Magic The Gathering Final Fantasy Anteprima: pronti a sbustare Chocobo?

Il mondo di Magic The Gathering è ormai diventato un portale in collegamento con altri universi che, attraverso i set Mondi Altrove, hanno modo di avvicinare al gioco di carte targato Wizards of the Coast tantissimi nuovi giocatori legati alla loro serie tv, film o opera videoludica preferita oppure sfruttando la fama di questi ultimi […] L'articolo Magic The Gathering Final Fantasy Anteprima: pronti a sbustare Chocobo? proviene da Vgmag.it.

Mag 10, 2025 - 20:01
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Magic The Gathering Final Fantasy Anteprima: pronti a sbustare Chocobo?
Magic the Gathering Final Fantasy Anteprima

Il mondo di Magic The Gathering è ormai diventato un portale in collegamento con altri universi che, attraverso i set Mondi Altrove, hanno modo di avvicinare al gioco di carte targato Wizards of the Coast tantissimi nuovi giocatori legati alla loro serie tv, film o opera videoludica preferita oppure sfruttando la fama di questi ultimi per alimentare la vena da collezionista dei veterani attraverso nuove carte inedite e ristampe ricontestualizzate. Ma cosa succede quando la magia dei Planeswalker raggiunge un intero multiverso a se stante e proveniente da una delle icone più conosciute del mondo del gaming? Ed ecco quindi che nasce il set dedicato a Final Fantasy, un crossover annunciato negli ultimi mesi con tanta fanfara e che ora, freschi dalla presentazione speciale del PAX East 2025, siamo pronti ad introdurre in questa succulente anteprima che abbiamo visto in anticipo e di cui possiamo finalmente parlarvi!

Final Fantasy Magic the Gathering
Artwork promozionale dell’espansione

Una presentazione di lusso

Per questo set di Magic The Gathering dedicato a Final Fantasy, Wizards of the Coast non ha badato a spese per mettere in mostra i beniamini di Square Enix in ogni modo possibile e infatti la line-up di prodotti prevista per questo crossover supera ogni nostra immaginazione: se già da solo il booster set presenta ben 250 nuove carte ambientate nei mondi dei sedici principali titoli mainline della serie, a queste vanno aggiunte quelle presenti nelle loro versioni da Commander Deck e Starter Kit, oltre che alle loro varianti foil presenti nei Collector Booster e nelle Edizioni da Collezione dei già citati mazzi, arrivando ad un totale di ben oltre le 400 carte. Un set mastodontico e che nei suoi pezzi più rari conta illustrazioni (vecchie e nuove) firmate da Tetsuya Nomura e ovviamente Yoshitaka Amano, quest’ultimo non estraneo ai lidi dei Planeswalker dopo aver prestato la sua matita a una variante di Liliana, Generale dell’Orda Atroce. E se siete fan del cimelio a la “L’Unico Anello”, ogni bustina collector avrà la possibilità di contenere uno dei tanti Chocobo colorati in edizione limitata, con il suo pezzo più raro rappresentato da un Chocobo d’Oro stampato in soli 77 esemplari (per il mercato inglese). Ma ovviamente questo non si limita solo al gioco cartaceo e infatti anche MTG Arena vedrà la sua invasione di Chocobo ed Evocazioni, con l’arrivo delle carte del set all’interno del gioco di carte digitale e altrettanti bundle di microtransazioni di vari livelli. Ma all’atto pratico, cosa potremo aspettarci una volta che questo set arriverà sui tavoli da gioco?

E che fai? Ti privi di una carta tratta da uno dei momenti più iconici di Final Fantasy X?

Final Fantasy x Magic the Gathering: Scegli il TUO ruolo!

A livello di gameplay, il set Final Fantasy per Magic The Gathering si sviluppa sotto più livelli andando a ripercorrere l’evoluzione che Final Fantasy stesso ha vissuto fin dal suo esordio su Nintendo Entertainment System e Famicom negli anni 80′. A cominciare dall’originale Final Fantasy e dalla storia attorno a Garland e ai 4 Guerrieri della Luce, una storia semplice e allo stesso tempo in grado di farci viaggiare con la fantasia, un po’ come se tutti in fondo potessimo compiere un’impresa epica e salvare il Regno di Cornelia. E infatti l’espansione prende questo incipit alla lettera, con un set di carte che ruotano attorno alla creazione di segnalini Eroe al quale affidare una Classe, un ruolo da recitare all’interno del tabellone. Tramite infatti carte come Il Bastone del Mago Nero o la Staffa del Mago Bianco, i giocatori potranno far scendere in campo tanti piccoli segna mostri dalle diverse abilità e caratteristiche; abilità che potranno essere supportate da carte come Firion, protagonista di Final Fantasy II e dagli Artefatti rappresentanti i Cristalli che ruotano attorno alla narrativa di Final Fantasy III. Un trittico che, almeno per quanto visto al PAX, sinergizzerà molto attorno ad uno stile di gioco vario ed eclettico.

Personaggi come il Cavaliere Nero Cecil, Garland e Kefka possono trasformarsi aggiungendo abilità una più forte dell’altra al proprio arsenale

Tra l’epica e il campo da gioco

La seconda e terza generazione dei Final Fantasy, caratterizzati su console a 16 e 32 bit da un gameplay dinamico e basato sull’Active Time Battle (ATB), vide un evoluzione narrativa non indifferente rispetto ai suoi primi tre capitoli e dove l’immedesimazione nel simulacro del giocatore venne sostituita da un cast di personaggi vari e con archi narrativi avvincenti e rimasti impressi nella memoria collettiva dei fan. Le stesse storie che ora verranno raccontate in Magic The Gathering attraverso le meccaniche di gioco come la Trasformazione di Cecil e Terra andandoli ad evolvere una volta raggiunte determinate condizioni nelle loro versioni più potenti, rispettivamente il Paladino e la Esper. Meccaniche come le Equip vengono invece portate all’ennesima potenza da personaggi come Cloud e il pazzo Gilgamesh, in grado di tirare fuori fino a 6 equipaggiamenti in ordine randomico, un po’ come la sua evocazione segreta in Final Fantasy VIII andava a scegliere tra la potentissima Zantetsuken o la infima Excalipoor. Insomma, quando monterete un mazzo con al suo interno uno dei vostri beniamini preferiti, state pur certi che il loro funzionamento in-game sarà una perfetta trasposizione della loro essenza e carisma.

Pronti a scontrare i nuovi Commander con personaggi provenienti da Fallout, Doctor Who e The Walking Dead?

Una fantasia in continua evoluzione

Con l’avvento di console sempre più complesse figlie delle ultime rivoluzioni tecnologiche dai primi anni 2000 fino ai giorni nostri, Final Fantasy affontò un periodo di costante evoluzione indirizzandosi non solo verso nuove rivoluzioni dal punto di vista del gameplay, ma anche mischiando il JRPG con altri generi, principalmente l’Action. In Magic The Gathering questa fase evolutiva è rappresentata dall’inserimento di meccaniche di gioco avanzate e gimmick particolari all’interno di personaggi come Tidus, Lightining e Clive che incorporano rispettivamente la Sferografia (la possibilità di passare segnalini e bonus tra creature diverse), lo Stagger (danni amplificati dopo ogni attacco) e il Potere dei Dominanti nelle loro strategie di gioco. In particolare nel caso di Final Fantasy XIII, personaggi come Fang e Vanille potranno mescolarsi e fondersi nel mastodontico Armageddon, una delle creature più potenti della saga. Final Fantasy XIV trova infine rappresentazione con una summa di tutto ciò di cui abbiamo parlato fino ad ora, proponendosi come un meglio del meglio di ogni suo predecessore e aggiungendoci una ingente quantità di divinità e mostri sacri da far scendere in campo, ripercorrendo il cammino dei giocatori dell’MMO all’interno delle varie espansioni. E ci credete che non abbiamo ancora finito?

Non possiamo parlare di Final Fantasy senza citare le altre creature che popolano il mondo di Square Enix. Dai Chocobo ai Kyactus in grado di infliggere 9.999 danni, fino ad arrivare a creature un po’ più minacciose come Shinryu, il classico dragone affrontabile durante l’endgame della maggior parte dei capitoli. Proprio in questo frangente che i boss e gli antagonisti più iconici ottengono una rappresentazione in Magic The Gathering incredibilmente fedele e minacciosa, e i cui massimi esponenti arrivano dai capitoli online della serie da sempre contraddistinti da statistiche e abilità potentissime e in grado di renderli virtualmente immortali. Nè è un esempio la Virtù Assoluta, un mastodontico mostro umanoide che nell’originale Final Fantasy XI Online rappresentò la sfida finale per ogni giocatore abitante di Vana’diel e che in MTG ottiene abilità che lo rendono immortale e praticamente invincibile. Il premio finale per un gameplan ben congegnato.


Ci sarebbe tanto altro da dire su questa espansione a tema Final Fantasy per Magic the Gathering, ma per ora ci limitiamo ad osservare e attendere l’imminente arrivo di quello che potrebbe diventare uno dei set più memorabili del gioco rilasciate negli ultimi anni. Il mondo inventato da Hironobu Sakaguchi all’interno degli uffici di Square Soft in quella che sembrava essere l’ultima spiaggia per il game designer e il preludio alla sua monotona vita d’ufficio ora sta per arrivare sui tavoli da gioco di uno dei più famosi giochi da tavolo fantasy del mondo, per la gioia dei giocatori di vecchia data fan della serie, di nuovi aspiranti maghi alla ricerca di nuovi mondi da esplorare e soprattutto per la gioia del team dietro al gioco che sembra essersi divertito molto a dare un posto d’onore a Cloud, Terra, Sephiroth e compagnia cantante all’interno del proprio brand.


 

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