Microsoft, oggi chiude definitivamente Skype: utenti dovranno migrare su Teams

Dopo oltre vent'anni di servizio, più o meno onorato, oggi Skype chiude ufficialmente i battenti. La notizia era stata anticipata lo scorso febbraio da Microsoft, che aveva confermato le indiscrezioni iniziali attraverso un comunicato pubblicato sul proprio blog ufficiale. Da oggi, la piattaforma non sarà più operativa né per gli utenti gratuiti né per quelli paganti, con l'unica eccezione rappresentata da Skype for Business, che continuerà a funzionare in ambito aziendale.

La dismissione di Skype rientra nella più ampia strategia di razionalizzazione annunciata da Microsoft, che ha scelto di concentrare tutti i propri sforzi su un'unica piattaforma di comunicazione: Microsoft Teams. La versione gratuita di Teams è ora proposta come naturale erede di Skype, anche se le differenze strutturali tra i due servizi rendono il passaggio meno immediato di quanto auspicato.

Secondo quanto comunicato da Microsoft, gli utenti Skype possono accedere a Teams Free utilizzando le stesse credenziali. Durante la fase di transizione contatti e chat sono stati automaticamente trasferiti, e per un periodo limitato è stato possibile comunicare in modo incrociato tra le due piattaforme. Tuttavia, non tutte le funzionalità sono state mantenute.

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