Apple rafforza la produzione in India per ridurre la dipendenza dalla Cina

Nuova fabbrica Jabil per gli AirPods mentre cala il peso della Cina

Mag 6, 2025 - 12:14
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Apple rafforza la produzione in India per ridurre la dipendenza dalla Cina

Apple continua a rafforzare la propria strategia di diversificazione della catena produttiva al di fuori della Cina, e l’India si conferma tassello sempre più centrale in questa visione. Secondo quanto riportato da The Economic Times e ripreso da DigiTimes, Jabil, azienda statunitense con sede in Florida e uno dei principali fornitori di Apple, è in procinto di espandere le proprie attività in India con l’apertura di un secondo stabilimento per la produzione delle scocche in plastica degli AirPods.

NUOVO IMPIANTO PER APPROVVIGIONAMENTO LOCALE

Jabil è già attiva in India con uno stabilimento a Pune, dove attualmente produce involucri plastici per gli auricolari wireless di Apple. L’espansione prevede ora la costruzione di un secondo impianto a Tiruchirappalli, nello stato del Tamil Nadu. Sebbene i lavori non siano ancora iniziati, la società ha già avviato contatti diretti con le autorità locali: secondo le indiscrezioni, rappresentanti di Jabil avrebbero recentemente incontrato il Chief Minister del Tamil Nadu per discutere il piano. L’obiettivo è quello di finalizzare le strategie operative entro luglio, in vista dell’inizio dei lavori.

Questa mossa si inserisce in un contesto più ampio di progressiva delocalizzazione delle attività produttive di Apple, che da tempo mira a ridurre la dipendenza dalla manifattura cinese, anche alla luce delle tensioni commerciali e dei possibili rischi legati a dazi e restrizioni internazionali. Attualmente, le scocche prodotte in India vengono spedite agli impianti di assemblaggio situati in Cina e Vietnam.

INDIA SEMPRE PIÙ CENTRALE

La crescente rilevanza dell’India nelle strategie industriali di Apple è stata sottolineata anche nel corso dell’ultima conference call post-trimestrale della società, in cui il Paese asiatico è stato menzionato quasi con la stessa frequenza della Cina. Apple oggi realizza circa il 20% della produzione globale di iPhone in India, con l’intenzione di destinare al mercato statunitense la maggior parte dei dispositivi prodotti nel Paese entro la fine del prossimo anno.

L’espansione di Jabil giunge a poche settimane dall’avvio della produzione di AirPods da parte di Foxconn nel nuovo impianto da 400 milioni di dollari a Hyderabad. L’assemblaggio nello stabilimento è cominciato ad aprile, con le prime unità destinate all’export. Il rafforzamento delle attività di produzione e assemblaggio di componenti e dispositivi in India conferma il consolidamento di una filiera sempre più autonoma e integrata, con lo scopo di servire sia i mercati internazionali che, progressivamente, quello interno.

La scelta di Tiruchirappalli come sede del nuovo impianto rappresenta un’ulteriore tappa nel processo di espansione industriale nel Tamil Nadu, stato che già ospita numerosi centri produttivi di rilevanza strategica. Apple, attraverso i propri partner come Jabil e Foxconn, continua così a costruire una presenza solida e strutturata nel subcontinente, in linea con una strategia di lungo termine che guarda oltre le tradizionali rotte della supply chain globale.


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