Recensione Samsung Galaxy Ring: davvero meglio di uno smartwatch?
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Il concetto di anello smart, pur non essendo una novità assoluta sta vivendo una fase di crescente interesse e sviluppo. Questi dispositivi indossabili, focalizzati primariamente sul monitoraggio della salute e del benessere, rappresentano un’evoluzione naturale nella tendenza alla miniaturizzazione della tecnologia.
Molti utenti preferiscono dispositivi discreti e confortevoli, capaci di essere indossati continuativamente per un monitoraggio 24/7 senza risultare invadenti. L’assenza di uno schermo, inoltre, rappresenta un vantaggio per coloro che desiderano ridurre le distrazioni tipiche degli smartwatch.
In questo contesto si inserisce Samsung Galaxy Ring, lanciato dal colosso coreano nella scorsa estate e capace di andarne a completare l’ecosistema.
Un anello smart premium che Samsung propone a un prezzo di listino di Euro 449 nelle colorazioni Titanium Black, Titanium Silver e Titanium Gold.
Andiamolo a scoprire nella nostra recensione completa del Samsung Galaxy Ring.
Samsung Galaxy Ring : Voto 8.0
Pro
- design leggero e confortevole,
- materiali premium (titanio)
- buona durata della batteria
- monitoraggio completo della salute
- profonda integrazione con l’ecosistema Samsung
- assenza di costi di abbonamento
- pratici gesti di controllo per i dispositivi Samsung
Contro
- compatibilità limitata ai dispositivi Android
- funzionalità esclusive per Samsung
- il prezzo di listino elevato
- imprecisione nel contapassi e la
- mancanza di notifiche provenienti dal telefono
- assenza di NFC per i pagamenti
Design e comfort Samsung Galaxy Ring
Galaxy Ring si presenta con un design elegante e minimalista, caratterizzato da una forma concava che non solo contribuisce all’estetica ma mira anche a ridurre il rischio di graffi.
Il materiale principale utilizzato per la sua costruzione è il titanio di grado 5, una lega apprezzata per la sua leggerezza, elevata resistenza e proprietà ipoallergeniche. La superficie interna dell’anello, quella a diretto contatto con la pelle, è realizzata in resina epossidica, un materiale biocompatibile che minimizza il rischio di irritazioni.
Il dispositivo è disponibile in tre finiture resistenti ai graffi: nero titanio, argento titanio e oro titanio, offrendo così opzioni che possono adattarsi a diversi gusti e stili personali.
L’impiego del titanio suggerisce una particolare attenzione alla durabilità e al comfort per un utilizzo prolungato nel tempo. Questo materiale, infatti, è noto per la sua robustezza e resistenza alla corrosione e all’usura, qualità fondamentali per un dispositivo pensato per essere indossato 24 ore su 24.
Con un peso che varia tra i 2,3 e i 3,2 grammi a seconda della taglia (disponibile dalla 5 alla 15) e dimensioni contenute (7 mm di larghezza e 2,6 mm di spessore), Samsung Galaxy Ring risulta molto comodo e leggero.
Queste caratteristiche sono cruciali per garantire una vestibilità confortevole su diverse dita e per un utilizzo continuativo senza che l’anello risulti fastidioso o ingombrante: un anello smart, per essere efficace, non dovrebbe interferire con le normali attività quotidiane, e il profilo sottile e il peso ridotto del Samsung Galaxy Ring mirano proprio a questo.
Per quanto riguarda la resistenza, Galaxy Ring vanta la certificazione IP68, che attesta la sua resistenza sia alla polvere che all’acqua. Può essere immerso in acqua dolce fino a 1,5 metri di profondità per un massimo di 30 minuti. Inoltre, è resistente all’acqua fino a 10 ATM (equivalenti a 100 metri di profondità).
Un’elevata resistenza che assicura un utilizzo in diverse condizioni ambientali senza particolari preoccupazioni, inclusi il lavaggio delle mani, la pioggia e il nuoto in piscina o in acque poco profonde.
Dal punto di vista estetico, il Samsung Galaxy Ring presenta un design sobrio e minimalista, con opzioni di colore neutre che mirano a renderlo un accessorio versatile, capace di integrarsi con diversi stili di abbigliamento. La finitura in titanio conferisce un aspetto premium al dispositivo.
Unico “neo” è la presenza di un piccolo segno in rilievo sulla parte esterna dell’anello, destinato a indicare l’orientamento corretto per garantire letture accurate dei sensori, funzionale, ma meno elegante.
La piccola custodia di ricarica in policarbonato trasparente risulta essere facilmente trasportabile, con solida chiusura e magneti potenti. Anch’essa dona una sensazione di elevata qualità, oltre che essere utile per ricaricare in sicurezza l’anello. Un pulsante sulla custodia attiva dei LED bianchi che indicano il livello di batteria sia dell’anello che della custodia stessa.
Le sue dimensioni sono 48.9 x 48.9 x 24.5 mm , e il peso è di 61.3 g.
Funzionalità e sensori Samsung Galaxy Ring
L’anello è equipaggiato con una serie di sensori avanzati per il monitoraggio di diversi parametri fisiologici.
Per quanto riguarda il sonno, il dispositivo traccia una vasta gamma di metriche, tra cui le fasi del sonno (leggero, profondo, REM), il pattern di sonno, i movimenti notturni, la temperatura cutanea durante il sonno, la frequenza cardiaca e la variabilità della frequenza cardiaca (HRV).
Sulla base di questi dati, l’app Samsung Health fornisce un punteggio del sonno e offre consigli personalizzati tramite la funzione Sleep Coaching per aiutare gli utenti a migliorare le proprie abitudini di riposo. È inclusa anche una funzionalità per l’analisi del russamento. Il monitoraggio completo del sonno è una delle funzionalità chiave degli anelli smart, e il Samsung Galaxy Ring si posiziona come un dispositivo capace di fornire una suite di metriche dettagliate per una migliore comprensione dei propri schemi di riposo.
Per quanto riguarda l’attività fisica, il Samsung Galaxy Ring è in grado di tracciare passi, distanza percorsa e calorie bruciate. Offre inoltre il riconoscimento automatico di alcune attività di base come camminata e corsa, e permette di registrare manualmente diversi tipi di allenamento tramite l’app Samsung Health. Sebbene gli anelli smart non siano tradizionalmente focalizzati sul tracciamento avanzato dell’attività fisica come gli smartwatch, il Samsung Galaxy Ring offre funzionalità di base adeguate per monitorare l’attività quotidiana e alcuni allenamenti. Tuttavia, alcune recensioni suggeriscono che il contapassi potrebbe sovrastimare leggermente i passi effettivi.
Il dispositivo è dotato di monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e misura la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) come indicatore di stress e recupero. In caso di frequenza cardiaca troppo alta o troppo bassa, l’utente riceve degli avvisi. L’accuratezza dei dati biometrici è fondamentale per la validità delle informazioni fornite dall’anello smart, e alcune recensioni suggeriscono che la precisione della frequenza cardiaca del Samsung Galaxy Ring è paragonabile a quella degli smartwatch di fascia alta.
Il Samsung Galaxy Ring integra un sensore di temperatura cutanea per il monitoraggio delle variazioni della temperatura corporea durante il sonno. Questi dati vengono utilizzati per il tracciamento e la previsione del ciclo mestruale. Il monitoraggio della temperatura corporea offre ulteriori informazioni sullo stato di salute e può essere particolarmente utile per il tracciamento del ciclo femminile.
Tra le altre funzioni offerte dal Samsung Galaxy Ring troviamo una modalità riposo per disattivare il monitoraggio durante specifici periodi ,il monitoraggio del livello di stress basato sulla HRV , esercizi di respirazione guidata per la gestione dello stress tramite l’app , gesti di controllo per interagire con smartphone Samsung associati (come scattare foto o disattivare allarmi) , e la funzione “Trova il mio anello” per localizzare l’anello smarrito tramite l’app.
A differenza degli smartwatch, il Samsung Galaxy Ring non offre notifiche dal telefono, il che può essere un vantaggio per alcuni utenti che cercano un dispositivo meno intrusivo.
Nel complesso, la precisione dei sensori del Samsung Galaxy Ring sembra essere generalmente buona e paragonabile a quella degli smartwatch di fascia alta per il monitoraggio del sonno, della frequenza cardiaca e dello stress, anche se è stata notata una possibile sovrastima dei passi rispetto ad altri dispositivi.
Funzionalità | Samsung Galaxy Ring |
Monitoraggio Sonno | Sì (fasi, pattern, movimenti, temp., HR, HRV) |
Attività Fisica | Passi, Calorie, Riconoscimento automatico (base) |
Frequenza Cardiaca | Continua |
HRV | Sì |
Temperatura Corporea | Sì (cutanea, notturna) |
Monitoraggio Ciclo | Sì (basato sulla temperatura) |
Notifiche | No |
Gesti di Controllo | Sì (solo Samsung) |
Abbonamento | No |
App, ecosistema e usabilità Samsung Galaxy Ring
L’app Samsung Health rappresenta l’hub centrale per la gestione del Samsung Galaxy Ring e per la visualizzazione di tutti i dati raccolti dal dispositivo.
L’interfaccia utente è intuitiva, con grafici chiari e report giornalieri e settimanali che riassumono le metriche di salute monitorate. L’app fornisce anche punteggi di riepilogo, come il punteggio del sonno e il punteggio dell’energia, basati su un’analisi approfondita dei dati raccolti e offre consigli personalizzati per migliorare la salute e il benessere generale.
Il processo di configurazione del Samsung Galaxy Ring è semplice e rapido.
Richiede l’installazione di tre app distinte: Samsung Health, Galaxy Wear e Galaxy Ring Manager.
La sincronizzazione dei dati tra l’anello e l’app è generalmente veloce e affidabile.
Samsung Galaxy Ring è compatibile con tutti gli smartphone Android con versione 11 o successiva, anche se alcune funzionalità specifiche, come i gesti di controllo, sono esclusive per i dispositivi Samsung. Al momento del lancio, non è prevista la compatibilità con il sistema operativo iOS.
Un aspetto particolarmente interessante del Samsung Galaxy Ring è l’assenza di costi di abbonamento per accedere alle funzionalità di base e ai dati di monitoraggio.
Samsung Galaxy Ring si integra nativamente con l’app Samsung Health. È inoltre possibile l’integrazione con Google Fit e Apple Health, consentendo agli utenti di sincronizzare i propri dati di salute con altre piattaforme che potrebbero già utilizzare.
L’integrazione con piattaforme di terze parti è un aspetto importante in quanto aumenta la versatilità del dispositivo e permette agli utenti di centralizzare i propri dati di salute in un unico posto.
Durata della batteria e ricarica Samsung Galaxy Ring
Samsung dichiara per il Galaxy Ring un’autonomia che può arrivare fino a 7 giorni con una singola carica, anche se questo valore può variare a seconda delle dimensioni dell’anello e delle modalità d’uso.
Nel nostro periodo di test abbiamo riscontrato un’autonomia effettiva che si aggira tra i 4 e i 6 giorni con un utilizzo tipico
Un aspetto interessante è la possibilità di estendere la durata della batteria sia del Galaxy Ring che di un eventuale Samsung Galaxy Watch fino al 30% quando vengono utilizzati congiuntamente. Questo è reso possibile dalla capacità dei dispositivi di alternarsi nella misurazione dei dati, riducendo il consumo energetico complessivo.
Per quanto riguarda la ricarica, l’anello si ricarica completamente tramite la custodia fornita in circa 80-90 minuti. La custodia stessa è dotata di una batteria interna da 361mAh che può ricaricare l’anello fino a 1,5 volte, offrendo quindi un’ulteriore autonomia quando si è in movimento.
Una ricarica di soli 30 minuti nella custodia può fornire circa il 40% di carica all’anello. I tempi di ricarica del Samsung Galaxy Ring appaiono quindi ragionevoli, e la custodia di ricarica portatile rappresenta un indubbio vantaggio in termini di praticità.
La custodia può essere ricaricata tramite un cavo USB-C o tramite un caricabatterie wireless con tecnologia Qi.
Esperienza d’uso personale (una settimana con Samsung Galaxy Ring)
Ho avuto l’opportunità di testare il Samsung Galaxy Ring per una settimana, integrando il dispositivo nella mia routine quotidiana per valutarne le funzionalità e l’esperienza utente in prima persona.
Fin dal primo contatto, il design leggero e sottile dell’anello si è rivelato un punto di forza notevole.
Provenendo dall’utilizzo di smartwatch, la discrezione del Galaxy Ring è stata immediatamente apprezzabile. L’anello si è integrato senza problemi nelle mie attività quotidiane, risultando comodo anche durante la digitazione e le attività manuali. Il materiale in titanio ha confermato la sua resistenza, non mostrando graffi significativi nonostante l’utilizzo continuativo.
La configurazione iniziale, sebbene richiedesse l’installazione di tre applicazioni Samsung, si è rivelata fluida e veloce. L’accoppiamento con il mio Samsung S25 Ultra è avvenuto senza intoppi, e la sincronizzazione dei dati con l’app Samsung Health è stata rapida e costante. L’interfaccia dell’app si è dimostrata intuitiva, con una chiara presentazione dei dati relativi al sonno, all’attività e ai livelli di stress.
Il monitoraggio del sonno è stata una delle funzionalità che ho trovato più utili.
L’anello ha tracciato con precisione le diverse fasi del mio riposo notturno, fornendo un punteggio del sonno e analisi dettagliate sulla durata, la profondità e la frequenza cardiaca. I consigli personalizzati offerti dall’app per migliorare le abitudini del sonno sono apparsi pertinenti e basati sui dati raccolti.
Per quanto riguarda l’attività fisica, il tracciamento dei passi è sembrato leggermente sovrastimato rispetto ad altri dispositivi che utilizzo abitualmente, anche se il riconoscimento automatico di camminata e corsa ha funzionato in modo affidabile. Ho apprezzato la possibilità di monitorare la frequenza cardiaca continua e la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), che mi ha fornito indicazioni utili sul mio livello di stress e recupero.
La durata della batteria si è attestata intorno ai 4-5 giorni con un utilizzo normale, un risultato soddisfacente considerando le dimensioni ridotte del dispositivo. La custodia di ricarica portatile si è rivelata pratica per ricaricare l’anello in movimento, garantendo di non rimanere mai senza monitoraggio per periodi prolungati. La custodia stessa è compatta e facile da trasportare.
L’assenza di notifiche provenienti dallo smartphone sull’anello è stata una scelta progettuale che ho apprezzato. Concentrandomi sul monitoraggio della salute senza le distrazioni delle notifiche costanti, ho trovato l’esperienza d’uso più focalizzata e meno intrusiva rispetto agli smartwatch.
Tuttavia, l’esclusività di alcune funzionalità, come i gesti di controllo, per i soli dispositivi Samsung rappresenta una limitazione per chi non fa parte di questo ecosistema. Inoltre, la mancanza di compatibilità con iOS potrebbe escludere una fetta significativa di utenti.
Nel complesso, la mia settimana con il Samsung Galaxy Ring è stata positiva.
Ho apprezzato particolarmente il comfort, la discrezione e l’efficacia nel monitoraggio del sonno e dei parametri di salute di base. L’assenza di costi di abbonamento è un indubbio vantaggio. Sebbene alcune limitazioni, come la compatibilità ristretta e la possibile imprecisione nel contapassi, debbano essere considerate, il Samsung Galaxy Ring si presenta come un’opzione valida per chi cerca un dispositivo indossabile focalizzato sul benessere e integrato nell’ecosistema Android, specialmente per gli utenti Samsung che possono sfruttare appieno le sue funzionalità esclusive.
Conclusioni e valutazione Samsung Galaxy Ring
L’anello smart si configura come un dispositivo ideale per chi è interessato a monitorare la propria salute e il proprio benessere in modo discreto e confortevole, senza la necessità di indossare un dispositivo più ingombrante come uno smartwatch.
È particolarmente indicato per gli utenti che preferiscono un dispositivo senza schermo per ridurre le distrazioni e per coloro che sono già profondamente integrati nell’ecosistema Samsung, potendo così sfruttare appieno le funzionalità esclusive come i gesti di controllo.
Grazie al suo design leggero e confortevole, è anche una scelta valida per chi cerca un dispositivo di monitoraggio del sonno avanzato da indossare durante la notte, soprattutto considerando l’assenza di costi di abbonamento, un vantaggio non trascurabile.
In conclusione, gli anelli smart rappresentano una categoria di dispositivi indossabili in forte crescita, con un potenziale significativo nel mercato della tecnologia per il benessere.
La tecnologia alla base di questi dispositivi sta evolvendo rapidamente, con sensori sempre più precisi e funzionalità avanzate integrate in formati sempre più compatti.
Il Samsung Galaxy Ring si presenta come un contendente promettente in questo mercato.
Il successo degli anelli smart, incluso il modello di Samsung, dipenderà dalla loro capacità di offrire un valore reale agli utenti in termini di monitoraggio accurato della salute, comfort nell’utilizzo quotidiano e integrazione fluida con la loro vita digitale.
L'articolo Recensione Samsung Galaxy Ring: davvero meglio di uno smartwatch? proviene da Batista70.