFT raffigurante Trump nei panni di un supereroe, astronauta e cowboy.
Secondo tre fonti di Fortune, Zanker sarebbe anche una delle menti dietro il memecoin associato a Trump ed è citato come figura ufficiale nella FIGHT FIGHT FIGHT LLC, la società dietro la criptovaluta.
Il nuovo videogioco crypto in stile Monopoly segna un’altra incursione di Donald Trump e della sua rete di fidati collaboratori nel mondo delle criptovalute.
Se confermato, il progetto potrebbe attirare sia sostenitori entusiasti sia critici preoccupati per i legami tra potere politico e interessi economici.
Nel frattempo, l’interesse della famiglia Trump per il settore sembra tutt’altro che passeggero: dall’intrattenimento digitale alla blockchain, la visione crypto del Presidente sta lasciando un’impronta duratura.