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Intel, nuovi licenziamenti in arrivo | Bisogna ridurre la burocrazia interna
Intel annuncia una riorganizzazione con licenziamenti per snellire la burocrazia e focalizzarsi sull'AI, con l'obiettivo di rendere gli ingegneri più produttivi
Il gigante dei chip Intel ha ufficialmente confermato una riorganizzazione interna che comporterà un numero imprecisato di licenziamenti. Questa mossa strategica, anticipata nei giorni scorsi da alcune indiscrezioni che parlavano di un possibile taglio del personale intorno al 20% (l'azienda contava 108.900 dipendenti alla fine dell'anno precedente), mira a snellire la struttura aziendale, eliminando livelli di gestione intermedi considerati superflui.
In una comunicazione interna, il nuovo amministratore delegato Lip-Bu Tan ha sottolineato come l'obiettivo principale sia quello di ridurre la "burocrazia non necessaria" e di rendere più efficiente il processo decisionale.
"Credo fermamente che i migliori leader ottengano i risultati maggiori con il minor numero di persone. Adotteremo questa mentalità in tutta l'azienda, il che includerà dare maggiore autonomia ai nostri migliori talenti affinché prendano decisioni e si assumano maggiori responsabilità sulle priorità chiave".
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