ChatGPT Enterprise: quali sono le differenze tra i modelli AI
OpenAI ha reso disponibile una guida dettagliata ai suoi modelli GPT, tra cui GPT-4o, GPT-4.5, o4-mini e altri, evidenziandone limiti, capacità e contesti d’uso ideali.

OpenAI offre la possibilità di accedere a vari modelli generativi: è possibile farlo attraverso apposite API (Application Programming Interface), in modo da attivare l’integrazione con le proprie applicazioni, oppure da ChatGPT. Il chatbot di OpenAI in versione gratuita, al momento permette l’utilizzo del modello GPT‑4o mini. L’accesso a modelli più evoluti, come GPT‑4o, è limitato. Gli utenti paganti possono scegliere i modelli da usare, con le aziende che scelgono ChatGPT Enterprise beneficiarie della più ampia libertà d’azione.
ChatGPT Enterprise garantisce accesso illimitato e ad alta velocità al modello AI più aggiornato (ad oggi è GPT-4o), supportato da un’intera suite di strumenti nativi.
Parlando di ChatGPT Enterprise, la società guidata da Sam Altman ha recentemente voluto mettere in luce – pubblicamente – tutte le principali differenze tra un modello e l’altro. Evidenziandone anche i rispettivi campi applicativi consigliati.