Recensione Roborock Saros Z70: il robot lavapavimenti con il braccio robotico
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Guardando per la prima volta questo robot notiamo subito che anche lui, come gli altri componenti della famiglia Saros non integra una torretta Lidar di navigazione. Tutto il suo sistema di mappatura e navigazione è integrato attorno alla scocca nel sistema che l'azienda chiama Starsight Autonomous System 2.0, che avevamo già analizzato nella recensione di Saros 10R e che ci aveva stupito, diventando istantaneamente il nostro nuovo sistema di navigazione preferito fra i robot.
Il robot ha quindi sensori e telecamere attorno alla scocca, oltre ad un nuovo sensore superiore che mappa il resto della stanza e serve anche a valutare le altezze. Il robot è spesso solo 7,98 centimetri e può quindi passare sotto un maggior numero di mobili rispetto ad un classico robot dotato di torretta. Inferiormente troviamo una spazzola laterale Flex Arm che può estendersi lateralmente per pulire vicino ai bordi, come lo stesso può fare il mocio destro di lavaggio. Questi moci possono sollevarsi di ben 22 millimetri per non bagnare i tappeti. Ma anche la spazzola laterale e quella centrale possono fare lo stesso se per esempio è richiesto solo il lavaggio del pavimento o per non spandere dello sporco grossolano. Il mocio posteriore può poi essere sganciato in autonomia per essere lasciato in base se si preferisce non eseguire il lavaggio.
Tutto il robot può poi sollevare la sua scocca di 10 millimetri, aiutandosi per salire sui tappeti e per darsi lo "slancio" per superare soglie fino a 4 centimetri. Comodissimo se per esempio avete un piccolo gradino per entrare in bagno o in un'altra stanza. La spazzola centrale integra poi un sistema di taglio dei capelli e peli con le lame. Abbiamo apprezzato molto le soluzioni Duo Divide di Roborock dei suoi altri robot, ma anche questa modalità fa bene il suo lavoro, lasciando che i peli vengano poi risucchiati dal potente motore da 22.000 Pa, uno dei più potenti della categoria.
Ma ovviamente cosa rende speciale questo Roborock Saros Z70 è indubbiamente il suo braccio robotico, alloggiato in uno scompartimento protetto da una plastica semi trasparente sulla parte superiore. Quando serve questo scompartimento si apre come un'auto carbiolet e un braccio robotico si estende dal suo interno. Questo braccio ha due artigli finali ed è composto da tre sezioni che gli permettono di compiere movimenti abbastanza fluidi e completi. C'è un tasto fisico da premere in caso di emergenza per bloccare il braccio. Questo comunque ha sensori di peso e di anti schiacciamento per evitare di "pizzicare" bambini o animali.
Ma a cosa serve questo braccio Omni Grip? La sua funzione è quella di poter afferrare oggetti da terra per spostarli e quindi pulire la superficie che coprivano. Una volta attivata la funzione dell'app questa funzione sarà automaticamente attiva e si occuperà in autonomia di spostare gli oggetti. Gli oggetti che riconosce e che può spostare al momento sono pantofole, stracci, fazzoletti o piccoli indumenti (come i calzini). Quando il suo sistema di telecamere (dotato anche di luce led per funzionare anche al buio) riconoscono uno di questi oggetti possono, in base alle impostazioni che gli avrete dato, decidere di spostarlo lateralmente in un luogo già pulito, oppure trasportarlo fino ad un "punto di raccolta" che voi avete deciso. Per gli oggetti più piccoli viene fornito anche in dotazione un piccolo cestino di cartone. Per le pantofole potete invece definire una zona separata. L'idea dell'azienda è quella di aggiungere altre categorie di prodotto con futuri aggiornamenti, permettendovi anche di creare diverse zone di raccolta.
Il sistema funziona nel complesso molto bene, seppure non sia perfetto e con alcuni limiti. Per esempio fatica a raccogliere oggetti molto vicino ai bordi della stanza, oppure pantofole troppo piatte. Non che questo sia di per sé un impedimento ad una buona pulizia, semplicemente non aspettatevi che possa sollevare sempre il 100% dei prodotti che riconosce come spostabili. Ci sono comunque due funzioni manuali di utilizzo: una che prevede di usare la telecamera per portare il robot davanti all'oggetto che volete raccogliere (anche diverso da quelli che lui raccoglie in automatico) e di avviare il sollevamento, oppure una ancora più manuale in cui manovrate voi il braccio in ogni movimento, come se fosse una gru giocattolo.
Ma il robot non è solo il suo braccio robotico, perché Roborock Saros Z70 funziona in modo impeccabile in tutte le sue funzioni più classiche, ovvero quelle relative alla pulizia vera e propria, navigando in modo impeccabile lo spazio, riconoscendo sporco anche ostinato di vario genere e avviando anche la pulizia di follow up se ritenesse che qualcosa non è stato pulito a dovere. In sostanza, auto valuta il suo operato e nel caso si corregge da solo. Aspira molto bene anche sui tappeti e anche in case con molti peli di animali.
L'efficacia della pulzia è possibile anche grazie all'ottima base di ricarica. Questa integra ovviamente un sistema di svuotamento polvere e un sistema di lavaggio che si occupa di pulire i panni ciclicamente con acqua calda fino a 80°. In più è il primo robot che riempie il serbatoio interno al robot con acqua tiepida. I panni vengono poi asciugati con aria calda fino a 55° e nella base è presente un distributore automatico di detergente, in cui potrete rovesciare il sapone che più preferite (finché è uno adatto per la pulizia tramite robot lavapavimenti).
Tra le funzionalità più interessanti che potrete impostare tramite l'applicazione gratuita da smartphone c'è l'asciugatura in orari predefiniti (comodo se avete il robot in una stanza che frequentate molto) e anche la ricarica solo nelle fasce orarie in cui l'energia elettrica costa meno. L'unica assenza è l'impossibilità di collegare il robot all'impianto idraulico di casa per rifornimento e svuotamento automatico dell'acqua.
Dall'applicazione sono tantissime le possibilità di personalizzazione della pulizia. Funziona molto bene però anche la modalità SmartPlan che regola tutte le impostazioni di pulizia automaticamente in base all'intelligenza artificiale. Si può poi ovviamente scegliere come comportarsi in presenza di tappeti (riconosciuti in automatico), oppure nel caso della presenza di soglie.
Dall'applicazione si possono poi programmare pulizie giornaliere o settimanali oppure anche attivare opzioni più avanzate come la pulizia nelle direzione delle fughe del pavimento. Si può controllare anche vocalmente tramite un'assistente vocale integrato oppure attivare Matter.
La batteria di questo robot è molto capiente e gli permette di funzionare senza problemi per anche oltre 3 ore. Quanto riuscirete a pulire in questo lasso di tempo dipende moltissimo da come lo userete. Indicare di spostare gli oggetti che raccoglie in punti lontani da quello dove sono stati sollevati impiega ovviamente del tempo, così come anche le pulizie di follow up. Potete aspettarvi di completamente una casa di 100 mq in poco meno di 2 ore e mezzo. Decisamente meno se gli fate fare una pulizia più "classica".
Il robot ha un prezzo ovviamente alto: 1.799€. Si tratta di un prezzo però molto simile a quello di altri robot che non hanno funzioni paragonabili a quelle di Saros Z70 e comunque inferiore alle aspettative iniziali. Dal lancio (20 maggio) fino al 2 giugno sarà disponibile scontato a 1.699€. Lo trovate anche su Amazon.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Roborock, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
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