Nintendo Switch 2: la nostra anteprima dopo averla provata con mano
Abbiamo provato Nintendo Switch 2 a un mese dall'annuncio: ecco com'è davvero, tra novità hardware, modalità mouse e primi giochi testati.L'articolo Nintendo Switch 2: la nostra anteprima dopo averla provata con mano sembra essere il primo su Smartworld.

A distanza di un mese dall'annuncio ufficiale, abbiamo finalmente provato Nintendo Switch 2 in occasione di un evento organizzato da Nintendo Italia. Non c'era più l'ondata di entusiasmo iniziale, quella da embargo rotto e video tutti uguali usciti in contemporanea. E forse, proprio per questo, abbiamo potuto osservare la nuova console con uno sguardo più lucido e meno condizionato.
A primo impatto, Switch 2 non sembra voler stupire con un look rivoluzionario. È chiaramente un'evoluzione del modello originale, ma più curata, più matura. I materiali appaiono migliori, l'assemblaggio è solido e tutto trasmette un feeling da prodotto più "adulto".
Anche i Joy-Con sono cambiati: un po' più grandi, più comodi in mano, con levette analogiche finalmente a misura di adulto. Nulla di radicale, ma chi ha giocato a lungo con la prima Switch sentirà la differenza.
Addio OLED? Sì, ma con meno rimpianti del previsto. Lo schermo da 7,9 pollici Full HD a 120 Hz convince per luminosità e vividezza dei colori. La resa in ambienti chiusi, come quello dell'evento, è eccellente. Resta però da verificare come si comporterà all'aperto, magari sotto la luce diretta del sole — un tallone d'Achille che conosciamo bene sulla prima Switch.
Se c'è una feature che ci ha davvero colpito, è la modalità mouse. I Joy-Con possono essere usati come veri e propri dispositivi di puntamento, con tanto di utilizzo su tavolo, jeans o altri supporti lisci.
In titoli come Metroid Prime 4 e Civilization VI, la precisione è ottima. Non sarà la soluzione definitiva per tutti i generi, ma nei giochi dove il puntamento è centrale, questa funzione potrebbe davvero cambiare il modo di giocare. Non è un gimmick, è qualcosa che — se supportato — può fare la differenza.
Switch 2 si fa sentire anche sul piano tecnico. Nei nostri test abbiamo provato:
- Mario Kart World, con circuiti open-world e gare fino a 24 giocatori. Grande spettacolo, anche se la sensazione di velocità va un po' a fasi alterne.
- Metroid Prime 4, fluido e reattivo a 1080p/120fps in modalità TV
- Cyberpunk 2077, sorprendentemente stabile.
- Donkey Kong Bananza, originale nella sua struttura a scenari distruttibili, ma con qualche rallentamento.
- The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, ora a 4K/60fps in modalità TV, e fino a 120fps in portatile.
Con i due The Legend of Zelda, in particolare, abbiamo notato quanto la fluidità trasformi l'esperienza: parate, colpi e schivate diventano più leggibili, e le sezioni più frenetiche risultano molto più gestibili.
La nuova Switch introduce anche piccole ma importanti migliorie:
- Kickstand riprogettato, stabile e regolabile.
- Due porte USB-C, una anche sulla parte superiore.
- Joy-Con magnetici, solidi e semplici da staccare.
L'audio e l'autonomia sono ancora da testare per bene, ma secondo Nintendo in relazione a quest'ultimo punto siamo vicini ai livelli della prima Switch del 2017, il che potrebbe non entusiasmare i fan della versione OLED.
Nintendo Switch 2 non punta allo stupore a tutti i costi. Non è un "nuovo inizio" come fu la prima Switch nel 2017, ma piuttosto un affinamento. Migliora dove serviva, introduce qualche idea intelligente (come il mouse mode), e promette una piattaforma solida su cui Nintendo — e gli sviluppatori — potranno costruire.
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