Ethereum è ancora una criptovaluta sottovalutata? I nuovi token lanciati su ETH da tenere d’occhio
L'articolo analizza due progetti alternativi su cui investire mentre Ethereum continua ad essere sottovalutato.


Secondo un recente report pubblicato da CryptoQuant, Ethereum potrebbe trovarsi in una fase di sottovalutazione simile a quella vissuta nel 2019, quando la criptovaluta mise a segno una delle sue performance più brillanti rispetto a Bitcoin.
L’analisi si basa sul rapporto ETH/BTC MVRV (Market Value to Realized Value), un indicatore che valuta la relazione tra prezzo di mercato e il valorerealizzato per determinare la fase di mercato e il sentiment degli investitori.
L’indicatore ha raggiunto nuovamente valori estremamente bassi, storicamente associati a successivi rialzi di Ethereum.
Al momento, Ethereum ha un valore di circa 2.470 dollari, quindi si trova sotto la soglia dei 3.000 dollari. La discesa del prezzo è iniziata a febbraio del 2025, in seguito a un crollo generale del mercato.
Nonostante il Bitcoin sia tornato a crescere, Ethereum sta facendo fatica a riprendersi. Tuttavia, c’è un notevole interesse degli investitori istituzionali che stanno puntando sugli ETF Spot di Ethereum, quindi secondo gli analisti in futuro l’altcoin principale potrebbe tornare a crescere.
Nel frattempo, questo contesto di sottovalutazione sta spingendo molti trader a esplorare soluzioni alternative. In particolare, gli investitori stanno mostrando interesse per due progetti attualmente in fase di presale: Solaxy e MIND Of Pepe.
Solaxy: la Layer-2 pensata per Solana

Tra i trader che operano nell’ecosistema Solana sta crescendo l’attenzione verso Solaxy, un progetto che mira a risolvere il problema del sovraccarico della rete principale attraverso l’introduzione di una Layer-2 ad alta efficienza.
Con oltre 38 milioni di dollari raccolti in presale, Solaxy si posiziona come una delle iniziative più solide del momento nel segmento infrastrutturale.
L’architettura del protocollo si basa su un sistema di elaborazione off-chain, che consente di processare le transazioni su una rete parallela prima che vengano registrate definitivamente sulla mainnet di Solana.
Questo approccio riduce il traffico sulla rete, migliorando sensibilmente la velocità di esecuzione e abbattendo i costi di transazione.
Inoltre, Solaxy sfrutta anche il batch processing, un sistema che consente di raggruppare più transazioni in un’unica operazione, aumentando ulteriormente l’efficienza complessiva. Tutto ciò avviene senza compromettere la sicurezza, dal momento che le operazioni vengono comunque validate sulla blockchain di Solana.
Il token nativo SOLX, venduto in presale a 0,00173 dollari, servirà per coprire i costi di transazione sulla Layer-2.
Inoltre, sarà possibile mettere in staking SOLX su Ethereum, con una distribuzione automatica di 4.377,4 token per ogni blocco Ethereum.
Per maggiori informazioni su come comprare Solaxy è possibile leggere questo articolo.