India rinvia al 2027 il primo volo spaziale con equipaggio
Il volo con equipaggio Gaganyaan slitta al 2027: India punta alla massima sicurezza
Il sogno spaziale indiano compie un altro passo, ma con maggiore cautela: il primo volo con equipaggio del programma Gaganyaan dell'ISRO non avverrà prima del 2027. Lo ha annunciato il ministro indiano della Scienza Jitendra Singh durante una conferenza stampa, sottolineando come la sicurezza degli astronauti rappresenti una priorità assoluta. Originariamente previsto per il 2022, il lancio del primo equipaggio indiano nello spazio è stato rimandato più volte per garantire che tutte le componenti tecniche e operative siano pienamente affidabili.
L’India si prepara così a diventare la quarta nazione al mondo a inviare esseri umani nello spazio con mezzi propri, dopo Stati Uniti, Russia (ex Unione Sovietica) e Cina. Ma prima che ciò accada, l'ISRO – l’agenzia spaziale indiana – intende completare tre missioni senza equipaggio fondamentali per validare il veicolo di lancio, i moduli di supporto e le procedure di emergenza. Il primo di questi voli di prova, denominato G1, è previsto entro la fine del 2025 e trasporterà a bordo un mezzo robotico semi-umanoide chiamato Vyomitra (che in sanscrito significa “amico dello spazio”).
Vyomitra volerà anche sulle successive due missioni, G2 e G3, pianificate per il 2026. Questi voli avranno il compito di raccogliere dati vitali sul comportamento del sistema in condizioni reali. Solo dopo il completamento con successo di queste fasi preparatorie si procederà con la missione H1, il primo lancio con astronauti, che avverrà nel primo trimestre del 2027.