Ora Google Gemini può fare più cose con le immagini

Google Gemini lancia l'upload multi-immagine per gli abbonati Advanced, ma la novità non è ancora disponibile per tutti.

Mag 6, 2025 - 10:31
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Ora Google Gemini può fare più cose con le immagini

Google Gemini compie un significativo passo avanti con l’introduzione di una nuova funzionalità che consente di caricare più immagini contemporaneamente, ampliando così le capacità creative degli utenti. La funzionalità di upload multi immagine cambia il modo in cui gli utenti interagiscono con l’intelligenza artificiale. In precedenza, l’interazione era limitata a una singola immagine per volta; ora, grazie a questa innovazione, gli abbonati al piano Gemini Advanced possono combinare diverse immagini in un unico prompt. Questo permette di ottenere risultati più articolati e complessi, favorendo un utilizzo creativo della piattaforma.

Distribuzione graduale e accesso limitato

Google ha adottato una strategia di implementazione progressiva per questa nuova funzionalità. Attualmente, l’accesso è riservato a una selezione di utenti, in particolare a coloro che utilizzano il modello Gemini 2.0 Flash, ottimizzato per offrire elaborazioni più rapide. Questo approccio consente a Google di raccogliere feedback utili e di perfezionare l’implementazione prima di un eventuale rilascio su scala globale.

Nonostante questa esclusività, la scelta di limitare l’accesso anche per alcuni abbonati premium ha sollevato dubbi sulla disponibilità futura per gli utenti della versione gratuita. Tuttavia, questa fase di test rappresenta un’opportunità per affinare il sistema e garantire un’esperienza ottimale per un pubblico più ampio.

I primi riscontri da parte degli utenti sono promettenti. Grazie all’upload multi immagine, è possibile creare combinazioni innovative, come la fusione di personaggi provenienti da immagini diverse in un’unica creazione generata dall’AI. Le applicazioni pratiche spaziano dall’identificazione di oggetti da angolazioni differenti alla comparazione di prodotti, fino alla realizzazione di progetti visivi complessi.

Tuttavia, permangono alcune criticità. La qualità delle immagini generate con input multipli non è ancora del tutto ottimale, il che potrebbe rappresentare un limite per un utilizzo professionale. Google dovrà lavorare per migliorare questo aspetto e rendere la funzionalità competitiva anche in contesti dove la resa visiva è fondamentale.

Un ecosistema in continua evoluzione

L’upload multi immagine si inserisce in un più ampio processo di costante aggiornamento dell’ecosistema di intelligenza artificiale di Google. Tra le novità, figurano strumenti di editing avanzati che consentono di modificare immagini direttamente nella piattaforma: cambiare sfondi, aggiungere o rimuovere elementi e applicare stili personalizzati sono solo alcune delle opzioni disponibili, supportate in oltre 45 lingue.

Nonostante le attuali limitazioni, questa innovazione rappresenta un importante passo avanti per Gemini, che mira a competere con piattaforme rivali come ChatGPT di OpenAI. La velocità con cui Google riuscirà a estendere queste funzionalità a un pubblico più ampio e a migliorare la qualità dell’output sarà determinante per soddisfare le aspettative degli utenti più esigenti.

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