Trump annuncia dazi del 100% sul cinema straniero: Hollywood al centro di nuove tensioni
Con una mossa destinata a sollevare forti polemiche internazionali, l’amministrazione Trump ha annunciato l’introduzione di dazi del 100% sul cinema... L'articolo Trump annuncia dazi del 100% sul cinema straniero: Hollywood al centro di nuove tensioni proviene da Batista70.

Con una mossa destinata a sollevare forti polemiche internazionali, l’amministrazione Trump ha annunciato l’introduzione di dazi del 100% sul cinema straniero. L’annuncio è arrivato direttamente tramite un post pubblicato su Truth Social, dove l’ex presidente – tornato alla Casa Bianca – ha ribadito l’intenzione di proteggere l’industria cinematografica statunitense da quella che definisce una “concorrenza sleale”.
Il piano di Trump: tasse contro i film prodotti all’estero
Secondo Donald Trump, molti paesi avrebbero negli anni agevolato fiscalmente le produzioni cinematografiche sul proprio territorio, attirando case di produzione americane grazie a incentivi fiscali, costi ridotti e normative più flessibili. Questo, secondo la sua visione, avrebbe causato un “esodo creativo” da Hollywood, mettendo in pericolo la “sovranità culturale americana”.
L’introduzione dei dazi al 100% ha un duplice scopo:
- Disincentivare la distribuzione di film stranieri negli USA
- Indurre i produttori americani a tornare a girare negli Stati Uniti
Il presidente ha inoltre affermato che la misura mira a fermare la “propaganda straniera” e a contrastare l’influenza di contenuti realizzati al di fuori dei confini nazionali.
Impatti sul mercato globale del cinema
L’annuncio ha immediati risvolti internazionali. Paesi come Canada, Regno Unito, Italia, Ungheria e Nuova Zelanda offrono da anni importanti incentivi fiscali per attrarre produzioni hollywoodiane. Tali politiche hanno reso queste destinazioni estremamente popolari tra i grandi studi.
Le nuove tariffe potrebbero comportare:
- Calo delle esportazioni cinematografiche verso gli USA
- Ritorsioni commerciali da parte dei partner internazionali
- Riorganizzazione delle catene di produzione globali del settore entertainment
Il caso Cina e le tensioni commerciali
In questo contesto, la Cina ha già risposto riducendo il numero di film americani che importerà nel 2025. Questo avviene mentre la guerra commerciale tra Washington e Pechino continua a inasprirsi. Il settore culturale, una volta escluso da tali dispute, rischia ora di diventare uno dei principali terreni di scontro tra le due superpotenze.
Conseguenze per le produzioni europee e italiane
Anche l’Europa potrebbe risentire fortemente delle misure introdotte. Ogni anno, decine di produzioni americane vengono realizzate in Italia e in altri paesi europei.
Se le nuove regole entreranno in vigore senza eccezioni, le produzioni girate al di fuori degli Stati Uniti verranno tassate pesantemente, con possibili ricadute su:
- Occupazione locale nel settore cinematografico
- Attività degli studi di produzione europei
- Partnership e co-produzioni internazionali
Criticità e incertezze operative
L’annuncio non specifica se i film già completati e pronti per la distribuzione saranno soggetti ai nuovi dazi. Restano quindi molte incognite:
- I blockbuster già girati all’estero saranno colpiti?
- Le co-produzioni USA/UE rientrano nelle nuove disposizioni?
- Ci saranno deroghe per le major americane?
Hollywood e la risposta dell’industria
Le principali associazioni cinematografiche americane stanno già valutando come rispondere. In gioco non c’è solo la competitività globale dell’industria, ma anche il diritto degli autori e delle case di produzione a scegliere liberamente dove girare i propri contenuti.
Nel frattempo, Netflix, Amazon Studios e altri grandi attori del settore stanno cercando di capire come riorganizzare i piani di produzione per i prossimi 18 mesi.
Conclusione
La proposta di dazi del 100% sulla produzione cinematografica straniera segna una svolta radicale nella politica culturale americana. Con il rischio di interrompere collaborazioni internazionali, rallentare produzioni in corso e innescare nuove tensioni commerciali, il provvedimento potrebbe cambiare drasticamente il panorama dell’industria audiovisiva globale.
Sarà cruciale monitorare l’effettiva implementazione della misura, le sue ripercussioni sui mercati europei, e soprattutto la reazione di Hollywood, chiamata ora a fare scelte difficili in un contesto geopolitico sempre più instabile.
L'articolo Trump annuncia dazi del 100% sul cinema straniero: Hollywood al centro di nuove tensioni proviene da Batista70.