Recensione GEEKOM A5 2025: cosa può offrire un mini PC da meno di 330€? Più di quanto pensiate

In questa recensione trovate benchmark, caratteristiche ed esperienza d'uso del GEEKOM A5 2025, mini PC con AMD Ryzen 5 7430U.L'articolo Recensione GEEKOM A5 2025: cosa può offrire un mini PC da meno di 330€? Più di quanto pensiate sembra essere il primo su Smartworld.

Mag 20, 2025 - 19:40
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Recensione GEEKOM A5 2025: cosa può offrire un mini PC da meno di 330€? Più di quanto pensiate

La confezione del GEEKOM A5 2025 include, oltre al Mini PC, un alimentatore compatto da 65W, cavo con presa Schuko, supporto VESA con viti, cavo HDMI 2.0 e manualistica. Quello che troviamo di solito insomma!

  • CPU: AMD Ryzen 5 7430U (6 core / 12 thread, boost fino a 4.3 GHz, 15W TDP)
  • GPU: Radeon Vega 7 (integrata)
  • RAM: 16 GB DDR4 3200 MHz (espandibile a 64 GB)
  • Storage: SSD PCIe Gen 3x4 da 512 GB espandibile fino a 2 TB + slot libero HDD SATA 2,5" (fino a 2TB)
  • Porte:
    • 2x USB-C 3.2 Gen 2 (dati e video)
    • 3x USB-A 3.2 Gen 2
    • 1x USB-A 2.0
    • 2x HDMI 2.0b
    • 1x RJ45 (2.5 Gbps)
    • 1x jack audio 3.5mm
    • 1x lettore SD (non bootabile)
    • 1 x Kensington lock
  • Connettività: Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2
  • Sistema operativo: Windows 11 Pro
  • Alimentazione: 65W compatto
  • Dimensioni: 117 x 112 x 49,2 mm
  • Peso: circa 650 g
  • Garanzia: 3 anni sul sito ufficiale

GEEKOM A5 2025 arriva in due configurazioni distinte, identiche in tutto tranne che per il processore. Nel nostro caso abbiamo testato quello meno potente, dotato di SoC Ryzen 5 7430U. L'altra variante è dotata del Ryzen 7-5825U, che vanta 2 core in più, 4 thread in più, la Vega 8 invece della Vega 7 e un boost fino a 4,5 GHz.

Rispetto a tutti gli ultimi GEEKOM che abbiamo testato questo vanta una configurazione ben più modesta: la memoria interna ammonta a 512 GB e la RAM a 16 GB. Stiamo pur sempre parlando di una fascia di prezzo diversa, e di conseguenza non ci si deve aspettare troppo di più. Anche le performance delle memorie sono in linea con il prezzo: la RAM è a 3.200 MHz, e l'SSD, come vedremo nella sezione benchmark, non è esattamente un fulmine.

SSD e RAM sono a marchio WODPOSIT. Avevamo già visto componenti di questo brand sull'IT13 2025. Non è un marchio sconosciuto, ma è sicuramente meno noto di produttori quali KINGSTON, Acer e Crucial. Non citiamo questi brand a caso: nelle ultime recensioni di prodotti GEEKOM avevamo trovato RAM e SSD proprio di questi marchi.

Sorprende invece la dotazione di porte, in linea con quella di prodotti GEEKOM di fascia più alta. Troviamo due moderne USB-C 3.2 con DisplayPort, 2 HDMI 2.0b, lettore di schede SD e porte USB classiche, oltre a una ethernet a 2.5 Gbps. C'è anche qui il supporto a 4 monitor contemporaneamente.

La scocca in metallo (seppur sottile) e il colore tra il rame e il cipria lo rendono diverso dai classici mini PC anonimi. È elegante senza essere vistoso. La costruzione è sufficientemente solida, e la disposizione delle porte è razionale. Smontarlo per aggiornare SSD o RAM è semplice: bastano pochi minuti e un cacciavite.

In dotazione troviamo anche una staffa VESA per il montaggio dietro al monitor, una scelta che sottolinea la sua versatilità da "ufficio ordinato". L'alimentatore in dotazione è più piccolo del solito, visto il TDP del processore bassissimo e, di conseguenza, i consumi molto bassi registrati in generale da tutto il dispositivo.

Come gli altri prodotti GEEKOM, anche il nuovo A5 viene sottoposto a tutta una serie di "prove" di resistenza (339 in tutto) che comprendono test ambientali, meccanici, di finitura superficiale e di longevità. Sul sito ufficiale c'è anche un video che mostra il processo produttivo, ed è interessante vedere quanta cura venga messa anche nei dettagli nascosti.

Così come praticamente tutti gli ultimi mini PC GEEKOM usciti sul mercato, anche questo A5 2025 Edition non ha alcun tipo di personalizzazione software.

A bordo troviamo Windows 11 Pro con i classici software Microsoft, fortunatamente disinstallabili, e come su altri mini PC GEEKOM con SoC di questo marchio ritroviamo anche Adrenalin Edition di AMD per la gestione della parte grafica.

Purtroppo il BIOS è ancora più elementare che in passato. Manca la possibilità di attivare la Performance Mode, ma c'è anche da dire che questa è una macchina pensata per muoversi a 15W su carichi non troppo pesanti.

Come già accennato, la versione da noi testata dell'A5 2025 Edition è quella con SoC AMD Ryzen 5 7430U. Si tratta di un processore rilasciato a fine 2023 realizzato con architettura Zen 3, pensato per dispositivi mobili o per casi d'uso come questo, dove conta un buon bilanciamento tra potenza, consumi e temperature ridotte.

Vediamo quali considerazioni emergono dalla tabella dei benchmark:

I risultati sono in linea con le aspettative. Per la fascia di prezzo in cui si colloca, 170€ meno di un A6 e oltre 300€ meno dell'IT13, vanta valori nella norma, senza nessuna particolare sorpresa in positivo o in negativo.

Come si intuisce da GeekBench e CineBench, le prestazioni single core sono migliori di quelle multi core. La Vega 7, la GPU integrata in dote a questo Ryzen 7, non è abbastanza per reggere il confronto con gli altri due GEEKOM in tabella.

Abbiamo inserito tra i dispositivi di confronto anche un AYANEO AM01, e i motivi sono due: quando uscì si collocava in una fascia di prezzo simile, e i due processori non sono poi così lontani per caratteristiche e performance. Ciò nonostante, questa nuova edizione del 2025 fa meglio in tutto.

Parole d'ordine: dettagli bassi, full HD (meglio ancora 720p) e AMD FSR. Se avete intenzione di giocare a titoli "moderni" ma abbastanza scalabili, l'unico modo per farlo è usare impostazioni grafiche leggere, che impattino poco sulla Vega 7 del Ryzen in questione.

Se il vostro obiettivo è usarla come macchina per il retro gaming che non costi una follia potreste essere nel posto giusto, ma vi conviene valutare soluzioni un po' più drastiche. Ovvero? Ovvero invece di installare e usare emulatori su Windows, valutare sistemi operativi alternativi come banalmente Batocera o Bazzite.

Di recente abbiamo provato quest'ultimo sul GEEKOM A6, ve ne parliamo nel dettaglio in un video che trovate qui di seguito.

Se masticate pane e processori a colazione potreste pensare che Bazzite sia quasi esagerato per una macchina del genere, ma pensate questo: Steam Deck ha un SoC a 6 nm architettura Zen 2 con frequenza massima 3,5 GHz, 4 core, 8 thread e TDP 15W. Il Ryzen 5 7430U in dotazione a questo PC è a 7 nm architettura Zen 3 con frequenza massima 4,3 GHz, 6 core, 12 thread e TDP 15W.

La sua Vega 7 in teoria si spinge fino a 1800 Hz, mentre la GPU custom della Steam Deck a 1,6 GHz. Tutto questo per dire che non sarà valido quanto una macchina dedicata al gaming come lo è appunto Steam Deck, ma con un OS dedicato e i giusti titoli potrebbe sorprendervi più del dovuto.

Il vantaggio di avere un processore del genere? Temperature, consumi e rumori super contenuti!

Il sistema di raffreddamento, l'IceBlast 2.0 di GEEKOM, vanta una grossa ventola dedicata coadiuvata da doppio tubo in rame, piastra di rame dedicata sulla CPU e varie feritoie nella scocca pensate per favorire l'airflow, sia in ingresso che in uscita.

In passato abbiamo visto che sistemi del genere funzionano bene, ma con processori più potenti ed energivori la ventola deve girare così tanto da produrre rumori ben udibili. Non è questo il caso.

Con il classico stress test prolungato a cui sottoponiamo tutti i processori, ovvero Prime95 e FurMark in esecuzione in contemporanea, il SoC AMD non ha mai superato i 61°C, e il picco di consumi si è mantenuto sui 15W, che poi è proprio il TDP del processore in questione. Anche la GPU si è mantenuta sugli stessi gradi centigradi. Anzi, con uno stress test di oltre un'ora si è posizionata sui 53°C e non si più mossa da lì.

Sono temperature quasi anomale nel mondo dei mini PC, in senso buono però. Questo rientra in quel genere di dispositivi che si prestano bene a stare sempre accesi, viste appunto le temperature basse e i consumi ridotti.

Veniamo al rumore. Già l'IT13 2025 ci aveva sorpreso in tal senso, ma questo A5 risulta ancora più silenzioso.

Anche in modalità Prestazioni Ottimali e dopo oltre un'ora di stress test, la ventola non si fa mai sentire, o almeno non ai livelli di mini PC più potenti che emettono rumori ben udibili in qualsiasi circostanza.

Ottimo se decidete di usarlo come media center e anche in contesti di ufficio per task leggeri, visto che comunque ventole accese e rumorose potrebbero dare fastidio ai colleghi.

Scegliere un mini PC non è solo una questione di spazio risparmiato sulla scrivania. È una filosofia d'uso diversa dai desktop classici o dai laptop usati in modalità ibrida.

In questo caso la potenza bruta lascia spazio a efficienza, silenziosità, versatilità e consumi ridotti

Ma a parte questo, cosa rende davvero interessante un mini PC come questo?

Per cominciare, è un dispositivo fresco, silenzioso e compatto, che può stare letteralmente ovunque: dietro un monitor tramite VESA, sul retro di una TV, dentro un mobile del salotto. Il suo design curato lo rende piacevole anche a vista, e il colore rame/cipria gli dà un tocco di originalità rispetto ai soliti box neri e anonimi. Ma l'estetica è solo la punta dell'iceberg.

A livello pratico, il GEEKOM A5 è perfetto per:

  • Ufficio e lavoro da casa, grazie a Windows 11 Pro preinstallato, alla licenza inclusa e alla dotazione di porte completa.
  • Media center avanzato, grazie al supporto 4K HDR, al Wi-Fi 6 e alla possibilità di restare acceso 24/7 con consumi estremamente ridotti. C'è anche chi consuma meno, ma almeno qui avete un po' di potenza in più.
  • Retro gaming, grazie alla compatibilità con frontend leggeri come Batocera, e alla potenza sufficiente per gestire emulatori fino a PS2, Wii e altre console più o meno recenti.
  • Editing leggero e produttività creativa, se affiancato a software come GIMP, Lightroom o DaVinci in versione base. Ovviamente dovete andarci con i piedi di piombo, senza pretendere prestazioni assurde.
  • Uso misto in uffici o ambienti condivisi, dove silenziosità e bassi consumi sono un must assoluto.

Un altro vantaggio è l'espandibilità: RAM e SSD sono aggiornabili, e all'interno c'è anche uno slot SATA da 2,5" per aggiungere un secondo disco. A differenza di altri mini PC economici, qui non ci sono componenti saldati o chiusi in configurazioni proprietarie: è un dispositivo standard e facilmente riparabile.

Non è una workstation. Non è un PC da gaming. Ma è tutto il resto: una macchina completa per l'uso quotidiano, perfetta per chi cerca un dispositivo che "faccia il suo" senza mai scaldare, senza fare rumore, senza consumare energia inutilmente.

E poi c'è il prezzo, un fattore FONDAMENTALE.

Il modello da noi testato, disponibile relativamente da poco su Amazon, si trova a 329€. Quello più potente costa solo 20€ in più. Per questa cifra è difficile chiedere di più.

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Comprandolo sul sito ufficiale ci sono 3 anni di garanzia, un ottimo punto a favore. Anche qui potete un nostro codice coupon, STWA525, per ricevere sempre il 5% di sconto. Anche questo è valido fino al 30 luglio prossimo.

Il sample per questa recensione è stato fornito da GEEKOM, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.

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